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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 14:28 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
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(aneddotto-flash)

Roma, master ambito giornalistico, noto relatore:

"L'asfalto... reso viscido dalla pioggia.... ma... la strada era bagnata NON VI PIACE?".


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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 18:58 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
tobruk ha scritto:
marco_58 ha scritto:
Io in italiano a scuola ero molto scarso nello scrivere, poi qualcosa ho imparato, ma sapevo e leggere; ma nei testi attuali ha volte faccio fatica a capire che
Marco Fornaciari


Guarda cosa ti ha fatto scrivere la fretta, per assurdo...! Paradossale. :D

PS: capita anche a me di infilare delle è al posto di e oppure ha al posto di a scrivendo velocemente; credo sia un disturbo indotto da questi maledetti PC!

ciao
:wink:


Io sono io,
se mi smentisco da solo (scrivendo tutto giusto e subito) come faccio ad essere io :!: :wink: :roll: :shock: 8) :D :D :D :D :D


Saluti
Marco Fornaciari


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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 22:36 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Resta il fatto che, svarioni dei miei colleghi a parte, forse su questo forum sarebbe stato più interessante aprire una discussione dal titolo: "Come è possibile che tre centimetri di neve, annunciati dal giorno prima, blocchino una stazione come Padova".
A me francamente interessa più questo sia come appassionato di treni che come cittadino.

Perchè quando alle 9.00 ho saputo quello che accadeva non volevo crederci, ma poi purtroppo abbiamo verificato che era tutto vero.

Omnibus, non so se tu eri in servizio o meno, ma per cortesia - se vuoi evita di attribuire responsabilità a qualcuno- ma spiegaci esattamente come è attrezzata Padova in caso di neve e ghiaccio e che procedure sono avviate in caso di precipitazioni.

Poi eventualmente ragioniamo su cosa non ha funzionato.

Franco


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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 22:51 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 11:55
Messaggi: 4586
Località: Oderzo
E comunque hanno ragione a far grancassa sui giornali: santo cielo deve succedere ogni anno sta roba??? Va bene che s'è pure piantato per strada un rotabile, mia sorella è rimasta ferma per 40' minuti fuori Padova sul Venezia-Bologna. Ma insomma!


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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 23:12 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 21:28
Messaggi: 846
Località: Novate Milanese
Caro carletto, sono pienamente daccordo con te sui "disagi" subiti.
Il problema è però la totale ignoranza di troppi giornalisti su qualsivoglia argomento, più o meno faceto, più o meno serio.
Qui si parla di un termine improprio per "deviatoio" ..............
Posso garantirti che per altre cose più serie e inerenti la sanità pubblica, si rasenta il "terrorismo" di massa.
Tipo una recente epidemia da "virus del colera". Senza toccare i tasti dell'influenza aviaria o della BSE.
Purtroppo di mestiere faccio il microbiologo.
Saluti, Ennio


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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 23:37 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 11:55
Messaggi: 4586
Località: Oderzo
su questo, sacrosanto... se ne leggono di tutti i colori, e quelli inesistenti se li inventano.


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MessaggioInviato: martedì 2 dicembre 2008, 21:01 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 21:34
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TG5 ore 20.00 2/12/2008

A Milano la linea 2 della metropolitana è deragliata (...)


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MessaggioInviato: domenica 11 gennaio 2009, 20:52 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 21:34
Messaggi: 857
Località: Veneto
Copio da altro topic perchè l'articolo può di diritto entrare a far parte delle perle dei giornalisti.

Questo il testo dell'articolo apparso sul Gazzettino del 7 u.s. a firma di Michela Danieli:
"Due treni, stesso binario: paura in stazione
L’Eurostar si blocca, mentre dietro sopraggiunge il Milano-Venezia, subito incanalato di fianco
Un brivido per i passeggeri e lunghe attese per gli aspiranti viaggiatori ieri, alla stazione ferroviaria, dove un guasto al locomotore dell’Eurostar 9464 Roma-Venezia ha mandato in tilt buona parte del traffico ferroviario, causando disagi e attimi di paura, fortunatamente infondata.
La partenza del treno era prevista per le 11.12. Qualche istante prima il convoglio si presenta all’orizzonte. Improvvisamente si blocca con un gran rumore di freni. In stazione fanno in tempo ad arrivare solo cinque carrozze, le altre restano fuori, ben distanti dalle banchine e sguarnite da ogni servizio. Per questo motivo le porte restano bloccate. Intanto in stazione i viaggiatori che aspettano l’Eurostar assistono alla scena, senza capire la causa dell’improvviso e frastornante arresto, e senza ricevere giustificazioni dagli altoparlanti. Trascorrono alcuni minuti e dietro al 9464 fermo sopraggiunge il Milano - Venezia. Il convoglio si trova il passaggio bloccato, arresta bruscamente la sua corsa che viene subito dopo incanalata nel binario adiacente. Per i passeggeri a bordo dell’Eurostar l’esperienza non è delle più gradevoli: prima il rimbalzo per la frenata violenta, poi la sensazione, seppur fulminea, che il treno su cui stanno viaggiando stia per essere travolto da un altro. Per chi assiste alla scena dalle banchine l’impressione è quella di un tamponamento sfiorato. A fermare la corsa dell’Eurostar, come appureranno i tecnici subito dopo, è stato il guasto a un compressore che ha bloccato il locomotore. Se il conduttore avesse insistito anche solo per pochi metri, avrebbe compromesso anche il secondo compressore. I meccanici hanno risolto il problema velocemente, ma il ritardo è stato inevitabile: 30 minuti per l’Eurostar, 40 per il Milano – Venezia, 80 minuti per il Torino – Trieste, con buona pace per i viaggiatori costretti ad attese snervanti anche il giorno della befana. «Non c’è stato però alcun pericolo per i passeggeri – spiegano i responsabili del movimento della rete ferroviaria – perché i treni entrano in stazione attraverso itinerari elettricamente bloccati. È quindi matematicamente impossibile che due treni ricevano contemporaneamente il segnale di libero sullo stesso tragitto. Quando però due convogli si passano vicini, per chi è a bordo l’effetto ottico ingannevole spaventa sempre»."


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