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quale loco dopo la 740
Sondaggio concluso il venerdì 22 settembre 2006, 23:50
gr 625 15%  15%  [ 10 ]
gr 640 24%  24%  [ 16 ]
gr 685 35%  35%  [ 23 ]
gr 741 6%  6%  [ 4 ]
gr 940 15%  15%  [ 10 ]
gr 851 5%  5%  [ 3 ]
Voti totali : 66
Autore Messaggio
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MessaggioInviato: giovedì 28 febbraio 2008, 16:36 
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renzo428 ha scritto:
..... la 625!
Treni merci e treni passeggeri leggeri. Naturalmente dipende anche dal tipo di servizio vuoi riprodurre ed il periodo.
Per es. negli anni '50 ad Empoli i treni di materiale ordinario che proseguivano per Siena, erano agganciati ad una 625. Veniva tagliata la 424 che rimaneva in turno per il treno successivo per Firenze.
A Pistoia, fino al 1960, una manovra analoga era necessaria per i treni da Firenze che proseguivano in direzione di Lucca.
Anche in epoca II erano locomotive abbastanza diffuse e utilizzate sulle line a profilo variabile così numerose nella nostra bella Italia.


Oh, finalmente una discussione pacifica e qualche parere autorevole.

Dato che sull'argomento 625 sono completamente d'accordo con Renzo (ed altrettanto affezionato, credo!), mi piacerebbe sapere a grandi linee la loro aree di impiego prevalente lungo la penisola dagli anni '60 fino alla fine dei servizi regolari; escludendo quindi apparizioni sporadiche, museali e treni di appassionati.
Da quel che ne so ce n'erano senz'altro a Cremona, Valsugana (Trento? Vicenza?), Lecco, Rimini, Toscana (Siena? Lucca?), Sardegna, Roma, Campobasso, Napoli, e delle Caprotti a Reggio Calabria (se non ricordo male).
www.photorail.com/oldies/WHardmeier/625131c.jpg
Volete correggere/integrare?


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MessaggioInviato: giovedì 28 febbraio 2008, 17:38 
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Ciao Pik
io intanto posso mettere i depositi che le avevano in assegnazione nel 1977.
Le quantità per deposito invece sono relative agli anni 1980/81 ,dove - vuol dire presenti nel 1977 e assenti nel 1981
Compartimento di Milano
Cremona 6
Compartimento di Verona
Verona 9
Compartimento di Venezia
Venezia -
Ve. Mestre 3
Padova -
Compartimento di Bologna
Bologna Centrale 1
Bologna S Donato -
Rimini -
Compartimento di Firenze
Siena 2
Compartimento di Ancona
Ancona 3
Compartimento di Roma
Roma Trastevere 2
Compartimento di Napoli
Napoli Smistamento 1
Salerno -
Campobasso 3
Compartimento di Reggio Calabria
Reggio C. 1
Paola 2
Cosenza 1
Compartimento di Bari
Taranto 1
Compartimento di Palermo
Castelvetrano 1

Ciao per ora Giancarlo
PS salvo errori ed omissioni ,naturalmente :wink:


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 8:36 
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Castelvetrano! Come ho fatto a dimenticarlo!
Degli altri non ero a conoscanza, grazie Giancarlo.

L'elenco di Giancarlo copre l'ultimo periodo di servizio.
Qualcuno ha voglia/tempo di compendiare più indietro gli anni '60/inizi '70 ?


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 8:52 
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vi siete dimenticati della pacific..
Io vorrei una 691


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 9:44 
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Iscritto il: giovedì 14 dicembre 2006, 16:02
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Ciao Pik,
adesso non ho dati sotto mano posso dirti che nel 1960 furono elettrificate le linee Pistoia-Lucca, Lucca-Pisa e Lucca-Viareggio e le locomotive a vapore sparirono dalla linea (forse rimasero per i treni merci raccoglitori).
A Lucca vi erano locomotive 385 per le manovre e 940 del deposito di Pisa che espletavano il servizio sulla linea della Garfagnana.
Io non ho vissuto quel periodo ma il cugino di mia madre, macchinista ora in pensione, mi ha raccontato spesso dei servizi con queste macchine e di come spesso erano utilizzate anche per le manovre, opeazione non molto agevole dato che per invertire la marcia erano necessari due (o quattro?) giri del volantino dell'invertitore.
Ricordo molto bene la sogliola (una 207) che a Montecatini era utilizzata per le manovre. Soprattutto quando venvano agganciate le carrozze dirette per Roma o per la Germania dei forestieri in soggiorno alle terme in arrivo o in partenza. Una manovra analoga si poteva vedere a Pescia quando al treno delle 13.30 per Firenze veniva agganciato un bagagliaio carico di fiori freschi per la Germania.

Tornando in tema, vado a memoria, nei deposti Toscani oltre alle 625 (ma anche 740) indicate nel deposito di Siena vi erano anche delle 735 a Livorno per il servizio merci e le 940 a Pisa per la Garfagnana. A Firenze non ricordo ma dovevano esseci delle locomotive a vapore per la Faentina probabilmente 940 oltre la/le 740 in scorta per il treno soccorso.
Le 940 erano utilizzate anche per i treni cantiere sulla Firenze-Roma negli anni '50-'60.

ciao, renzo.


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 10:10 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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Allora, per quanto riguarda le 625 vado a braccio e a memoria e parliamo degli anni fra il 1974 e il 1979-80, poi dovrei andare a vedere date e appunti.

Visto che li fotografavo ricordo

625 039 Passeggeri Padova-Bassano delle ore 13,09 centoporte e corbellini
rientro nel tardo pomeriggio (attorno alle 17,30)

una 625, dovrei guardare il numero ha lavorato anche sulla in quegli anni sulla Milano-Venezia tra Padova e Mestrino con i treni di tramoggine che scaricavano la massicciata per il rifacimento del binario (spuntino in cabina con i macchinisti fra una tirata e l'altra a base di uova sode - cotte appoggiandole fra i manometri della caldaia e vino rosso...)

Poi con la 625 erano fatti i Venezia Bassano, passeggeri e i Venezia Bassano merci

In Valsugana la 625 142 faceva il merci in orario che arrivava fino a Borgo Valsugana o Primolano

Poi c'era il merci Legnago-Mantova, sempre con 625

magari stasera cerco qualche dato in più.


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 10:44 
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Io vorrei le R.442 dell'Eritrea realizzate da Bemo... :shock:


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 11:33 
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Diego Ricci ha scritto:
Io vorrei le R.442 dell'Eritrea realizzate da Bemo... :shock:

Anch'io!!!!!

Immagine

e non sai quanto...
Giancarlo


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 22:31 
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Libli II ha scritto:
Diego Ricci ha scritto:
Io vorrei le R.442 dell'Eritrea realizzate da Bemo... :shock:

Anch'io!!!!!

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e non sai quanto...
Giancarlo


mi associo!


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MessaggioInviato: venerdì 29 febbraio 2008, 22:47 
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Allora se ridotto deve essere meglio una R302 sicula


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MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2008, 16:00 
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Io non vorrei che fossero dimenticate le 743 e 683 semicarenate e carenate.....


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MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2008, 17:42 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Località: Dicomano (FI)
straccaletto ha scritto:
Io non vorrei che fossero dimenticate le 743 e 683 semicarenate e carenate.....


La 743 è già annunciata da HRR, però quella "nuda".
Ciao, paolo bartolozzi.


Ultima modifica di Paolo Bartolozzi il domenica 2 marzo 2008, 14:51, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2008, 23:29 
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Iscritto il: domenica 28 gennaio 2007, 20:00
Messaggi: 238
Ciao a tutti intanto,
leggendo quanto scritto alla fine viene fuori tutto il parco vapore italiano, non sono state ancora nominete le 745 e le 744 queste ultime anche con distribuzione Caprotti.
Dico la mia e spero che nel tempo di indovinare... Pivarossi alias Hornby sta facendo ora la 740 e anche se presenta imprecsioni e altre piccole cose... vedi i fari di cui si parlava in un altro tread e anche le ruote ma sono di un modello di preserie... credo e spero che avremo tutta la famiglia /40 cioè 743 che finalmente si parla di produrla e la 741 altra macchina che non mi dispiace.
Ovviamente anche qui si possono fare tutte le varianti sul tema che vogliamo dal tender a carrelli o a 3 assi... diametro del camino e spartineve e ancorea i fari o la carboniera rialzata sul tender e quanto altro si trovava nella realtà.
Notavo tra un pensiero e l'altro che si è deciso per la 743 pensavo fosse strana la cosa.. ma siccome per l a741 bisona modificare anche il tender dato che va rialzato vicino alla cabina allora credo di capire perchè non è stata scelta la 741 am la 743... è solo un mio pensiero.
Spero poi anche nella 940 per completare la famiglia.
Non mi dispiacerebbe la 625 che poi si fa la 623 anche qui con le varianti che vogliamo tra tender distribuzione e altro ci sono molte possibilità
La 685 gran bella macchna elegante con quelle ruote alte anche qui varie varianti considerando la presenza dei duomi per fare le 685 ricostruite dalle 680 e poi le s685.
La 640 anche questa meravigliosa macchina la vedo un po più sacrificata ... posso variare molte meno cose le più vistose la distribuzione e il vomere per il resto altre macchine presentano sicuramente una base migliore per fare variazioni sul tema.
Modelli di 735 e 480 purtoppo sono fini a se stessi e molto meno appetitosi commercialmente credo anche se la 480 mi intriga molto.
Sempre della famiglia modelli unici la nostra beneamata pacific 691 purtoppo anche questa un gran bel modello ma come dettosopra poco appetibile .
La 746 presenta interessanti variazioni oltre alla più evidente distribuzione che comporta un leggero allungamento della macchina impercettibile su un modello ci sono variazioni per la tiranteria della sospensione del bissel posteriore o il diametro del camino o se proprio la si vuole fare... a semplice espansipne con semplificazione della distribuzione.
Non parlo delle l745 e 744 menzionate in partenza perchè anche qui ci sono poche varianti ottenibili per le 745 e per le 744 distribuzione e poche altre cose.
Dopo tutti questo le macchine da manovra o locotender... a parte la 940 ne restano alcune di interessanti ma anche qui a parte la 880 e 875 già prodotta e in produzione prossima da roco altre macchine presentano gli stessi problemi di essere fini a se stesse cioè esemplari pressochè unici.
Quello che vorrei io sarebbe comunque per rispondere alla domanda iniziale una bella 625 e poi 623 macchine per le quali si può attaccare dietro di tutto. poi se invece mi fanno la 685... santa pazienza la compero ovviamente.
Di tutte le macchine però citate non so quanto siano tutte conosciute. Sui nostri binari si vedono solo 740, 940, 625, 640, ora una 741 e 685.
Quanti conoscono altre macchine, tutti gli appassionati del vapore sicuramente, ma le giovani leve dubito che molti sappiano qualche cosa oltre alla 740 .
Per una ditta commerciale mettere nel mercato un modello conosciuto a parte del potenziale pubblico di possibili compratori forse diventa un problema, anche se poi comunque questo non deve essere il solo fattore che fa pendere l'ago della bilancia.
Se vediamo in Germania hanno prodotto i modelli di tutto ciò che circolava nelle loro ferrovie credo se non tutto quasi, non vedo perchè con il tempo anche qui non si possa arrvare a questo.
Spero che il tempo mi dia ragione.
Intanto godiamoci la 740 anche se con qualche difetto... forse le macchine elettiche o disel non hanno difetti???
Poi vedremo cosa succede nei prossimi anni.


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MessaggioInviato: domenica 2 marzo 2008, 13:04 
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Località: Granducato di Toscana
emiliano ha scritto:
Se vediamo in Germania hanno prodotto i modelli di tutto ciò che circolava nelle loro ferrovie credo se non tutto quasi, .


No,hanno fatto di più,hanno riprodotto modelli che al vero sono rimasti solo progetti su carta e basta :la 53 Marklin per esempio .
Giancarlo


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MessaggioInviato: domenica 2 marzo 2008, 14:27 
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emiliano ha scritto:
Ciao a tutti intanto,
leggendo quanto scritto alla fine viene fuori tutto il parco vapore italiano...


Ciao Emiliano,
è naturale che esca tutto il parco vapore italiano, se ognuno di noi potesse vedere realizzati i propri sogni.
Rivarossi aveva un catalogo ben fornito, non vedo perché non ricominciare a sognare!

Cita:
...Di tutte le macchine però citate non so quanto siano tutte conosciute...


Questo purtroppo è vero. Io ne sono un esempio, quando ho cominciato non conoscevo le locomotive a vapore non avendole mai viste in servizio. Poi documentandomi e guardando e desiderando i modelli Rivarossi, me ne sono fatto una cultura.
Sarebbe auspicabile che insieme alle locomotive pubblicassero una o due pagine di storia e alcuni consigli per l'ambientazione magari gia nel catalogo accanto alla foto del modello.
Un impegno minimo che, credo, farebbe aumentare le vendite incuriosendo anche chi, come me, non ha vissuto l'epoca del vapore.

ciao, renzo.


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