...per una piattaforma informatica?

non sono esperto del mercato... ma ho letto male io? non sono tanti?

verrà ribassata...ma di quanto?

dite la vostra...

http://www.gare.trenitalia.it/cms/v/ind ... 16f90aRCRD

premetto che leggendo il bando la cosa è interessante, riguarderebbe il rifacimento della piattaforma per la prenotazione l'acquisto la consultazione dei treni via internet, quella che usiamo per vedere i pochi treni non eurostar che ci so rimasti da prendere... la fornitura pare essere per 69 mesi, a 70 mln al ribasso, significa che partiamo da circa un milione di euro al mese che "partono" dalle casse trenitalia per pagare la fornitura... capisco che nella fornitura oltre alla piattaforma abbiamo anche un servizio di help desk, ma parliamo sempre di un milione circa di euro al mese... anche se diventassero 900.000 (e quindi un ribasso che sarebbe circa 7 milioni, quindi un'offerta di 63 milioni di euro), sono sempre bei soldini.... i più esperti spero mi contraddicano e mi dicano che sono soldi ben spesi...

Tieni conto che la tariffa media di un consulente informatico si aggira intorno ai 200 E./giorno.

Quindi, solo di personale, per una fornitura di 5 anni e mezzo (abbondanti) ci aggiriamo intorno ai 25 milioni, ipotizzando una squadra di una decina di persone, per il solo sviluppo e manutenzione.

Aggiungi il call-center, fornitura del servizio di hosting, noleggi, indennità, ecc. ecc, e a 35 milioni ci arriviamo tranquilli.

Immagina un ribasso del 50%, ed ecco fatta la tariffa.

(cavolo, mi piacerebbe che lo prendesse la mia ditta, 'sto lavoro... quasi quasi faccio una telefonata al commerciale )

Pensi sia così semplice?

Certo che no: si sa come vanno queste cose...

Però.. con oltre 2500 dipendenti e un'infornata di ingegneri freschi freschi di un centro ricerche dismesso di recente, "lubrificante" per ungere determinate "ruote" ce ne dev'essere in abbondanza.

mah, conoscendo quelli che almeno un'offerta l'hanno fatta non direi il ribasso del 50%... comunque l'asta scadeva oggi (speriamo che la perda chi so io..)

200 euro al giorno, regolrmante fatturati, per un consulente informatico?
Per forniture di quel tipo?
Per 8 ore di lavoro?

A malapena ci paghi un installatore di hardware a livello di rete fisica: cavi ed armadi.
Secondo me c'è un errore per difetto e neanche di poco.

Chiunque vinca la gara a quel prezzo di sicuro non ci guadagna, ammenochè ...

Saluti
Marco Fornaciari

certo che se il mondo dell'information technology gira su queste cifre... poi è ovvio che fanno salire i prezzi dei beni emessi...

Adesso sai perchè c'è poco da mordere: le tariffe medie per il body rental sulla piazza di Torino sono quelle...

Conosco ditte che hanno tenuto delle risorse da un cliente per 7 (diconsi SETTE) anni senza spuntare un adeguamento tariffario e tuttavia resistere per non perdere la posizione... ma alla fine hanno dovuto mollare.

Recentemente un'azienda ha esternalizzato una grossa fetta del suo CED: l'azienda che ha vinto la gara offre al massimo CENTONOVANTA euro al giorno, alle risorse che vi dovranno lavorare.

Prendiamo il settore dei Lavori Pubblici: come viene fatto il capitolato?Si esegue il "computo metrico estimativo" dell'opera da realizzare, e le procedure per farlo sono codificate dalle leggi e dalla prassi. Per cui, se per costruire - poniamo - un ponte si dice che ci vorrà tot cemento, tot ferro, tot sabbia, tot terra da portare e tot altra da portar via, tante persone in cantiere, i macchinari che serviranno saranno questi e quelli e, infine, i lavori dureranno x giorni, ebbene puoi star certo che è esattamente quello che accadrà, perchè i ponti si costruiscono da così tanto tempo che le procedure per stimarne tempi e materiali sono ultra-consolidate.

Poi si dice: quanto costerà? Si prende l'"Elenco prezzi delle opere edili in Milano" e, note le quantità dei materiali ed i tempi di lavoro, si trovano i relativi prezzi unitari e si fa la moltiplicazione; molto semplice. Per opere da realizzare fuori Milano, sono applicati opportuni coefficienti correttivi.

L'elenco prezzi fornisce un rilevamento statistico: dice che - per esempio - il "misto" da calcestruzzo costa x euro se te lo vai a prendere in cava e y se te lo fai portare in cantiere. E si può star certi che le cave applicano tutte quel prezzo lì - poco più, poco meno.

Tutto questo per dire: se io ente pubblico devo far costruire il mio ponte, sono in grado di calcolare ESATTAMENTE quanto costerà: fino alla lira. Domanda: e allora, dato che so che costruire il mio ponte costerà 1000 - e di qui non si scappa - perchè PRETENDO che l'impresa me lo costruisca ad un prezzo inferiore, magari di molto? Quando so che non è possibile?

Ecco, in sintesi (e spero di essere riuscito a spiegarmi) il sistema degli appalti pubblici funziona in questo modo: non c'è da stupirsi se poi le cose vanno come tutti sanno, con aziende che falliscono ed altre che, per non fallire, usano metodi diciamo... "poco ortodossi".

Da non molti anni la legge è cambiata e qualcosa è migliorato (fino a non tanti anni fa si seguiva una legge del 1899!), ma la sostanza è sempre la stessa.

Se i prezzi sulla piazza di Torino sono attualmente quelli vuol dire che da quanto ero in quel giro molti hanno calato le braghe e anche qualcosa d'altro.
Però poi a questo punto non lamentiamoci se non funziona niente.
Idem per gli stipendi ed i compensi da fame.
Con questo non voglio dire di strapagare la gente ed i servizi, ma solo pagarli il giusto.
Poi negli appalti pubblici si è passati da un estremo all'altro, ma in ogni caso ormai tutto il gruppo FS non più è assoggettato alle norme degli appalti pubblici, anche se gli torna comodo comportarsi ancora così.
D'altra parte in ogni ambito i lavori edili o di carpenteria metallica si valutano un tanto al Kg con le varianti provincia per provincia. Ma forniture tecniche e specialistiche come questa no.
Onestamente per qualla cifra mi riciclo all'incontario e vado a montare lampadine nei cimiteri (con più di tutto il rispetto possibile per il luogo), ho decisamente molti meno problemi.
A quella cifra pagato i meri costi dovuti all'esistenza di una qualsiasi ditta non resta quasi niente per pagare chi ci lavora.

Saluti
Marco Fornaciari

Non c'è tanto da meravigliarsi, oggi su tutto c'è la tendenza al ribasso, a risparmiare in primis e a cercare di (far) pagare meno degli altri questa o quella cosa. Prima era diverso, un qualsiasi bene o servizio costavano una tot cifra, o ti andava bene quella o nisba. Adesso accendi la tv e appena passano i primi spot pubblicitari senti subito parlare di offerte speciali e promozioni megagalattiche su qualsiasi cosa. Senza contare poi, in fatto di manodopera più o meno specializzata, la concorrenza straniera sempre più pressante e disposta a lavorare diciamo quasi sottocosto, tanto per restare in tema. Son cambiati i tempi, e tanto, purtroppo.

Ciao, Alessandro.