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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 12:46 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Guido, riguardo il tavolato, io lo farei a pennello, in questo modo: userei un colore di base per il legno intorno al nocciola, poi, con colori acrilici, e dati con pennello a secco, passerei, prima un colore più scuro per far risaltare le venature del legno, e successivamente più chiaro, quasi bianco. Infine, a colori asciutti, sporcherei il tutto con grigio scuro molto diluito.....
Mai il nero.
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 13:43 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:36
Messaggi: 231
X Stanga Tibb..
Sei stato bravissimo!!!
Posso chiederti dove hai trovato le quote riguardanti la larghezza dei rotabili?
Sul famoso libro di Evaldo Gaspari ci sono solo i disegni di lato.


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 15:19 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
Messaggi: 1561
Località: Pistoia
Ciao a tutti e grazie per i complimenti :oops:

Il disegno usato è quello del libro di E. Gasperi, per le testate, ho utilizzato per proporzione la fotografia presente nello stesso libro a pag. 170 in basso, che è quasi perfettamente frontale! Se interessa, posso mandare il disegno al CAD che ho ricostruito io.

Non so se esiste ancora un archivio del TIBB... probabilmente se non è stato disperso è presso l'attuale Bombardier di Vado Ligure (TIBB --> AD Tranz --> Bombardier) se c'è, sarebbe pane per i miei denti e di molti autocostruttori perchè ce ne sono di modelli che sarebbe affascinante riprodurre (il sogno più impossibile? il locomotore 1'Do1' della Circumvesuviana...)

Beh, torniamo a terra... il prossimo lavoro? completare l'ALn880 Lineamodel che giace sul tavolo da vari mesi (e dire che le mancano solo i vetri frontali, uggiosissimi da ritagliare) e finire di verniciare i TTm Kit tramoggine.

Ciao
Alessandro


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 16:28 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7522
Località: Fabriano
Forse è un po' O.T., ma è una cosa che ho fatto stasera intorno alle 18:00, sono andato alla fiera e mi sono comprato la borsa in versione estiva!!!! :wink:
Non fatemela sciupare subito con le borsettate, per favore! :wink:
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 18:00 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
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Località: Palermo
Per Stanga-Tibb:
grazie per le info. Il libro di Gasperi da cui hai preso, se ho capito bene, i disegni come si intitola?

Tornando a me... per adesso sto costruendo il magazzino merci del mio scalo: il binario di carico è coperto. Per ora posto due foto, una lato binari di stazione, l'altra... interno cesso ;)
Quando vado un po' più avanti nei lavori posto altre immagini

Immagine
Immagine

ciauzz!


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 19:07 
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Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 14:50
Messaggi: 226
Località: Torino
Ciao Scarto&Ridotto, complimenti per i dettagli con cui stai costruendo il magazzino: ti sei ispirato per caso a quello della stazione di RoccaPalumba? per il cesso non ti faccio la domanda... eh,eh,eh. :oops:
Saluti e complimentoni per la realizzazione! (di forex, vero?)

Danilo (Railman) :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 19:19 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
Messaggi: 1561
Località: Pistoia
Poveri viaggiatori, a utilizzare quei gabinetti!!!!
per caso la manutenzione degli impianti fissi nel tuo plastico è affidata a RFI :D ???
Scherzo, davvero molto realistici...

Per il libro di Evaldo Gasperi, il titolo è "La Ferrovia delle Dolomiti 1921 - 1964", ediz. Athesia, davvero un gran bel libro. La prima edizione (che io gelosamente custodisco...) andò esaurita quasi subito, qualche anno fa ne è uscita una ristampa; non so se si trova ancora nei canali consueti, però. L'ho visto comunque l'estate scorsa in vendita alla Cooperativa di Cortina.

Ciao
Alessandro


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 19:19 
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Iscritto il: giovedì 9 novembre 2006, 17:14
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Saluto tutti.
X Guido Brenna :
sul mio Poz RR ( in lavorazione ) per rendere l' aspetto del tavolato rovinato e sbiadito dagli agenti atmosferici ho proceduto cosi :

mano coprente di bianco opaco acrillico

lavaggio con nero opaco molto diluito
( se usi un acrillico e lo diluisci con acqua puoi aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti come tensioattivo - per ottenere una piena penetrazione del colore nei particolari in negativo)
Per me e' meglio usare inchiostro diluito con alcool ( come ho fatto ).

Ripetere i lavaggi fino ad ottenere la tonalita' voluta ( che sara' , a questo punto , un grigio - tipico del legno cotto dal sole - sporcato in modo irregolare ) .

Lavaggio molto leggero con tempera - tipo GUACHE che asciuga in modo quasi trasparente - color terra di Siena naturale per dare un tono di legno vivo.

Pennellata a secco con colore ( colori ) piu' chiaro per far risaltare i particolari in positivo.

Si puo' poi aggiungere un invecchiamento specifico per il tipo di carico normalmente trasportato ( Es: se rotaie = ruggine ; se mezzi meccanici = macchie d' olio ; ecc..) - non l' ho ancora fatto.

Ecco una foto ( fatta con il flash - sorry ) sperando di esserti stato di aiuto .

Immagine

Ma forse per "molto usurato" intendi cosi ?

Immagine
----
Per tutto quello che ho visto sopra : i miei complimenti a tutti , bravi bravi.
Ciao
luca


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MessaggioInviato: lunedì 26 maggio 2008, 19:35 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
Per Railman:

Grazie per i complimenti.
La risposta è si, ho usato il forex da 5mm di spessore. Ho scoperto questo materiale e... non cambio più ;) favoloso, davvero. Si possono fare un sacco di cose, con un paio di trucchetti poi... vien fuori di tutto.
Circa l'ispirazione... ho fatto un mix tra il magazzino di Castelvetrano e quello di Sondrio (quando si dice, l'unità d'Italia :D )

Per Stanga Tibb:
il "cessetto" è realizzato come ritirata di servizio del magazzino... ma penso che quelli di stazione saranno ancora più lerciosi :D
Sai, il realismo innanzitutto ;)
Circa il libro... diciamo che non mi viene proprio facile passare alla cooperativa di Cortina... 'mo faccio una ricerca on line, vediamo cosa riesco a trovare. Complimenti comunque per la tua collezione di S.R. autocostruito, spero di eguagliarti prima o poi con qualche "pezzo" siculo ;)
ciauzz!


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MessaggioInviato: martedì 27 maggio 2008, 4:30 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4986
Località: Pistoia
Trucchetti? Siamo gente curiosa!


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MessaggioInviato: martedì 27 maggio 2008, 7:26 
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Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
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Ciao a tutti.
Ringrazio Torrino e Protoluca per i consigli che metterò immediatamente in pratica. In effetti quello che vorrei ottenere è il colore del tavolato del carro a due assi di protoluca, senza però spingermi a "demolire" il tavolato stesso così come è stato fatto, peraltro molto realisticamente.

Tra le altre cose, ieri mi sono accorto che la tonalità del rosso vagone dato a spruzzo è più scura del medesimo colore dato a pennello per fare alcuni ritocchi, pertanto mi sa che darò ancora una spruzzata di rosso vagone, poi rifinirò il pianale, applicherò scritte e stanti laterali, poi una bella spruzzata di trasparente opaco ed una bella sporcata con le terre.

Appena avrò terminato il lavoro posterò qualche foto.

Di nuovo grazie.

Guido.


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MessaggioInviato: martedì 27 maggio 2008, 8:44 
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Iscritto il: giovedì 9 novembre 2006, 17:14
Messaggi: 417
Saluto tutti.
X Guido Brenna :
Prego.
Se sei interessato all' invecchiamento dei carri il consiglio che mi sento in dovere di dare e' quello di visitare il sito
http://www.modeltrainsweathered.com/ il non plus ultra dell' invecchiamento di modelli ferroviari.
Sito di stile americano , in inglese ... ma basta anche guardare le foto.
Non c' e' bisogno di registrarsi per leggere , otterrete automaticamente un account come guest.
Visto che si parla di tavolati , ecco un esempio ( modello in On3 - costruttore Burl):
Immagine
[URL=http://img214.imageshack.us/my.php?image=weathered5wz5.jpg]
Immagine[/URL]

il tutorial di cui ti ho riassunto la tecnica ( in inglese ma con foto) sull' invecchiamento dei tavolati e' pubblicato qui :
http://www.pacificcoastairlinerr.com/decks/

Sul colore del legno invecchiato il maestro Hummerdave scrive:

questo è un campo difficile, perché l'originale tipo di legno
utilizzato avrebbe potuto essere trattato con creosoto e assumere una tonalita' grigio / nerastra
Poi c'è lo sbiancamento dal sole che aggiunge un grigio biancastro.

Se mi posso permettere un ulteriore consiglio :
secondo me il procedimento che intendi usare manca di almeno un passaggio fontamentale ( cosiccome la tecnica di Torrino ):
il lavaggio con colore scuro .

Ciao
luca


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MessaggioInviato: martedì 27 maggio 2008, 10:05 
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Iscritto il: lunedì 28 aprile 2008, 15:21
Messaggi: 29
Località: Milano
Volevo aggiungere i miei complimenti per il lavoro di Luca, davvero molto realistico.
Hai per caso una foto dei carrelli?
Concordo anche con le sue osservazioni circa i lavaggi (selettivi o meno) che di solito vengono eseguiti prima delle lumeggiature, per marcare i recessi.
Il carro relizzato da Burl credo sia uno dei più riusciti fra quelli pubbilicati in modeltrainsweathered e lo tovo anch'io assolutamente spettacolare (anche se i volumi e superfici della la scala On3 aiutano parecchio il modellista, sptrattuto se, come in quel caso, viene impiegata la tecnica del sale).
Ciao.


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MessaggioInviato: martedì 27 maggio 2008, 11:37 
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Iscritto il: giovedì 9 novembre 2006, 17:14
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Ciao Marc.one e grazie.
Concordo su tutto .
Apprezzo molto che tu abbia postato un link ad un tutorial.
Anche se mi sembra che ben pochi siano interessati a leggere di tecniche , specialmente se -orribile dictu - sono illustrate su siti non di modellismo ferroviario .
Dal thread - prematuramente morto - "Invecchiamo i modelli ?" :http://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?t=23579
Cita:
è solo un vero peccato che in Italia si parli così poco di weathering e colorazione.

Si, infatti.
Anche qui ( http://forum.duegieditrice.it/viewtopic ... to&start=0 )si parlava di invecchiamento.
Con quali risultati , in termini di conoscenza , si vede dai tantissimi post aperti per fare domande sconfortanti cui vengono date , normalmente , risposte che sono complicatissime sull' attrezzatura necessaria , dettagliatissime su marche e codici di colore , sicurissime sulla tecnica giusta del momento e documentalmente insussistenti .

Per il carro Poz :
i carrelli non sono ancora stati trattati e non so se sono giusti.
Segnalo che c' e' gia' un thread aperto sull' argomento - forse sarebbe meglio farvi riferimento :
http://forum.duegieditrice.it/viewtopic ... hlight=poz

Ciao
luca


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MessaggioInviato: martedì 27 maggio 2008, 12:42 
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Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1655
Località: Genova
Ciao Luca,
grazie mille per le ulteriori info e per i link.
Per chi fosse interessato, ho aggiunto qualche nota circa i carri Poz nel filetto indicato da Luca.

Ciao a tutti.

Guido.


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