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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 10:17 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Ho appena finito un terrificante (per la difficoltà) portale per linea aerea, sempre della stessa tipologia dei pali già visti.
A dire il vero finito non è: manca ancora l'irrobustimento per evitare che si piegasse (al vero).

Finalmente ho la conferma di forniture che mi permetteranno di riprendere il lavoro sulle locomotive francesi (BB 9300 e 8100).


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 10:54 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
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Diorama operativo con coulisse:

zona coulisse
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raccordo industriale
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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 10:54 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 12:48
Messaggi: 1372
Località: Alatri (FR)
Montaggio carri VS Ferfyx. :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 11:58 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Si parte per Calieratico, la ridente ed amena località turistica che tutti conoscono.

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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 12:04 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 10:03
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Località: Arese (MI) e Viareggio (LU)
Bello! L' hai fatto con la fresa?
Grazie
Ciao
GF


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 12:20 
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Iscritto il: martedì 8 gennaio 2008, 20:36
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Località: Milano
Io mi sto dedicando al "revamping" dei vari modelli acquistati l'anno scorso... terminante la Br 101 PIKO e la 189 917 RT (manca solo l'invecchiamento) a breve affronterò la realizzazione di una serie di decals per sistemare la G2000 SF, le EU43 e le 485 TRIX.... (magari provo pure a realizzare quelle per la E185 142...

Per ora vi propongo una paio di foto ritraenti uno dei miei più recenti lavori... la ES64U2 100 Hupac in servizio fino allo scorso dicembre alla testa del TEC 40027/28 Brescia-Rotterdam fra Chiasso e Basel in doppia con una 189 NC (la quale proseguiva poi fino ad Emmerich)... dal 14/12 tale treno è affidato ad una inedita doppia.... ma questo è il prossimo capitolo della saga...


Il modello è quello della PIKO serie Hobby-line; la decorazione della cassa è assolutamente ottima, così come in funzionamento ed il rapporto qualità prezzo. I pantografi sono quelli originali modificati nel basamento e con l'aggiunta del terzo, preposto alla captazione in territorio elvetico (sommerfeld). Sia sulla cassa che sul telaio ho poi apportato varie modifiche più facili da comprendere guardando le foto che illustrandole a parole (nuovi mancorrenti, nuovo sottocassa, nuovi vomeri, nuovi vetri frontali, decal, ecc...)

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Ecco poi la "doppia" in 1:87 e nella realtà.... perdonate la scarsa qualità degli scatti....

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Marco


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 13:35 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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No ragazzi, così non va bene!
Bisogna dare dei particolari in più, eh?
Primo: Calieratico lo conosco di nome. Ma non so, effettivamente, dive si trova. Ha una sua stazione ferroviaria, oppure si raggiunge soltanto con i mezzi su gomma?
Secondo: la loco Hupac, essendo una EU64 U 2, non potrebbe circolare in Italia. O no? Infatti i pali mi sembrano svizzeri...
Terzo: il navetta lo facciamo trainare dal 424 in uscita o mettiamo un citifono Perego sul 626? Perchè i treni per Nettuno, così erano...


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 14:57 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Non mi dire che Calieratico esiste, :shock: ci ho messo mezza giornata a cercare un nome che suonasse bene e non esistesse, verificando con con Gooooogle. Se esiste dovrò cambiare nome, perché sarà un modulo di tutta fantasia.

X Gfggi.

E' fatto in Forex tagliato con cutter, gli infissi sono recuperati da una scatola di montaggio.


Ultima modifica di Marcello (PT) il giovedì 15 gennaio 2009, 14:59, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 14:57 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 14:54
Messaggi: 701
andrea (valpambiana) ha scritto:
No ragazzi, così non va bene!
Bisogna dare dei particolari in più, eh?
Primo: Calieratico lo conosco di nome. Ma non so, effettivamente, dive si trova. Ha una sua stazione ferroviaria, oppure si raggiunge soltanto con i mezzi su gomma?
Secondo: la loco Hupac, essendo una EU64 U 2, non potrebbe circolare in Italia. O no? Infatti i pali mi sembrano svizzeri...
Terzo: il navetta lo facciamo trainare dal 424 in uscita o mettiamo un citifono Perego sul 626? Perchè i treni per Nettuno, così erano...

una cosa alla volta... sto finendo di ricolorare le casse delle carrozze... poi metto mano alla E626.
A questo punto ne approfitto: Nel 1940 la retina di protezione vicino le porte d'ingresso della 626 era già presente?
Ninni


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 15:59 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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Ma la domanda dovrebbe essere diversa: nel 1940, le FS avevano così tanti locomotori da poter fare anche i treni navetta?
Si dovrebbe guardare il libro sulle 626; forse lì si potrebbe trovare qualcosa.
I treni navetta mi "sanno" più di tardi anni '50!


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 17:46 
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andrea (valpambiana) ha scritto:
Ma la domanda dovrebbe essere diversa: nel 1940, le FS avevano così tanti locomotori da poter fare anche i treni navetta?
Si dovrebbe guardare il libro sulle 626; forse lì si potrebbe trovare qualcosa.
I treni navetta mi "sanno" più di tardi anni '50!

Andrea stavolta hai toppato :wink:
I primi treni navetta vennero istituiti, speimentalmente, nel 1940.
Collegavano Roma a Nettune ed erano composti da una E626 III serie, da 2 a 4 Ci 35000 ed una BCDi 65500. Il servizio, pare, sia andato avanti sino al 1942-43. Dopo la parentesi bellica il servizio ricominciò sul finire degli anni 40, solo allora le 626 furono affiancate dalle 424


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mmm..

Cita:
Secondo: la loco Hupac, essendo una EU64 U 2, non potrebbe circolare in Italia. O no? Infatti i pali mi sembrano svizzeri...



La ES64U2 in nolo a Rail4Chem assicurava il rinforzo alle 189 NC solo fra Chiasso e Basilea....

Marco


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MessaggioInviato: giovedì 15 gennaio 2009, 23:06 
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Nulla di speciale, ma è l'unica cosa che ho potuto fare durante le vacanze di natale: un regalo di un'amica, la 636.061 completamente isabella e con le cabine rovinate da numerose sbavature di colla fatte (non da me!) per applicare i mancorrenti.
Si impone la ricoloritura in castano isabella sfruttando i residui colori molak ancora in officina. Dato il poco tempo e la volontà di salvare le scritte sulla fiancata, ho semplicemente pulito con alcool e cartato con carta 1000 imperiale e fascia sotto i coprigiunti, applicando a pennello 3 mani di castano. Stesso procedimento, ma con l'isabella, per le cabine. Si nota un po' lo stacco (dal vivo meno che in foto) ma mi consolo pensando che negli ultimi tempi le 636 viaggiavano rappezzate in modo anche più evidente. Ancora da applicare il pancone realistico e i mancorrenti: sono indeciso se mettere quelli Roco o acquistare il Kit MdF...

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e di 3/4

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Stefano


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MessaggioInviato: venerdì 16 gennaio 2009, 8:09 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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A caval donato...
Il lavoro è venuto molto più che discretamente. Forse, dato che è un modello piuttosto datato non converrebbe spenderci molto in aggiuntivi, atteso che, tutto sommato, con gli accessori disponibili già viene una bella macchina da plastico...

Per quanto concerne i treni navetta non ero sicuro. La mia era soltanto un'ipotesi, appunto. Ora so qualcosa in più. Comunque fai vedere il lavoro finito!


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MessaggioInviato: venerdì 16 gennaio 2009, 8:40 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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Ah, volevo anche dire: buon lavoro sull'armamento vicino al 636. Ottime le punte delle controrotaie verniciate in bianco. Occorrerebbe invecchiare un po' anche le traversine, sporcandole in grigio e marrone. Comunque stanno proprio bene!


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