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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Alimentatore PWM
MessaggioInviato: martedì 12 agosto 2008, 20:29 
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Iscritto il: martedì 12 agosto 2008, 20:26
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Ciao, vorrei dotare il mio plastico di un alimentatore in PWM, eventualmente con la possibiltà di regolazione di inerzia e accensione delle luci anche a treno fermo, qualcuno sa darmi qualche consiglio su chi vende questi apparecchi?
Grazie


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MessaggioInviato: martedì 12 agosto 2008, 20:43 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Nuova Elettronica lo aveva fatto (LX 1126) ma lo ha tolto di produzione perchè era privo di protezione.
Io me ne ero creata una, non mi è stato difficile. Dopo che il progetto era stato tolto dal commercio, più d'uno so che lo ha "clonato", ma non ho nomi. Se riesci a farti dare il numero di NE dove appariva il LX 1126 (credo sia il 163), potresti provare a fartelo "ricostruire", ammesso che non ci riesca tu stesso.


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MessaggioInviato: martedì 12 agosto 2008, 22:30 
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Nome: carlo borra
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Messaggi: 1378
Anch'io pensavo di sostituire i mie vecchi trafo RR con un alimentatore PWM. Alla fine mi sono reso conto che non si trovano piu' in commercio perche' soppiantati dal DCC. Tant'e' che mi sto convertendo anch'io (classe 1948 !!) al digitale .

Pensaci
carlo


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 2:58 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 19:06
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Località: Pistoia
Mi sembra che anche Titan avesse messo in commercio dei trasformatori con la possibilità di regolare l'inerzia e l'andamento dei convogli.

Non sono sicuro se tali apparecchi permettessero anche di tenere le luci accese dei locomotori a convoglio fermo ma ricordo perfettamente che avevano delle manopoline aggiuntive per regolare l'andatura del treno in determinati punti del plastico, collegando l'uscita al tratto sezionato.

Dovrei avere anche una foto col codice da qualche parte, se magari ti interessa vedo di ripescarla.

Ciao.
Ale


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 Oggetto del messaggio: Alimentatore PWM
MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 6:36 
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Iscritto il: martedì 12 agosto 2008, 20:26
Messaggi: 14
si grazie,
se avessi un riferimento su un catalogo mi farebbe comodo.
grazie
ciao


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 8:04 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
Posso sviluppartene uno "senza pretese" e di costo abbastanza contenuto, più semplice di quello di NE. Se non ne trovi uno commerciale e avere un PWM con accensione luci costante ti interessa ancora e sai come fartelo fare (o sai fartelo), posta un messaggio che ti mando il mio indirizzo e-mail in PM.


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 8:37 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:36
Messaggi: 71
Località: GENOVA
Comprai il KIT di NUOVA ELETTRONICA a suo tempo e tutto sommato funzionava, il movimento delle macchine era molto "fluido" e le regolazioni molto precise soprattutto per il minimo, l'inconveniente maggiore e non trascurabile era il comportamento delle luci di testa, infatti a macchina ferma si accendevano sia le rosse che le bianche con il risultato di una luce ROSA sicuramente .... come dire .... schifosa ! Ovviamente all'avvio della locomotiva si accendeva la luce corretta in relazione al senso di marcia , per le carrozze o le macchine con una sola luce ( solo bianche o solo rosse o l'illuminazione interna delle carrozze) il tutto era perfetto.
Nel caso in cui ti servisse l'articolo di NUOVA ELETTRONICA penso di poterlo recuperare in qualche modo.
fammi sapere !
Pietro


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 9:03 
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Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 13:23
Messaggi: 1182
Località: PISTOIA
Prova a vedere sul sito di NE tra gli arretrati.

io ne ho comprato uno qualche mese fa, anche se non ho ancora avuto il tempo di assemblarlo.


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 10:07 
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Iscritto il: martedì 12 agosto 2008, 20:26
Messaggi: 14
snajper ha scritto:
Posso sviluppartene uno "senza pretese" e di costo abbastanza contenuto, più semplice di quello di NE. Se non ne trovi uno commerciale e avere un PWM con accensione luci costante ti interessa ancora e sai come fartelo fare (o sai fartelo), posta un messaggio che ti mando il mio indirizzo e-mail in PM.


grazie te ne sarie molto grato


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 13:51 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
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Località: Firenze
Anche io me lo sono autocostruito con un PIC, per le mie esigenze... essendo programmabile si possono adattare le funzioni alla bisogna...

saluti

Max


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 19:37 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Secondo me il PWM bipolare per i motori dei modelli è deleterio, devono funzionare in CC e non in CA, infatti scaldano anche a macchina ferma.


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 20:14 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
Messaggi: 1508
Località: Firenze
Marcello (PT) ha scritto:
Secondo me il PWM bipolare per i motori dei modelli è deleterio, devono funzionare in CC e non in CA, infatti scaldano anche a macchina ferma.


Per chiarire:

Il progetto di Nuova Elettronica sfrutta un PWM bipolare, che con duty cycle (percentuale di tempo con segnale =1) del 50% (50% del tempo con polarità positiva + 50% negativa) non fa girare il motore anche se questo assorbe corrente (da qui il riscaldamento indicato da Marcello: non è che sia deleterio, solo che diminuisce la vita del motore, perchè questo assorbe la massima corrente indipendentemente dalla velocità di rotazione, o giù di lì...): è un pò il concetto espresso da quel detto nostrano che dice: poggio e buca fa pari...
Man mano che il duty cycle si sposta da una parte, viene modificato l'equilibrio delle correnti, ed il motore gira in una direzione.
Oltre al riscaldamento, il grosso svantaggio, secondo me, di questo sistema è che una locomotiva che ha i diodi di polarizzazione delle lampade bianche / rosse, quando è ferma le ha accese tutte in entrambe le testate contemporaneamente...

E' comunque possibile realizzare semplicemente dei PWM unipolari, con un circuito a ponte di transistor che fornisce corrente al motore in una sola direzione (in alternativa un solo transistor ed un invertitore di polarità a relé): naturalmente è necessario un idoneo circuito di pilotaggio.. esistono sul mercato dei circuiti integrati nati espressamente per questo scopo, nel mio caso ho scelto un microprocessore per fare anche alcuni funzioni aggiuntive che mi tornano utili....


saluti

Max


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MessaggioInviato: mercoledì 13 agosto 2008, 21:41 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
topo750 ha scritto:
snajper ha scritto:
Posso sviluppartene uno "senza pretese" e di costo abbastanza contenuto, più semplice di quello di NE. Se non ne trovi uno commerciale e avere un PWM con accensione luci costante ti interessa ancora e sai come fartelo fare (o sai fartelo), posta un messaggio che ti mando il mio indirizzo e-mail in PM.


grazie te ne sarie molto grato

Hai l'MP. Dentro c'è la mia casella e-mail.


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MessaggioInviato: giovedì 14 agosto 2008, 7:29 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4986
Località: Pistoia
Perché non provi con un circuito a parzializzazione d'onda, è semplicissimo usa un solo SCR ed ha anche la compensazione del carico.

Questo uno schema. Per proteggerlo contro i cortocircuiti si può usare un fusibile autoripristinabile

Immagine
Immagine


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MessaggioInviato: giovedì 14 agosto 2008, 20:42 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Domandina scema: il mio alimentatore Hammant & Morgan con resistenze può essere considerato un PWM? Lo chiedo perché diverse macchine che ho digitalizzato, con questo alimentatore fanno i capricci.


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