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 Oggetto del messaggio: TRENO FOTOGRAFICO Sulmona-Castel di Sangro
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2009, 10:14 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Mezzo: OVVIAMENTE ALn.556.2331

Linea: Sulmona-Castel di Sangro a/r

Periodo: Ottobre (2009???)

Perchè: la linea è in serio pericolo, da Dicembre sono rimaste solo due coppie di treni diretti, niente più regionali e talvolta autobus al posto di una delle due coppie. Perdere l'occasione di fare ottime foto al mezzo principe di questa bellissima linea per la sua chiusura è una cosa che non vorrei mai accadesse, per cui l'occasione bisogna andare a cercarsela. Il problema maggiore è ovviamente il COSTO.

Ad essere almeno in 50 partecipanti verrebbe fuori una spesa intorno ai 250 Euro.

Costo al quale bisogna aggiungere un eventuale pernottamento a Sulmona OPPURE a Castel di Sangro o comunque in zona. Questo perchè essere a Sulmona per le 8.30/9.00 sarà difficile per la maggior parte dei partecipanti.

Vi prego di pensarci bene - l'occasione è unica e forse sarà presto irripetibile - e di spargere la voce il più che potete fra i vostri amici/contatti italiani ed esteri. Se raggiungeremo la cinquantina di persone che anche solo INDICATIVAMENTE si dicono disposte a partecipare a queste condizioni il treno si farà sicuramente.

Ogni info, opinione, adesione qui: photorailinfo@fastwebnet.it


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MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2009, 15:53 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
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Ciao Stefano,

ti contatto in mail.


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MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2009, 17:25 
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Quando vuoi. SEI partecipanti in un giorno li abbiam trovati.......mi faccio coraggio da solo, ne mancano 44......... :shock: :(


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MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2009, 17:37 
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ma.. trenitalia vuole dodicimilacinquecentoeuro per far un'automotrice su una ferrovia deserta? :shock:

Alla facc du gazz che i treni storici non rendono!!! :shock:


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MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2009, 19:49 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Nel costo si deve includere il trasferimento non indifferente da Pistoia a Sulmona, il gasolio, le tracce del trasferimento e dello speciale, i pernotti del personale, etc......


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 9:04 
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Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 11:34
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Località: San Remo
Ciao Stefano.
Scusa, ma non vorranno mica "far cassa" anche sulle nostre spalle ?!
Tu sai fare i conti meglio di noi, vista l'esperienza. Ma mi paiono un po' troppini quasi 25 milioni per un'operazione del genere !
Per me è impossibile, ma vi auguro di cuore di riuscirci !
Riccardo


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 9:41 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
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fossimo all'estero non sarebbe impossibile.....

Qualcuno spende migliaia di euro per comprare modelli ferroviari o per acquistare oggetti su EBAY ma tirare fuori dal portafoglio 100 o 200 o 300 euro per uno speciale con i controfiocchi non se ne parla.
Sia chiaro che dipende da chi organizza: fotoalt, tracce orarie giuste e quant'altro fanno la differenza rispetto a un treno "che tira dritto" e che non permette a chi ha pagato di gustarselo.
Purtroppo in Italia si sono effettauti treni speciali che non hanno rispettato il programma previsto ed è comprensibile lo scetticismo che si può avere rispetto a queste iniziative ma ribadisco che dipende dalla testa dell'organizzatore.
Poi ci sono i portoghesi ma in questo caso la legge impedisce di "abbatterli" e perciò bisogna (mal)sopportarli.
Quanto al "fare cassa" se vogliamo che lo storico continui a sopravvivere bisognerà fare sempre più affidamento anche sul mondo degli appassionati che dovranno attivarsi tirando fuori i soldi dal proprio portafogli e/o attivando banche, aziende, fondazioni, Stato ed enti locali (Comuni Province Regioni) in un'azione comune di salvaguardia del patrimonio storico senza tralasciare il lavoro "concreto" dei volontari operativi delle associazioni che deve aumentare in ore lavoro e competenze


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 9:57 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Troppini? Per me sono una cifra allucinante ma è quella imposta ad oggi da TI e DTR varie. Che ci devo fare? Se trovo 50 persone disposte a spendere quella cifra - vista anche l'unicità della cosa (mezzo unico e nel suo ex ambiente naturale, linea in pericolo) bene, si fa. Se non li trovo è stato un bel sogno.


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 9:59 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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Marco, dici bene, ma su quella linea fortunatamente i portoghesi sarebbero pochissimi: non ci sono strade parallele e/o la viabilità per inseguitori a scrocco è impossibile...


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 10:04 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
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Località: Brescia
caro comando multiplo ti rispondo da competente nel settore in quanto la mia associazione organizza costantemente treni.
La cifra data da Paolini è perfettamente realistica in quanto devi considerare varie cose:
costo del macchinista (tariffe Trenitalia mettono 100 euro/ora)
costo del capotreno (stessa cifra)
Noleggio materiale ( noleggiare la 556 costa un botto che in questo momento non riesco a definire).
Trasferimento macchina da Pistoia a Sulmona e ritorno...altre ore di ferrovieri.
Bisogna coprire i costi di pernottamento del personale viaggiante tra cui pranzi ed albergo per almeno 3-4 notti.
Ora ti dico il bello: traccia da Pistoia a Sulmona e ritorno....RFI non regala nulla....
Traccia da Sulmona a Casteldisangro (anche se la linea verrà chiusa, chi fa il preventivo mette lo stesso costo kilometrico di una linea aperta e perfettamente funzionante).
Costo del tempo per vari fotoalt che comporta un occupazione della linea per tempi maggiori andando ad accavallare il treno ad altre tracce che devono essere pagate.

Aggiugiamo che molto probabilmente la 556 non andrà con i propri mezzi da Pistoia a Sulmona per cui vuol dire doppi personale, uso di un altro rotabile per il traino, ecc. ecc.

Mi piacerebbe dirti cosa paghiamo per un treno a vapore che deve percorre circa 220 Km e stanno fuori solo per una giornata...poi ti ricredi su quanto hai scritto.

Bacco


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 10:13 
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Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 11:34
Messaggi: 1803
Località: San Remo
Per Stefano: "troppini" era, ovviamente, ironico.
Per A.D.: accetto ciò che illustri. Il fatto è che i costi che attribuiscono RFI e Trenitalia sono decisamente altini, se consideri il tipo di servizio effettuato e la linea sul quale viene fatto. Poi che i costi siano quelli, non lo metti in dubbio. Come non metto in dubbio che finora abbiate fatto salti mortali per organizzare gli storici.
Buon lavoro a tutti.
Riccardo


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 10:34 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
Sisi, CM, avevo capito il senso.

Io ci provo, si vedrà.


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 10:42 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
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Località: Brescia
@Comando multiplo: non era una critica nel tuo modo di pensare, era solo un dato di fatto.
TI per il 2009 ci ha chiesto quasi il doppio delle cifre del 2008 per organizzare i treni e tieni conto che chi li accudisce sono volontari a costo quasi zero.
Se ci spostiamo su altre IF, la situazione è notevolmente differente ma non hanno a disposizione il materiale di TI.


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 11:04 
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io ci sto.


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MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2009, 11:33 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Ci sto, e propongo dell'altro: visto che i costi di trasferimento sono ingenti, metterei in servizio il treno (ossia farei un altro fotografico) sull'altra linea "storica" per le Aln 556: la Terni-Aquila-Sulmona.
Che peraltro, a mio avviso, è paesaggisticamente anche più interessante della linea di Carpinone, per via del paesaggio sempre mutevole.
Basterebbe impostare il trasferimento via Orte-Terni...

Ancora sento l'odore di nafta ed il calore in cabina che mi hanno accompagnato nella mia infanzia!
E già la vedo sui viadotti presso Rocca di Fondi
Antonio


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