Egregi Signori,
premesso un vivo plauso al nuovo Manuale del modellismo ferroviario di Tiedke e Sabatini, mi chiedo (dato che la stampa digitale ha abbattuto i costi) se non si possa pensare a ristampare un classico come il Manuale del fermodellista di Italo Briano.
Distinti saluti, Alessandro Crisafulli

Francamente, anche se fatto molto bene per i tempi in cui uscì, lo trovo un po' datato. Inoltre potrebbero esserci dei problemi circa i diritti...

Bello quel manuale, ho avuto la fortuna di leggerlo grazie proprio ad Andrea (valpambiana), e, devo dire che, nonostante, come Andrea lo sottolinei giustamente, sia un po' datato, le parole scritte da Italo Briano verso il fermodellismo e l'atteggiamento dei modellisti sia molto, ma molto attuale. Certo, di quel manuale si possono riproporre molti dialoghi e disegni, ma per renderlo attuale e accattivante come richiede il modellista oggi, non è un lavoro facile.
E, poi, come già detto, i diritti.....
Fortunato chi lo possiede.
Fabrizio.

E' grazie a quel manuale comprato ancora prima di cominciare pensare di fotografare i treni che sono qui su questo forum stasera..... comparato in un negozio di giocattoli che aveva allora una discreta parte di treni e consumato a tal puno a forza d leggerlo e rileggerlo che le pagine sono quasi staccate. Bei tempi......

Appunto. Bei tempi. Ma ormai decisamente passati.
Quello recente della Duegi anche se molto meno italiano è di gran lunga più attuale.
Naturalmente senza nulla togliere al manuale di cui qui si sta parlando.

Egregi Signori,
ovviamente la ristampa dovrebbe essere anastatica (magari con una prefazione di qualche bel nome attivo oggi), coll'obiettivo di rimettere in circolazione un testo che non è più attuale per moltissime "cose da fare" mentre lo è senz'altro per lo stile e lo spirito entusiastico: erano i tempi in cui il Briano scriveva che "solo i virtuosi fanno tutto col temperino"... e quindi di virtuosi di quel tipo dovevano essercene...
Cordiali saluti, Alessandro Crisafulli

Non so se sia il caso, la stampa digitale va bene per piccole tirature. In questo caso si stamperebbe l'opera nel modo più economico possibile, a un colore in stampa tradizionale. La carta costa sempre di più e anche la confezione, se si vuole fare un brossurato con coperta cartonata come l'originale.
Io adoro la descrizione che dà il Briano degli appassionati di treni.