Ho esitato molto prima di intervenire in questo filetto perchè ci sono a volte dei toni molto arroganti e chiaramente prevenuti.
Sono fiorentino, figlio e nipote di fiorentini e vorrei cercare di sintetizzare senza gettare benzina sul fuoco:
dove mettere la nuova stazione AV: CdM è decentrata e non potrà mai avere una viabilità decente verso il centro (la zona dello stadio interessa relativamente-si deve andare nella direzione opposta); Rifredi: forse meno decentrata ma con una viabiltà se possibile anche peggiore; Castello:non parliamone nemmeno. Quindi o SMN o una nuova e, se deve essere nuova, mi sembra che, tutto sommato, l' area individuata sia la più vicina a SMN; rimane il problema secondo me più grave: è un opera faraonica con i conseguenti costi, tempi ed incertezze. D' altra parte Firenze è nella posizione che è: a nord e sud non ci sono spazzi e non ci si può continuare a basare sulle macchine, da cui la necessità di un trasporto pubblico efficiente che però non deve affogare nel resto del traffico da cui la necessità di viaggiare in sede propria in superficie o sotto terra. Quest' ultima ipotesi ha lo stesso difetto della stazione AV costi faraonici, tempi ancora più incerti (di fatto manca il progetto e quella ipotizzata "a senso unico" composta da una serie di anelli contigui non può non lasciare perplessi) che tutto sommato non ci possiamo permettere. Quindi, gira gira, a mio avviso il tram, rigorosamente in sede propria per avere dei buoni tempi di percorrenza, rimane la soluzione migliore o, se preferiamo, la . . . meno peggio; certo anche questo ha un ENORME problema: forse penalizza l' uso dell' auto che tutti tanto amiamo ma che .... in questo contesto non possiamo più permetterci perchè il tempo stringe e non possiamo continuare a discutere in eterno (anche se a Firenze ci piace tanto) .

P.S. per quanto riguarda l' eventuale trasformazione e/o "valorizzazione" di SMN ricordiamoci che è un Monumento storico tutelato (come il Franchi con buona pace dell' Old Trafford ) e forse non sarà facile fare tante trasformazioni (si spera).
Buona serata a tutti
Gianni de Bernardis

In linea del tutto teorica, anche la Fiat di Viale Belfiore sarebbe stata vincolata: poi abbiamo visto tutti la fine che ha fatto.
Speriamo bene per SMN, che nonostante il vincolo ha visto diversi stravolgimenti tra cui una specie di mosaico in stile realismo socialista.
Per quanto riguarda il Franchi, o dovrei dire il "Berta", chissà.
Per quanto riguarda il tram, sono contento che lo facciano: ma che sia un tram, non una metro leggera di superfice in sede interamente separata.
Soprattutto dove lo spazio non c'è.
Passi per Viale Talenti, larghissimo: ma allo Statuto il progetto di bloccare una delle corsie per mettere un binario singolo con scambi d'accesso semaforizzati (come a Milano in un famoso tratto in mezzo a rovine romane), insomma: a tutto si pensa meno che a un banalissimo binario in sede promiscua. Uno per senso di marcia, e via andare.
No, bisogna per forza complicare tutto.
Altra idiozia, tutta la chiassata sul transito al Duomo. Che lo facciano in stile tram, con linea aerea e tutto il resto, possibilmente senza cercare pavimentazioni artistiche immaginate dal solito studio di architetti raccomandati.
Ma tanto, Benedetto, questo tram, ma chi lo vedrà? Mentre in certi punti davvero manca solo la linea aerea, in altri non c'è nemmeno lo scavo in cui posare il "plateone" dotato di tutte le possibili complicanze in termini di tubazioni/fili/eccetera.
Per quanto riguarda la metro, buona idea sarebbe aggiungere da Pontassieve a Pistoia due binari alla linea di cintura e dedicarlo solo al servizio urbano. Ma sarebbe solo una delle linee da realizzare: ce ne vorrebbero un'altra per Prato e un'altra per Empoli.
Fantascienza? Ma non si parlava di ampliare l'offerta?
p.s.
Gianni, guarda che in termini differenti abbiamo detto cose simili!

dico la ia:
1) se è vero che la Leopolda è lontana dal vecchio centro, è altrettanto vero che non è più periferia come nel 1850 quando da Porta al Prato a Peretola era campagna e Rifredi era un altro paese;
2) è parimenti vero che Campo Marte non è esattamente centro, ma la situazione dei collegamenti non è affatto tragica: lo spazio per i bus si ricava davanti allo stadio, si deviano il 6 e il 13 e si fa un bel capolinea con 6, 10, 12, 13 ,17, 20; io ci ho abitato due anni e so quel che dico, inoltre la maggioranza della genteche scende a SMN non va in centro, se scende a Campo Marte cosa cambia?
3) condivido il discorso sull'inutilità del tubone: bastava quadruplicare da rifredi a campo marte e fare magari una sola stazione media a statuto, metà regionale e metà AV: quella sì che era funzionale, altro che i macelli dove passa solo il 23!

mi lascia un pò perplesso la possibilità di quadruplicare in superficie la bretella campo marte-rifredi, bisognerebbe buttar giù diverse case. se fosse possibile in questo modo comunque il piano dei binari sarebbe esattamente identico a come sarà con il tubone.
al di là dei particolari in generale mi sembra di rilevare la volontà di trovare soluzioni megagalattiche a problemi che si potrebbero risolvere in modo molto più semplice come per esempio la nuova stazione sotterranea. la stessa cosa mi sembra si possa dire della fermata nel centro di scandicci della tranvia, che verrà accompagnata da una costruzione mostruosa per valorizzare un paio di.... ma perchè una semplice fermata con una semplice pensilina e via faceva schifo?! alla faccia delle emissioni di co2.
ciao.
fb

Sì, faceva schifo all'impresa che la deve realizzare perché costa troppo poco e dà poco lavoro.
E poi ci sono i palazzinari che stanno devastando Scandicci, che sicuramente pensano di trarre vantaggio dalla traNvia stessa.
Il fatto è che Firenze sta vivendo una situazione del tipo "Le mani sulla città" (film di Francesco Rosi del 1965, da vedere assolutamente), e tutto il cantierismo che ne consegue serve solo per agevolare le speculazioni edilizie in atto.
Ma se leggi i quotidiani, Firenze sembra una specie di Atene del Ventunesimo Secolo, ricca di cultura e buon gusto, di giustizia sociale.
Può essere, ma non oltre Piazza Signoria.

come volevasi dimostrare molti eurostar non fermeranno a firenze con il nuovo orario. Sono ovviamente quelli che faranno mi-ro in sostituzione dell'aereo, senza soste intermedie. E fin qui nulla di strano. Lo strano è che gli IC, ormai dei regionali con carrozze z, faranno la lenta anzichè la dd e così anche alcuni (sembra) regionali. La conseguenza la immaginate. Quindi dal valdarno al centro città non ci metterò più 25 minuti (sfido qualsiasi macchina) ma 45 almeno dovendo poi dare precedenze. E qui la stazione sopra o sotto conta veramente poco.

N.B. la DD non sarà più, per fortuna, la tangenziale di Firenze, come lo è l'A1 per l'auto.

cioè etr?

Avrà voluto dire che non gli piace che Ic e R facciano la DD, anche se a tratti.
Bòh, a me sembra che due binari in più facciano sempre comodo...
La verità è che tra Firenze e Roma quasi quasi ci vorrebbe una terza linea.
A proposito: il 14 dicembre dovrebbe aprire la nuova stazione Leopolda con un treno orario per Empoli, che raggiunge in 40 minuti.
Dovrebbe fare tutte le fermate, almeno è un metropolitano vero.