Quelli che ho visto io, sono solo ad una vela.
La seconda domanda non l'ho capita, ovvero non ho capito la correlazione tra i segnali a protezione dei pl e gli altri!
Comunque i segnali di protezione dei pl sono di avviso, con vela triangolare con gli spigoli tagliati agli angoli e di arresto, a vela quadra. Le dimensioni non le conosco, ma c'è un sito in internet dedicato ai segnali.
Ciao, Fabrizio.
N.B. Ne ho realizzato qualcuno per il mio vecchio plastico, ma ora non li ho sottomano per darti la misura, in H0, poi in N l'avresti convertita da solo.

La correlazione non c'era, riguardava i segnali di protezione dei PL lato ferrovia con quelli lato strada. Si possono usare quei segnali anche se il PL non ha barriere ma solo le luci?

I segnali cosiddetti "ad albero di Natale" (almeno in Toscana si usa questa definizione, anche se mi pare molto più corretta la dfeinizione che ne dà Fabrizio... ) sono solo per i PL protetti da barriere (o semibarriere) la cui chiusura viene comandata dal treno stesso tramite appositi pedali.

Questi PL vengono detti Passaggi a Livello Automatici (P.L.A. sui Fascicoli Linea)

Per quanto riguarda invece i PL non protetti da barriere lato strada, la segnalazione prevede un solo segnale di avviso a vela quadrata diviso in quattro sezioni gialle e nere e con luce bianca lampeggiante preceduto da tavole distanziometriche (o di orientamento) a scacchi rettangolari gialli e neri.

In genere è il treno stesso che aziona la protezione luminosa e l'allarme acustico lato strada, e l'accensione della luce bianca lampeggiante è la conferma che sia le luci di arresto che l'acustica sono attive e funzionanti.

Ciao

Simone

Bruno??
Guarda che le ruote vanno in castano, magari se le vuoi rendere più realistiche le puoi patinare, ma il colore bruno, non ha niente a che fare con lo schema di coloritura dei E428...
Forse Andrea ti ha fatto quella domanda poichè hai verniciato anche i cerchioni....
Ovviamente se non li ripulisci, la locomotiva così conciata non si sposterà neanche di un millimetro sul binario se provi ad alimentarla....
Ciao, paolo bartolozzi.

p.s. per il resto hai fatto un bel lavoro!!!

RETTIFICA: riguardo le linee a DU, snajper ti ho detto una grandissima castroneria! Ci sono solo i segnali per i pl, quelli a vela di linea non ci sono!!!
Perdonate la mia ignoranza!
Ciao, Fabrizio.
Buona Pasqua!!!

Mancano pure le protezioni alle stazioni?


Grazie. Altrettanto a tutti.

Anche nelle linee a Dirigenza Unica le stazioni erano protette da segnale: di solito erano segnali ad ala, raramente di 1^ categoria, più frequentemente di 2^ categoria in quanto consentivano il risparmio del segnale di avviso che era invece indispensabile per quelli di 1^. Bisogna ricordare che il regime della DU era improntato alla massima economicità
e dunque non erano necessari i segnali di partenza.

I segnali di protezione luminosi ci possono quindi essere, vero?

Lo so Paolo che cosi non prende corrente ovvio la foto è stata fatta a modello appena finito, manca di qualche ritocco
Un saluto e buona pasqua a tutti MARK

Si ho capito, ma le ruote lasciale in castano
Ciao, paolo bartolozzi.

L'unico segnale di protezione l'ho visto all'ingresso della stazione di Fabriano, la stazione d'origine della linea!
Le altre stazioni, tutte col piano binari "semplificato" non hanno segnali di protezione.
Ciao, e perdonatemi ancora per la grave imprecisione.
Meno male che ho l'abitudine di chiedere al personale ferroviario!
Fabrizio.

Io non sto facendo quasi niente, purtroppo....

Però nel mio gruppetto di trenai sfegatati c'è uno che che ha fatto questo fienile in H0....








secondo me è notevole...
ciao

Max

http://www.3rotaie.net/forum/topic.asp? ... ichpage=10

Il link delle mie pagine.

Scorretele e fateviun idea, mi trascinano i treni-ni che girano........il paesaggio, sto aspettando l'ispirazione.

Ammiro il lavoro di alcuni modellisti..........non ho la manualità.

Un segnale luminoso a vela tonda, come credo lo intenda tu, sarebbe stato anti economico nella gestione della linea.
La Dirigenza Unica nacque in illo tempore proprio per quelle linee a scarso traffico laddove era un imperativo categorico quello del risparmio delle risorse.
I segnali luminosi, che allora non erano diffusi neppure sulle tratte principali, non avevano ragione di esistere per il costo di esercizio: un segnale semaforico veniva manovrato con fili, meccanicamente, con pochi vincoli meccanici, usando poi il segnale semaforico di 2^ categoria era possibile addirittura risparmiare il relativo segnale di avviso in quanto bastava porgli ad opportuna distanza una particolare tabella chiamata " segnale di attenzione" che fungeva proprio da avviso a quel segnale di 2^ categoria. La luce notturna era garantita da una pila che veniva periodicamente sostituita, quando se lo ricordavano...
Il segnale di partenza era praticamente inutile in base a quanto si è scritto sull' ultimo numero di TTM: sarebbe stato lo stesso capotreno del treno interessato a manovrare il segnale ben sapendo che esisteva via libera che lui stesso si era procurato tramite dispaccio telefonico con il DU. Quindi operazione del tutto inutile.
Ho forti dubbi che una stazione in una linea a DU non avesse nè segnali di protezionedi 1^ nè segnali di 2^ categoria: in tal caso non avrebbe avuto i requisiti di "stazione", cioè posto di movimento dove effettuare eventuali incroci e/o precedenze e manovre, ma sarebbe stata una semplice fermata.

Stazioni senza segnale di protezione ??? E che stazioni sono allora ?!
Ma chi t'ha sparato queste belinate ?