alexcap79 ha scritto:
perdonatemi, ma se il capotreno ha l'ufficialità di chiedere i documenti, perchè poi chiede di farlo alla polizia? O è un pubblico ufficiale, o non lo è. In cosa sbaglio?
Aspetta, le parole sono importanti. Non ho detto che "ha l'ufficialità di chiedere i documenti": tu mi hai chiesto se può
generalizzare il viaggiatore. Si intende che il viaggiatore è tenuto a fornire i propri dati (vedi art. 691 per il rifiuto) e in modo veritiero (altrimenti vedi art. 496 sulle dichiarazioni mendaci).
Ti sarà di aiuto molto di più delle mie chiacchiere, la lettura degli art. 496 e 651 del codice penale, che disciplinano le ipotesi di false dichiarazioni e di rifiuto di fornire le proprie generalità ad un P.U.
Art. 496 c.p.
False dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri.
Chiunque, fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, interrogato sulla identità, sullo stato o su altre qualità della propria o dell’altrui persona, fa mendaci dichiarazioni a un pubblico ufficiale, o a persona incaricata di un pubblico servizio, nell’esercizio delle funzioni o del servizio, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire un milione.
L'art. 651 del CP recita che "chiunque richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l'arresto fino ad un mese o con l'ammenda fino a lire quattrocentomila".
Forse sono stato troppo sintetico ma spero si sia capito qualcosa anche perchè è ora di pranzo e devo tornare a casa.
