Oggi è martedì 23 dicembre 2025, 23:48

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 46 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Chiedo info su capitreno
MessaggioInviato: lunedì 27 ottobre 2008, 7:27 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Ciao a tutti. Qualcuno può togliermi una curiosità? Se non erro i capitreno dovebebero avere, in posto visibile, una targhetta di identificazione (badge) quando contollano i biglietti.
Corrisponde a realtà? Dove posso trovare l'eventuale documentazione che sancisce questo "obbligo" dei controllori?
Grazie mille a coloro che mi potranno aiutare.
Alessandro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 27 ottobre 2008, 11:23 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Non c'è nessuno che sà darmi questa informazione? :oops: :oops:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 27 ottobre 2008, 15:00 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:19
Messaggi: 77
Località: Binasco (Mi)
Non tanto per il fatto di controllare i biglietti....il cartellino identificativo con foto, matricola e profilo professionale andrebbe tenuto sempre in servizio...

Di documentazione dove puoi trovare per iscritto di questo obbligo non saprei, se non ricordo male se ne fa riferimento nella Carta dei Servizi...ti posto come esempio quella Lombarda...pagina 15

http://www.trenitalia.com/cms-file/alle ... ia2008.pdf

:wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 27 ottobre 2008, 15:46 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Ti ringrazio miglia.
TEORICAMENTE, quindi, ci si può rifiutare di mostrare il mio biglietto ad un controllore senza il cartellino identificativo?
La domanda mi viene a causa di una discussione ieri sera con degli amici sull'argomento e mi piacerebbe essere certo di ciò che ho detto e averne anche le "prove".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 27 ottobre 2008, 17:59 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
Messaggi: 774
beh direi che più che teoricamente anche praticamente: per qualsiasi reclamo farai sempre riferimento al numero di matricola che appare sul tesserino di riconoscimento....
Se tu puoi essere identificato attraverso il controllo dei tuoi documenti (in quel momento il capotreno ha la funzione di pubblico ufficiale) lui può essere identificato tramite il numero di cui sopra


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 27 ottobre 2008, 21:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Occhio, che, praticamente, se uno rifiuta di mostrare il proprio recapito di viaggio ad un agente in quel momento rivestito di pubblica ufficialità, rischia di essere prelevato dalla Polizia Ferroviaria per accertamenti su identità e recapito di viaggio, quindi attenzione a fare troppo i pignoli perchè ad un Capotreno che vi vuol fare girare le scatole, non mancano le idee.

Detto questo, mi pare buona norma innanzitutto di buona educazione (ma anche di serietà professionale, questa sconosciuta...) portare sempre il cartellino nello svolgimento della controlleria.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 9:25 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Bè, e parliamo sempre teoricamente, se io non sono sicuro se quella persona che mi chiede il biglietto non è unn ferroviere, visto che non ha un tesserino, non posso essere identificato da nessuno. E comunque, non essendo le ferrovie una cosa Statale, ritengo che il capotreno non abbia funzioni di Pubblico Ufficiale, al massimo di ufficiale privato:P
FRibadisco che si parla sempre di teorie e di chiacchiere da bar.
Se sbaglio, correggetemi, possibilmente con leggi e regolamenti.
Grazie ancora a tutti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 11:15 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
alexcap79 ha scritto:
E comunque, non essendo le ferrovie una cosa Statale, ritengo che il capotreno non abbia funzioni di Pubblico Ufficiale, al massimo di ufficiale privato:P


No, non è questo il discrimine.

Il capotreno è chiamato ad accertare le eventuali violazioni di norme del regolamento ferroviario e gli illeciti amministravi ad esse violazioni connessi. In questi casi, è pubblico ufficiale.

Solo in questi casi il capotreno ha funzioni di amministrazione "attiva" ed emette atti autoritativi, che sono quelli ai quali il cod. pen. (art. 357) ricollega la qualità di pubblico ufficiale, con riferimento all'agente.

Nelle restanti ipotesi, tutt'altro che marginali, è comunque un incaricato di pubblico servizio, con tutto ciò che ne consegue sotto il profilo delle responsabilità.

ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 11:17 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Scusami tobruk, ma un capotreno può generalizzare una persona chiedendo i documenti o DEVE avvalersi di un agente della Polfer? ioo penso la seconda ipotesi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 11:20 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Un capotreno, essendo rivestito di pubblica ufficialità durante lo svolgimento delle sue mansioni, può rilevare le generalità di un viaggiatore senza nessun problema.

A meno che il viaggiatore si rifiuti. Allora si fa ricorso all'intervento della Polizia Ferroviaria, alla quale in genere nessuno si sogna di chiedere il cartellino.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 11:25 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
alexcap79 ha scritto:
Scusami tobruk, ma un capotreno può generalizzare una persona chiedendo i documenti o DEVE avvalersi di un agente della Polfer? ioo penso la seconda ipotesi.


Non ha la necessità di avvalersi della Polfer: può generalizzare personalmente, nella misura in cui stia svolgendo in quel momento le funzioni di amministrazione attiva di cui dicevo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 11:25 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
perdonatemi, ma se il capotreno ha l'ufficialità di chiedere i documenti, perchè poi chiede di farlo alla polizia? O è un pubblico ufficiale, o non lo è. In cosa sbaglio?

A parte questo, la domanda iniziale rimane. Ha o non ha l'OBBLIGO di avere il cartellino di identificazione?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 11:51 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 20:29
Messaggi: 53
Cita:
quindi attenzione a fare troppo i pignoli perchè ad un Capotreno che vi vuol fare girare le scatole, non mancano le idee.


Mai che le idee al capotreno vengano nei confronti di zingari, questuanti, venditori vari, punkbestia,barboni e fauna varia.
Loro sono li per applicare i cavilli dei regolamenti solo verso chi sbaglia in buona fede.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 12:07 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
alexcap79 ha scritto:
perdonatemi, ma se il capotreno ha l'ufficialità di chiedere i documenti, perchè poi chiede di farlo alla polizia? O è un pubblico ufficiale, o non lo è. In cosa sbaglio?


Aspetta, le parole sono importanti. Non ho detto che "ha l'ufficialità di chiedere i documenti": tu mi hai chiesto se può generalizzare il viaggiatore. Si intende che il viaggiatore è tenuto a fornire i propri dati (vedi art. 691 per il rifiuto) e in modo veritiero (altrimenti vedi art. 496 sulle dichiarazioni mendaci).

Ti sarà di aiuto molto di più delle mie chiacchiere, la lettura degli art. 496 e 651 del codice penale, che disciplinano le ipotesi di false dichiarazioni e di rifiuto di fornire le proprie generalità ad un P.U.

Art. 496 c.p.
False dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri.

Chiunque, fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, interrogato sulla identità, sullo stato o su altre qualità della propria o dell’altrui persona, fa mendaci dichiarazioni a un pubblico ufficiale, o a persona incaricata di un pubblico servizio, nell’esercizio delle funzioni o del servizio, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire un milione.

L'art. 651 del CP recita che "chiunque richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l'arresto fino ad un mese o con l'ammenda fino a lire quattrocentomila".

Forse sono stato troppo sintetico ma spero si sia capito qualcosa anche perchè è ora di pranzo e devo tornare a casa. 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 12:12 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
Quindi può chiedere le generaliltà (alla quale richiesta bisogna rispondere) ma non può chiedere documenti, esatto?


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 46 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl