Oggi è martedì 23 dicembre 2025, 21:51

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 12 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Multa sonora a Trenitalien
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 13:35 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 12:38
Messaggi: 270
Dalla pagina economica del numero odierno di Repubblica:
Trenitalien si è vista infliggere dall'Antitrust una pesantissima multa dell'ordine di centinaia di migliaia di euro per "pratiche commerciali scorrette" a danno della clientela. In sintesi il provvedimento riguarda offerte commerciali di fatto scarsamente fruibili, tipo tariffe amica e famiglia, accesso a servizi telefonici a pagamento, condizioni troppo restrittive e pratiche farragginose per il rilascio di bonus e ....udite udite......"denominazione scorretta degli ESCityItalia analoghi alla categoria IC".
L'articolo dice che oltre a pagare fior di quattrini trenitalien è obbligata a porre rimedio alle mancanze, quindi vuoi vedere che finirà la pagliacciata della giungla Intercity?....(ovvero treni tutti uguali ma con tariffe diverse assegnate con il caso come unico criterio..)

Per fare un esempio: a Piacenza prendo 2 volte la settimana il 561 ( IC nudo, senza plus ...)o il 563, che invece è un plus ; entrambi viaggiano con carrozze dei così detti ESCI a volte con la 444R, a volte con la doppia di 414.
Torno a Lodi da Modena col famigerato 9756, che fino a metà settembre prima di diventare per magia ESCI si chiamava 570 e costava meno, mi pare fosse un plus.
Il bello è che il 570 plus viaggiava quasi regolarmente con materiale ESCI, però con la 444R; ora, nuovo nel nome e nel prezzo, ma non nella qualità del servizio offerto ( la traccia oraria è sempre la stessa e un pò più larga di 10 minuti di quella degli IC normali) arriva a volte con carrozze Z in versione IC.....
Scusate, ma questi credono che la gente sia così cretina?...
Ben venga l'intervento dell'Antutrust, sperando che imparino a comportarsi con maggior correttezza (anche se ci spero poco).
Buona giornata, Marco.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 13:42 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Ogni tanto all'antitrust gli suona la sveglia e scendono dal letto a far qualcosa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 17:20 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Chi vuole mi mandi un msg privato che gli giro il documento integrale dell'Antitrust oggettivamente molto interessante. Non lo metto qui perchè sono 54 !! pagine.

Franco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 20:00 
Non connesso

Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 12:53
Messaggi: 307
Località: Padova
Una mia piccola riflessione.

Chi paga la multa? Trenitalia.
Chi riscuote la multa? Lo Stato.
Chi finanzia Trenitalia? Lo Stato e i Cittadini.
Chi finanzia lo Stato? I Cittadini.

Secondo voi quindi chi veramente pagherà questa multa?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 20:01 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sono contento che questa banda di zingari venga punita per le sue truffe.
Però, lo sapete come finirà? Che faranno ricorso, e se proprio non lo vinceranno, pagheranno la multa aumentando ancora (come se li regalassero...) i biglietti.
Un solo commento è possibile: vergogna!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 28 ottobre 2008, 22:01 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
Messaggi: 949
Località: Roma
la cosa bella è l'avvento delle class action.....
e ne arriveranno altre a seguito delle nuove regole degli abbonamenti con aumenti (anche se non sono matematico) anche del 200% per poi viaggiare in piedi come sul bus


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 8:42 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
Messaggi: 262
Località: linea adriatica
EIN ZWEI DRAI !!!

articolo completo :D


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 16 ottobre 2008, ha deciso di sanzionare per pratiche commerciali scorrette la società Trenitalia S.p.A., con multe complessive di 845 mila euro.

Secondo l’Antitrust, Trenitalia S.p.A. ha messo in atto una pluralità di condotte distinte, configurabili come pratiche commerciali contrarie alla diligenza del professionista, consistenti in:


limitazione delle modalità di riconoscimento e corresponsione del bonus in caso di ritardo dei treni (sanzione di 200mila euro). Secondo l’Autorità l’elenco delle cause che escludono la responsabilità del ritardo da parte di Trenitalia (eventi accidentali, cause meteo o naturali, ordini dell’autorità pubblica) risulta molto ampio e non sufficientemente definito, tale da permettere alla stessa Trenitalia di esercitare una grande discrezionalità nel riconoscimento del diritto al bonus. Anche la procedura che il consumatore deve seguire per ottenere il bonus stesso presenta profili di onerosità non del tutto giustificati: occorre infatti reperire un apposito modulo in stazione o sul sito internet e inoltrare la richiesta entro il termine di 30 giorni, la fruibilità è limitata ad un periodo di sei mesi e soltanto per l’acquisto di un altro titolo di viaggio;


limitazione dei posti per le tariffe Amica e Familia (sanzione di 280mila euro). Trenitalia non ha fornito informazioni esaustive, o le ha rese non facilmente accessibili, sulla effettiva disponibilità delle tariffe Amica e Familia, che sono presentate all’utenza come opzioni tariffarie normali e ampiamente disponibili, mentre invece sono offerti posti limitati sulla base di criteri di natura commerciale e promozionale a seconda delle tratte e del quoziente di riempimento dei treni;


denominazione scorretta delle tipologie di treni (sanzione di 280mila euro). Appare scorretta, in quanto idonea ad ingenerare confusione nel cliente, la denominazione utilizzata per indicare la categoria di treni Eurostar City. In particolare, le caratteristiche di tali treni, sia con riferimento alle prestazioni dei servizi di trasporto, sia ai tempi di percorrenza e alle fermate, sono similari e analoghi alla categoria Intercity, e non alla categoria superiore di treni Eurostar;omissioni informative sul programma di fidelizzazione Cartaviaggio (sanzione di 80mila euro). Il programma prevede, mediante acquisto di titoli di viaggio e presentazione del codice personale, l’accredito di 50 punti per ogni euro speso. In virtù dei punti accumulati, i clienti possono richiedere dei premi. Con riferimento ad una brochure promozionale riportante le caratteristiche del programma di fidelizzazione, appare scorretta l’omissione di informazioni rilevanti, quali la data di scadenza dei punti;

offerta di alcuni servizi solamente attraverso il call center (sanzione 5mila euro, pari al minimo edittale). Il cliente, per accedere ad alcune tipologie di servizi, deve necessariamente ricorrere al call center con telefonata a pagamento, senza la possibilità di ricorrere ad altri canali di accesso privi di oneri aggiuntivi, quali stazioni e agenzie di viaggio. Con riferimento al servizio di cambio della prenotazione del biglietto acquistato in modalità ticketless dopo la partenza del treno, Trenitalia, in corso di procedimento ha, peraltro, modificato tale procedura consentendo che il cambio possa essere effettuato anche nella stazione di partenza. In questo contesto l’Autorità ha deciso di comminare la sanzione minima prevista dalla legge.

Nell’ambito del provvedimento l’Autorità ha ritenuto rilevante, ai fini anche di una significativa riduzione delle sanzioni, le condotte spontaneamente assunte da Trenitalia a vantaggio dei consumatori. Infatti, Trenitalia si è impegnata a modificare le modalità di corresponsione del bonus attraverso procedure semplificate con l’utilizzo dello stesso biglietto, a offrire i servizi del call center contestati a costo della tariffa ordinaria e a fornire maggiori informazioni sulla scadenza del programma di fidelizzazione Cartaviaggio.

L’Autorità ha inoltre giudicato non scorretta le modalità con cui la società ha informato la clientela sulle sanzioni e penalità per le diverse irregolarità a bordo del treno: a fronte dell’incremento dell’ammontare delle sanzioni, avvenuto nel settembre 2007, da 25 a 200 euro, l’attività di informazione svolta dal professionista è risultata infatti sufficiente e adeguata per portare a conoscenza dei consumatori il nuovo regime.

Roma, 27 ottobre 2008


Link: http://www.agcm.it/


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 18:17 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Insomma, una multa che corrisponde a quello che i manager spendono in regalini a natale.
O a una serata al casinò. A spese nostre e di chi viaggia in treno.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 20:33 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
Messaggi: 262
Località: linea adriatica
G-master ha scritto:
Insomma, una multa che corrisponde a quello che i manager spendono in regalini a natale.
O a una serata al casinò. A spese nostre e di chi viaggia in treno.


sei troppo semplicistico, non vorrei che TI debba rivedere questa nuova categori di treni alquanto strana: esiste all'estero?

credo di no, forse nemmeno gli IC plus.

vuoi scommettere che tra un anno tornano gli interregionali (alla peggio li possono chiamare "regionali diretti" per evitare sempre il doppio controllore come sui R...) , tornano a vedersi un po' più di espressi diurni e spariscono gli ESC e magari pure gli ICplus ??


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 21:43 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Ragà..
Solo per la faccenda degli Inter Regionali, bisognerebbe sbattere in strada circa il 100,00% del personale delle ferrovie, dall'AD fino al neoassunto della posizione più bassa di tutta la gerarchia.
Anzi.. tutti nelle minere di carbone in siberia (con il dovuto rispetto che meritano i minatori siberiani)

A pensarci mi viene l'orchite.
Parliamo d'altro.

Comunque.. la multa la pagano le ferrovie.. lo stato è soltanto il "padrone" che detiene il capitale azionario e lo stato, per famose norme europee, non può elargire un solo centesimo alle ferrovie.

La Multa alla fine la paghiamo noi (ovvio), ma per mezzo di biglietti più cari e contratti regionali riveduti e corretti.. Ma poi la re-incassiamo noi sottoforma di ecoincentivi per cambiare l'automobile, il frigo, la lavapanni o il decoder per il digitale terrestre..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 30 ottobre 2008, 23:30 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
Messaggi: 262
Località: linea adriatica
interessante sondaggio via internet.... se fosse pure vero..... ci sarà un rilancio delle ferrovie in tutto il globo terracqueo ???? :lol:

http://www.iftheworldcouldvote.com/


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 1 novembre 2008, 22:06 
Non connesso

Iscritto il: domenica 19 marzo 2006, 21:42
Messaggi: 706
Per gli Esci se lo meritano proprio. Pensiamo alle carrozze: ma chi ha fatto il restyling agli interni? Sono deprimenti e più scomodi di quelli delle gloriose Eurofima. E' mai possibile che Trenitalia non ne azzecca una a pagarla oro?


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 12 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl