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MessaggioInviato: mercoledì 9 luglio 2008, 21:14 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Mi sono arrivate le tavole per i moduli di linea del plastico (per l'ultimo, il cappio di ritorno, non so ancora come farlo: se "arredato" dovrà essere più grande).
Dovendo basarmi sulla tavola base (i rivenditori vendono comunque quella intera per il compensato da 6 mm), mi sono fatto dire quant'era grande e da quella ho ottimizzato la resa per avere quel che mi serviva... e qualcosa in più: infatti lo spazio era tale che ho in casa una tavola in più di formato (per me) standard di 150x40 cm. Posso così farci una stazione intercambiabile col porto (probabilmente una via di mezzo fra la stazione FS e quella "concessa" mostrate nell'articolo del plastico IVAR su TTm 33).
Ho un grosso problema, però: adesso, tutta quella roba dove la metto? :oops:


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MessaggioInviato: sabato 12 luglio 2008, 11:44 
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Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 14:50
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Località: Torino
Ciao, aggiorno il lavoro: muro d'ala completato, inciso e montato.

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Alla prossima.
Saluti a tutti.
Railman :wink:


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MessaggioInviato: sabato 12 luglio 2008, 16:16 
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Iscritto il: lunedì 29 maggio 2006, 21:34
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Ciao, non sapendo dove postare scrivo qui; anche se "non stò facendo" ma "vorrei fare": possiedo una 636 tutta isabella che vorrei trasformare in castano - isabella (ho ancora un po' di colore molak che darò a pennello).
Il punto è: voi che metodi adottate per "sgrassare" le casse dei vostri modelli e applicarvi successivamente il colore? Tenete presente che darò solo il castano, lasciando l'isabella originale Roco: in pratica vernicerò solo l'imperiale e la fascia sotto i coprigiunti, che nel mio modello (la 061) corrono fino al pancone.

Grazie,

Stefano


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MessaggioInviato: sabato 12 luglio 2008, 16:38 
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Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 14:50
Messaggi: 226
Località: Torino
stefagin76 ha scritto:
... possiedo una 636 tutta isabella che vorrei trasformare in castano - isabella (ho ancora un po' di colore molak che darò a pennello)...


AAAGHHHH!!! :shock: dimmi che ho capito male! Scusa, ti preoccupi di come sgrassare le casse e poi la vuoi riverniciare a pennello? L'aerografo proprio no, eh? meglio di no, tanto a che serve? meglio il pennello. Bah, in fondo la 636 è la tua...

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Saluti
Railman :wink:

PS: dopo aver sgrassato le semicasse maneggiale con guanti di lattice, così non lasci le impronte sopra. Bah...


Ultima modifica di Railman il sabato 12 luglio 2008, 16:55, modificato 2 volte in totale.

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MessaggioInviato: sabato 12 luglio 2008, 16:45 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
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Ciao Railman, il tuo portale è davvero bellissimo, di un realismo eccezionale; mi sono segnato la procedura che spero di provare anch'io al più presto...
Ora occhio alla colorazione, mi raccomando :wink: !!!
Complimenti
Alessandro


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MessaggioInviato: sabato 12 luglio 2008, 20:44 
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Iscritto il: lunedì 29 maggio 2006, 21:34
Messaggi: 63
Località: Firenze
L'aerografo è tanto bello ma devo imparare ad usarlo, mentre col mio pennello mi ci trovo benissimo, faccio certi lavorini... Grazie per la dritta sui guanti, ma quale prodotto usare per lo sgrassaggio?

Stefano


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MessaggioInviato: domenica 13 luglio 2008, 10:04 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
Ieri sera un amico mi ha "sfidato" a cercare di motorizzare la E.428 Del Prado. Che dite, raccolgo la sfida?
La mancanza di modelli "di casa nostra" in N spingerebbe per il sì.
Per avere il materiale, ce l'ho (anche pantografi compatibili), un'idea di come fare anche. Il tempo non so! :cry:
Peraltro ricordo nel 1986 la presenza, non so quanto occasionale, di una E.428 "semiaerodinamica" a Villa Opicina. Quale fosse non so, era troppo distante, in testa a un merci. Quindi più che "di casa nostra" potrebbe essere (come per la E.424 200, ormai quasi pronta), un modello "di casa mia"... :mrgreen:

Intanto ho preparato i disegni in 1/10 su come tagliare i compensati per formare i moduli d'angolo. Oggi invece provo le modifiche ai piani del "plastico puzzle" per crearmi una stazione "normale" alternativa al porto sul compensato che "mi avanza". Qui niente 1/10: scambi posati sul compensato e metro da sarto! Errori imbarazzanti li ho fatti una volta, ma non una seconda :mrgreen:


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MessaggioInviato: domenica 13 luglio 2008, 15:03 
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Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 14:50
Messaggi: 226
Località: Torino
Grazie Stanga-Tibb, per il colore no-problem, almeno per il momento, devo ultimare ancora un muro contrafforte da affiancare all'imbocco di galleria, ho solo qualche dubbio sulla tonalità di colore che sceglierò per le pietre... Vedrò. :roll:

Saluti
Railman :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 14 luglio 2008, 13:07 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 12:48
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Località: Alatri (FR)
Piano piano stanno guarendo da quella brutta malattia che li aveva fatti diventare verde pantone :? :wink:

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P.S. Lavoro di recupero ancora in pieno svolgimento.


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MessaggioInviato: lunedì 14 luglio 2008, 20:38 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
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Località: bologna
PRIMA DI ROVINARE IL ROCO!
(ma quale prodotto usare per lo sgrassaggio?)
NESSUN SGRASSAGGIO LA VERNICE NON SI STACCA PER
L' UNTO SUPERFICIALE MA PER LA SUPERFICE PIANA
quello che dovresti fare è nei punti seguenti:
1 proteggere con nastro adesivo da carrozzeria(cm1,5)tutte
le parti che non andranno verniciate
2 con carta abrasiva da carrozziere(ad acqua è piu robusta
non perdera' materiale PERO' USATA A SECCO)grana MINIMO
2000 rendi ruvide le parti che andranno verniciate,per gli spigoli
basta un solo passaggio comunque anche nei piani devi essere
estremamente leggero serve solo una graffiatura superficiale
della vernicatura originale
3 per i piccoli rilievi e le chiodature insieme al nastro compra
una paglietta GRIGIA NON LA ROSSA(chiedi tu forse non saprai
ma il commesso delle forniture per carrozzeria ti capira'
perfettamente la rossa è piu' grossa ti servono graffietti invisibili
per l' aggrappaggio della vernice),la dovrai appoggiare al particolare
in oggetto e ruotare il polso(una volta per chiodo o orecchia
dell areatore nel tuo caso)
4togli tutta la mascheratura e rifalla da capo(avrai carteggiato
anche i bordi nel nastro e si vedrebbe )
5puoi verniciare anche a pennello ma devi allungare e dare
piu' mani anche se usi puravest con altro materiale MOLTE
MANI ALLUNGATE


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MessaggioInviato: martedì 15 luglio 2008, 22:59 
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Grazie gmg20, era il consiglio che cercavo! Tranquillo, di modelli non ne ho mai rovinati: non posso permettermelo... :( !

Stefano


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MessaggioInviato: mercoledì 23 luglio 2008, 19:23 
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Località: Regione FVG
Ho deciso di raccogliere la sfida della E.428 (motorizzare un modello della Del Prado). I due problemi sono: le ruote fuori scala (sono ricambi Bemo della Ge 4/4I su cui andrebbero incollati i centri ruota in plastica riproducenti quelli veri), corrispondenti a 1930 mm circa invece che a 1800; il montaggio delle ruote da carro merci nei carrelli portanti(bisognerà creare delle "bronzine" per farcele girare).
Un altro problema extra è che il telaio sarebbe rigido, in quanto il passo degli assi della mia meccanica corrisponde a quello degli assi mediani della E.428!
Lo faccio (e vedremo quanti anni andrà avanti) solo perchè ho una meccanica rotta, con i due carrelli portante e motore staccati. In condizioni normali (e forse senza il caldo che dà alla testa :mrgreen: ) non so se mi sarei imbarcato una simile impresa!


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MessaggioInviato: giovedì 24 luglio 2008, 7:50 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
Sto studiando per fare un diorama siciliano con le saline...


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MessaggioInviato: giovedì 24 luglio 2008, 7:55 
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Nome: Salvo Scarcella
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Messaggi: 1291
Località: Camaro, sulla vecchia Me-Pa
..sarebbe mooooolto particolare!
Hai preso già spunti?


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MessaggioInviato: venerdì 25 luglio 2008, 10:23 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4986
Località: Pistoia
Ultimi ritocchi per Livezza.

Ho rimosso il serbatoio dell'acqua stile Monte Antico perché non ho più intenzione di installare le colonne idriche, dato che avrebbero avuto una collocazione non troppo bella a vedersi, quindi ho ripiegato su una costruzione più piccola.

Per il resto manca solo qualche altro albero, l'illuminazione e qualche figurina, poi si può dire finito.

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