La Francia non è lunga e stretta come l'Italia, è un quadrato per cui, piuttosto che farti viaggiare pianino di notte partendo non troppo tardi per arrivare non troppo presto, preferiscono farti mettere sul treno all'alba e, sfruttando la notevole diffusione della rete AV, portarti a destino in breve con la luce del sole. E al ritorno farti sedere a tavola per cena. Da noi le distanze nord-sud sono doppie e quasi senza AV, per cui chi non vuole (o non può) andare in aereo (o pullman) sale in cuccetta o WL il pomeriggio o la sera, si sciroppa mezzo stivale o oltre sulle rotaie e arriva fresco come una rosa a Termini chi va vicino, Centrale o Porta Nuova chi "esagera". Il buon Ettore Caliri quando va/andava alle riunioni dell'ETR abitava una singola di prima in WL, e saliva e scendeva... ma che soldoni! La passione non ammette tradimenti!
Io andavo e tornavo con posto a sedere per non far piangere il sempreverde portafogli, poi ho dovuto optare per il velivolo a tariffa sociale (Linate-Birgi a 100 euro) risparmiando stanchezza, vettovaglie, rischi, ritardi. Brescia-Trapani è lunga!