Forse:
Athearn art 90393

Ricordo anche ,in un articolo pubblicato anni fa da Fermodels news , una costruzione -a partire da lastrine fotoincise- nella quale venivano usati i carrelli dei modelli Rivarossi delle carrozze CIWL .
Anche se , in entrambi i casi , mi sembrano diverse le boccole.
Sperando di esserti stato d' aiuto , mi associo ai complimenti per la tua costruzione superintegrale ( credo che ha lavorare un materiale trasparente faccia incrociare la vista !).
Saluto tutti
luca

Stanotte, facendo tardi, ho ben pensato di dipingere l'interno della cabina della d345. Cambia letteralmente faccia.

x dex70...

ma la tua autocostruzione è la stessa descritta su TT180?

.

Per Massimo2mila2 no anche se l'ispirazione mi è venuta leggendo proprio quell'articolo
Ciao Vittorio.

Per Scarto: mi dici qualcosa in più su come hai realizzato l'asfalto e i tratti di binario in sede promiscua?

Ho usato il sistema che descrissi tempo fa sempre in questo trhead: ho usato del cemento per fughe, che ha la particolarità di essere nero ed avere delle microscaglie ferrose. Tutto qui.
Le gole sono realizzate passando, a cemento appena posato, un listello di legno, non ricordo lo spessore, ma credo fosse 1mm. Ovviamente faccio in modo che il cemento copra anche la parte interna della rotaia così non si vede il metallo.
Quando la posa ti convince (dopo aver spianato la superficie io ci ho passato leggermente, un paio di volte, la spatola in verticale in modo da accentuare la rugosità) spargi con una siringa senza punta della vinavil molto diluita, così da aumentare la resistenza.
circa il colore... non ho ritoccato nulla
ciauzz!

Ti ringrazio per la risposta. In effetti anni ha ho cercato disperatamente il cemento nero per fughe, ma a Firenze sembra che esista solo bianco.
Mi rassegnerò a tentare con dello stucco convenzionale dipinto con termoresistente?

ho notato che si parla spesso di "malta per fughe" a base cemento. Forse è la stessa cosa. Purtroppo non so darti il nome preciso del prodotto, quando mi serve vado al ferramenta e me ne faccio dare qualche kilo sfuso. Io lo conosco sotto questo nome e il negoziante sa di cosa parlo... i due concetti combaciano e tanto basta
ciauzz!

Io ho provato con il Das, stendendolo con un "mattarello" e facendo gli incavi per i bordini passando con un vecchio carro con i bordini grandi, quando il Das è ancora morbido. Poi si vernicia.

Consiglio letto proprio qui sul forum, non ricordo chi l'ha dato.

Per Protoluca : conosco bene quell'articolo di FermodelNews visto che le lastrine erano le mie

Per i carrelli usavamo le fiancate di quelli Rivarossi su motorizzazione della Micetta RR



o i carrelli Roco



Sono passati quasi 30 anni e, al contrario di oggi,
allora eravamo di bocca buona, infatti i due carrelli hanno
un passo pari a 2400/2500 mm contro i 2700 del prototipo

Per Eritreo : complimenti e buona prosecuzione

Antonello

Per Marcello (PT): il consiglio veniva dall'alto, lo diede Benedetto!
Il quale, quando si ricorda di esserlo, è un grandissimo modellista!
Ciao, Fabrizio.

Ah , che bello ! Finalmente aria buona.
Sara' perche' a quei tempi ero un bambinetto che rimaneva ammirato davanti ai treni dei "grandi".
Avendo ripreso da 2/3 anni , ancora di piu' mi sembra ieri .
E mantengo lo stesso spirito che quei tempi mi hanno dato.
Ti faccio oggi , dopo 30 anni , i miei complimenti.
Non vorresti postare qualche foto di quel lavoro ?
Grazie e ciao
luca

Ah ! Io avevo sempre pensato di usare l' alabastro .
Battute a parte : per chi volesse vedere una realizzazione notevolissima del tema : http://michael-delamar.fotoblog.co.uk/p35961646.html
Consiglierei di visitare il sito ( in inglese ) sia per l' altissimo lavoro di ricerca documentale per la riproduzione modellistica , sia perche' vi si respira la Storia della Ferrovia .
Saluto tutti.
luca

ho fatto questi :