Oggi è mercoledì 24 dicembre 2025, 17:22

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: MORTI DUE OPERAI FS A CATANIA
MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 14:04 
Non connesso

Nome: Gabriele Ciampalini
Iscritto il: domenica 26 novembre 2006, 3:47
Messaggi: 173
LA REPUBBLICA.IT "Fortunato Calabrese, 58 anni, sarebbe andato in pensione tra sei mesi. Giuseppe Virgillito, 35 anni, si sarebbe sposato tra qualche mese. Le due vittime dell'ennesima tragedia sul lavoro erano dipendenti delle ferrovie dello stato. Stamattina, intorno alle 11, i due stavano lavorando sui binari della linea ferrata di Motta Sant'Anastasia, alle porte di Catania con martelletti a compressione.

Indossavano le cuffie antirumore, per questo non si sarebbero accorti del treno regionale proveniente da Palermo che, puntuale, stava arrivando nella piccola stazione del paese. Il macchinista ha inutilmente tentato di fermare il convoglio attivando il freno di emergenza. Ma è stato inutile.

"Ho frenato - racconta sconvolto - ho pure gridato, sperando che mi sentissero". Ma loro, di spalle, hanno continuato a lavorare e non si sono accorti del treno che li ha travolti. Virgillito era originario di Motta Sant'Anastasia, Calabrese invece viveva a Catania. I due sono morti sul colpo. La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un'inchiesta sull'accaduto coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Serpotta e dal sostituto Danilo De Simone.

Le reazioni. L'incidente ha subito provocato le prime reazioni del mondo politico. Il segretario di Rifondazione, Paolo Ferrero attacca duramente le Ferrovie dello Stato: "E' una vergogna nazionale. Le Ferrovie non fanno altro che risparmiare sui costi, esternalizzando servizi essenziali e mettendo a rischio la vita dei loro stessi dipendenti".
Intanto, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha dato disposizione alla direzione generale per il trasporto ferroviario del Dicastero di avviare un'indagine sull'incidente. Ne dà notizia una nota dell'ufficio stampa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che parla anche di un colloquio telefonico tra il ministro e l'ad di Fs, Mauro Moretti, che ha fornito una prima informativa sull'incidente.
"Desidero inviare ai familiari dei due operai che hanno perso la vita - ha dichiarato il ministro Matteoli - la più sentita solidarietà, mentre auspico che le inchieste avviate possano risalire in tempi rapidi alle modalità dell'incidente, alle cause che lo hanno determinato, individuando eventuali responsabilità". MICHELA GIUFFRIDA

CHI NE SA QUALCOSA IN PIù SI FACCIA SENTIRE.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: MORTI DUE OPERAI FS A CATANIA
MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 15:10 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
etr209 ha scritto:
CHI NE SA QUALCOSA IN PIù SI FACCIA SENTIRE.

Ha già detto tutto il sapiente Ferrero. Cosa aggiungere di più? :?
UP 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 15:56 
Non connesso

Nome: Gabriele Ciampalini
Iscritto il: domenica 26 novembre 2006, 3:47
Messaggi: 173
SECONDO ME NON SA NEMMENO DI COSA STAVA PARLANDO..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 17:26 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Paul, Mick e gli altri.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 20:49 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
Messaggi: 2170
Il comunicato Gruppo FS...così giusto per sentire anche l'altra campana:

Incidente di Sant’Anastasia: FS apre un’inchiesta. Gli operai non indossavano cuffie antirumore.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha aperto un’inchiesta sulla morte di Fortunato Calabrese e Giuseppe Virgilito, i due tecnici investiti questa mattina da un treno nella stazione di Motta Sant’Anastasia sulla linea Palermo – Caltanissetta – Catania

Roma, 1 settembre 2008

Dai primi accertamenti dell’inchiesta aperta dal Gruppo FS è risultato che la squadra di lavoro, impegnata in lavori di manutenzione ai binari, aveva una composizione a norma e coerente con l’entità e la tipologia delle attività da eseguire, ed era stata dotata di tutto l’equipaggiamento e di tutte le attrezzature necessarie. Come confermato anche dalla Procura di Catania, le vittime non indossavano cuffie antirumore. Inoltre è stato accertato che non indossavano i previsti indumenti ad alta visibilità.

I due operai, per cause che dovranno essere accertate, al momento dell’incidente si trovavano a circa 200 metri dal punto in cui operava il resto della squadra.

Le inchieste già avviate dai soggetti istituzionalmente preposti accerteranno l’esatta dinamica dell’incidente e il rispetto di tutte le norme comportamentali, comprese quelle sulla protezione dei cantieri, e le eventuali responsabilità.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 2 settembre 2008, 0:51 
Non connesso

Nome: Gabriele Ciampalini
Iscritto il: domenica 26 novembre 2006, 3:47
Messaggi: 173
Il comunicato FS potrà essere anche una somma di falsità, mentre Ferrero può avere la sua bella e sacrosanta ragione : di sicuro le FS sono state meno scellerate di uno come l'ex-ministro della Repubblica che poco dopo l'incidente sapeva causa,effetto, colpe, dolo eccetera ... Le indagini ?? ...Secondo lui sembrerebbero pura formalità....... Si rischia di andare ben presto OT, mi fermo.

Magari si può anche condividere le cose che ha detto l'ex ministro, ma che c'entrano con la morte di quei due operai ..... se le indagini devono ancora cominciare ?????

Oppure Ferrero era a LAVORARE assieme a quei due poveretti ??

Ma non preoccupiamoci.... In fondo le sue sono solo parole.

Ma quando tipi armati di intempestività simile e pressappochismo anche peggiore si accingono a riformare le ferrovie (e fosse il male solo di quelle).....
Mi vengono i brividi.
Anzi ci sono abituato.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 2 settembre 2008, 8:30 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
Messaggi: 1103
Comunque al di là che queste cose le abbia detto Ferrero o Matteoli il fatto che le Ferrovie taglino e con ripercussioni anche nei livelli più bassi della struttura penso sia evidente, o sbaglio?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 2 settembre 2008, 9:14 
Non connesso

Iscritto il: sabato 6 ottobre 2007, 10:23
Messaggi: 270
Decisamente plausibile. Del resto anche l'incidente mortale di Arquata Scrivia fu imputabile proprio all'esternalizzazione dei lavori: normale che quando l'economicità è il parametro discriminante nella scelta di un servizio, tale servizio possa essere svolto in maniera non propriamente impeccabile. Ed è così che ci scappano anche i morti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 3 settembre 2008, 11:36 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Ferrero ha espresso una valutazione politica, magari nel singolo episodio ha sbagliato ma parla di un "trend" che porta a una sempre minor sicurezza e fa riferimento alla privatizzazione delle ferrovie inglesi. Va presa per una valutazione politica e non per la " causa del fatto " ( su quella e' pacifico che indaghera' la magistratura ).

I politici si comportano spesso in questo modo un po' demagogico, soprattutto quelli poco visibili, pensate alle cosucce spiritose che sparano quelli della lega nord, per esempio...

Piuttosto: chi e' che riesce a spiegarmi come mai ... " Dai primi accertamenti dell’inchiesta aperta dal Gruppo FS è risultato che la squadra di lavoro, impegnata in lavori di manutenzione ai binari, aveva una composizione a norma e coerente con l’entità e la tipologia delle attività da eseguire, ed era stata dotata di tutto l’equipaggiamento e di tutte le attrezzature necessarie. Come confermato anche dalla Procura di Catania, le vittime non indossavano cuffie antirumore. Inoltre è stato accertato che non indossavano i previsti indumenti ad alta visibilità."

ma come si puo' non sentire un treno in arrivo senza cuffie alle orecchie?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 3 settembre 2008, 13:03 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
licio ha scritto:
ma come si puo' non sentire un treno in arrivo senza cuffie alle orecchie?


Dipende dalla quantità di rumore che hai attorno..

Comunque indipendentemente da quelle che poi saranno le cause ufficiali e da questo caso in particolare, delle volte si lavora un po' troppo sportivamente, dimenticando le centinaia di tonnellate di metallo che ti passano attorno. E lo so perchè in questo anno di pendolarismo ferroviario, hanno fatto parecchi lavori (scmt, linea aerea, pannelli informativi, qualche km di rotaie, attivazione SCC, traversine, muretti di sostegno..) e ogni tanto mi sono chiesto "ma come cazzo si fa a lavorare in quelle condizioni??" io non lo farei.
La mia vita vale più del mio stipendio (che per ora non ho..)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 4 settembre 2008, 12:16 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 22 maggio 2006, 13:21
Messaggi: 80
Località: Palermo
Egregi Signori,
un'osservazione e solo una: ci sono due morti e inchieste tecniche e giudiziarie in corso. I politici, se fossero espressione della "Polis" (ossia di tutti noi cittadini), dovrebbero limitarsi a esprimere le loro condoglianze ai familiari e tacere rispettosamente in attesa dei risultati di quelle indagini.
E voglio tacere su quello che potrei dire in merito, per la stessa ragione.
Distinti saluti, Alessandro Crisafulli


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 4 settembre 2008, 13:23 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Dalle indagini sarebbe emerso che il cantiere non era affatto segnalato e che due dei quattro operai (tra cui il responsabile della sicurezza) erano "altrove" al momento dell'investimento.

Fonte: TG Telecolor - Catania.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 25 settembre 2008, 17:41 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 9 novembre 2007, 19:21
Messaggi: 1611
Località: Tremestieri Etneo (CT)
Sul capo squadra e su altro lavoratore pende anche l'accusa di calunni, perché hanno simulato a posteriori la presenza di cartelli di segnalamento che non erano stati messi a tempo debito per incolpare i macchinisti del Minuetto investitore.
Il GIP dott. Angelo Costanzo li ha sbattuti in galera.
Non voglio anticipare il giudizio che spetta alla Magistratura, ma se ciò risulta a verità oltre che da assassini si sono comportati anche da vigliacchi ...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 25 settembre 2008, 20:57 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1188
Località: trento
senza entrare nel merito della vicenda e solo per fornire elementi di valutazione vi consiglio
http://site.rfi.it/quadronormativo/NORM ... -08-08.pdf
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 13:39 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 19 maggio 2006, 14:45
Messaggi: 119
Un'altra osservazione.

Non c'è cosa più pericolosa che essere convinti che "un treno si sente".


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl