http://www.youtube.com/watch?v=q2ZkDFwM ... re=related

Il finale del video è INCREDIBILE!!

Io sogno di vedere anche TRENITALIA fare un clip del genere! perchè no!

Fabio

Il finale è tratto dalla "sigla" d'inizio di ogni DVD di una raccolta che è tuttora presente nelle edicole francesi... io la sto facendo. Purtoppo non si può fare l'abbonamento per l'estero, ma io che vado a Modane di frequente, non ho problemi avendola prenotata dall'edicolante.
Chi è interessato mi scriva in privato.
Saluti.

fare un video e semplice,il problema e gestire le ferrovie in modo dignitoso....

comunque ecco il clip di trenitalia http://www.youtube.com/watch?v=sOKhKdo2 ... re=related

io l'ho capito subito che non era italiano questo video per prima cosa nessuno che si spinge davanti alle porte , nessuno che mette i piedi sui sedili nessuno che butta carte per terra , perche i treni siano come quelli francesi bisogna che l'italiano diventi come il francese!!

video a dir poco fantastico!

Sono completamente d'accordo. E' solo la parte finale de video che mi piace.

lo spot italiano è una sfacciata pubblicità all'AV. Non è l'Italia in treno, non c'è la presentazione di un servizio pubblico come fanno le SNCF che inquadrano automotrici su linee minori o i treni merci. L'80% è dedicato ai treni veloci ETR, poi IC e Artesia. Anche un IC con E402A che traina una 402B (guasta?). Niente Minuetti su linee secondarie, Vivalto, Cargo. Si vede che la regia è di Moretti... Se posso azzardare una similitudine, è come lo spot del Mulino Bianco, con la famiglia perfetta che non esiste.

Io in Francia non ci sono mai stato, ma chi ha fatto delle "ricognizioni ferroviarie", anche recenti (la più recente 2 anni fa circa), mi ha riferito che i servizi locali erano, almeno allora, quasi più a ramengo dei nostri.
Che abbiano migliorato?

Non guardiamo sempre in casa degli altri per fare paragoni. Guardiamo la nostra casa che è sporca, vecchia e vi rubano dentro. Il salotto bello è apparenza, il resto sta cadendo a pezzi.

Di sicuro i toni trionfalistici di Moretti trovano un'adeguata compensazione nel disfattismo catastrofico degli utenti quotidiani del sistema treno.

Direi però che dal pareggio d'opinione non ricaviamo alcun beneficio pratico.