Oggi è lunedì 27 ottobre 2025, 22:43

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 41 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 2 aprile 2006, 2:20 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Fax ha scritto:
Per la verità la Forst è altoatesina, proviene dall'omonimo paesello a un tiro di schioppo da Merano.



La Forst.. non mi entusiasma, però è (e si sente subito) l'unica birra in Italia che non è prodotta dai "soliti" stabilimenti.. Induno Olona, Comun Nuovo, Assemini (dove fanno la mitica Ichnusa)...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 2 aprile 2006, 15:08 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sì, 645 mi chiama talebano perché colleziono modelli dell'Est piuttosto che nazionali. Ma ora dovrà cambiare parere: per vie fortuite mi sono procurato un 626, un 636, e dispongo addirittura di un paio di 424.
No, non ho a disposizione il fascio ex-Tabacchi della Leopolda: è tutto in scala.
In effetti, di birre autenticamente italiane non ce n'è rimasta una, sono tutte di proprietari esteri.
E hanno più o meno tutte lo stesso sapore un po' aspro che caratterizza la produzione italiana.
Il problema della Forst è che non è facilissima da trovare.
Ma non è difficile capire il perché, è che sotto l'Appennino è veramente un altro mondo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Honky Tonk Train Blues
MessaggioInviato: domenica 2 aprile 2006, 16:09 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
Messaggi: 446
Località: Monselice (PD)
Fra tutti gli altri, ho ritrovato il singolo 45 giri in vinile del 1976: 30° anniversario!
Sul retro: Barrelhouse shake-down.
Sergius


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 2 aprile 2006, 16:29 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
G-master ha scritto:
Sì, 645 mi chiama talebano perché colleziono modelli dell'Est piuttosto che nazionali. Ma ora dovrà cambiare parere: per vie fortuite mi sono procurato un 626, un 636, e dispongo addirittura di un paio di 424.
No, non ho a disposizione il fascio ex-Tabacchi della Leopolda: è tutto in scala.
In effetti, di birre autenticamente italiane non ce n'è rimasta una, sono tutte di proprietari esteri.
E hanno più o meno tutte lo stesso sapore un po' aspro che caratterizza la produzione italiana.
Il problema della Forst è che non è facilissima da trovare.
Ma non è difficile capire il perché, è che sotto l'Appennino è veramente un altro mondo.



Modelli dell'est?
Ma ma ma.. ma chi li produce a costi ragionevoli? ho affidato a google le mie ricerche.. ma non sono arrivato da nessuna parteeee!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 2 aprile 2006, 23:11 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Ogni tanto scandaglio ebay alla ricerca di qualcosa, ma i prezzi sono sempre alti.
E quindi mi ritrovo solo qualche Piko d'annata e solo un autotreno diesel sovietico che si ruppe subito a causa di una meccanica da tritacarne.
L'acquisizione più recente riguarda un Ganz m41 della ungherese Fuggerth in livrea Gysev, trovato a Salisburgo due anni fa.
Poi, il nulla.
A parte il V220 riverniciato in livrea albanese, ma questa è un'altra storia.
Sarà in esposizione alle Giornate, insieme alla leggendaria Tipo del Carnetti che ci è stata richiesta anche dal Museo della Scienza di Monaco.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 11:08 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:06
Messaggi: 178
Località: Firenze
G-master ha scritto:
Ogni tanto scandaglio ebay alla ricerca di qualcosa, ma i prezzi sono sempre alti.
E quindi mi ritrovo solo qualche Piko d'annata e solo un autotreno diesel sovietico che si ruppe subito a causa di una meccanica da tritacarne.
L'acquisizione più recente riguarda un Ganz m41 della ungherese Fuggerth in livrea Gysev, trovato a Salisburgo due anni fa.
Poi, il nulla.
A parte il V220 riverniciato in livrea albanese, ma questa è un'altra storia.
Sarà in esposizione alle Giornate, insieme alla leggendaria Tipo del Carnetti che ci è stata richiesta anche dal Museo della Scienza di Monaco.

Digli un pò di'Tokaidoooo che tu portasti quella sera.......ci fece scompisciare dalle risate :D :D :D
a proposito la Tipo è stata richiesta anche su a Milano per il porte aperte....francamente sono un pò indeciso sul da farsi :roll:
Saluti Paolo Carnetti :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 13:24 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Eh sì, i pezzi forti della mia collezione sono il Tokaido, in una speciale versione bianco/verde delle linee del nord del Giappone, e soprattutto il suburbano Kokuden. Tutto Lima, ovviamente, e capace di una velocità di crociera di circa settecento chilometri orari non in scala.
Le marche dell'Est sono fondamentalmente CS Train (costosa), Vacek, Fuggerth, Peresvet in Russia ma di incerta reperibilità, e Bromos.
In pratica sono tutte intorno a Praga.
Su ebay.de ogni tanto capita qualcosa di epoca sovietica, tipo il convoglio storico o le diesel Tem-3, ma i prezzi non sono mai bassi, dell'ordine di sessanta/settanta euro. Oddìo, se penso che in italia è normale spenderne anche trecento per una locomotiva nuova...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:21 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
G-master ha scritto:
Su ebay.de ogni tanto capita qualcosa di epoca sovietica, tipo il convoglio storico o le diesel Tem-3, ma i prezzi non sono mai bassi, dell'ordine di sessanta/settanta euro. Oddìo, se penso che in italia è normale spenderne anche trecento per una locomotiva nuova...


Ce ne fossero di modelli usati a sessanta/settanta euro..... Per i trenini vado sempre sul .de, senza neppure pensarci..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 22:21 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Infatti, .it è da lasciar perdere in tutti i sensi.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 4 aprile 2006, 13:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
G-master ha scritto:
CS Train (costosa)


E per alcuni aspetti un po' troppo artigianale.

Aggiungi alla lista Modela, lituano. Materiale rimorchiato ed una splendida macchinina da manovra sovietica (anche il livrea USTC... preda bellica in Corea).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 4 aprile 2006, 19:53 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
La Modela la conosco, ma non l'avevo elencata perché essendo una ditta molto artigianale è in una fascia di prezzo elevata.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 18:46 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 16:45
Messaggi: 1388
Località: firenze
Taiga non sapevo che fossi un ampio conoscitori di EL&P (dei quali ho tutti i vinile)....sei anche un saggio in fatto di birra..... be' io sono un esterofilo anche per le birre e preferisco su tutte la Stella Artois in lattina e la HB ... ma alla Metro ho trovato una birra fatta in Sassonia (Ex DDR) che è la fine del mondo......
In effetti tra le italiane la Forst è l'unica ancora veramente italiana (anche se essendo in sud tirolo.... :) ) e abbastanza gradevole...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 20:54 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
Eh, caro Ferrante, il mio cuore è però per i Jethro Tull - Locomotive Breath, mica per nulla! Non ho vinili, ma ho la discografia completa in CD (cuccia audiofili, vengo in pace!).
Sulle birre, al diiscount trovo spesso la weiss la scura della Memminger... costano poco ma sono buonissime!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 21:46 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Qui da noi c'è poca scelta: la Forst si trova al bar (spesso solo da tre quarti), sennò l'alternativa è una ridda di asprissime birre nemmeno della DDR, ma forse ucraine o bielorusse con nomi tedeschi. Forse sono anche radioattive.
Dei Jethro Tull (in concerto a Firenze in questi giorni) c'è da apprezzare anche "Bungle in the jungle", o "Thick as a brick".
Però, come l'album "...tac!" di Califano (1978)...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 5 aprile 2006, 22:03 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
Uè, G-Maestro! E il sempiterno Aqualung dove lo lasciamo? :wink:


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 41 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: taurusaustria e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl