adria express ha scritto:
Su Eisenbahn Österreich (che è edita in Svizzera) di febbraio a corollario dell'ennesimo articolo su Cisalpino c'è un paragrafo intitolato "Differenze Culturali". Si spazia dalla denuncia dei ritardi ("mezz'ora viene considerata una bagatella, un quarto d'ora come in orario")
Tacendo il ritardo che ci siamo beccati Chiara ed io a Kholn per colpa
di materiale svizzero GUASTO...
adria express ha scritto:
, ai guasti, al miserevole aspetto dei rotabili
Andiamo a vedere gli interni dei Thalis, magari quelli senza WiFi che se no ti distrai con youporn.com
O un certo regionale SBB che ci è capitato di prendere vicino al Lichtenstein... Nessuna nostalgia della DTR Lombardia...
adria express ha scritto:
p.s. Non vengono risparmiate critiche anche alla DB per la vicenda ICE
Quando appendiamo per i testicoli il progettista dei tavolini degli IC elvetici ? Quello scrotocefalo lo sa che esistono persone alte più si 1.8 metri e che hanno bisogno di spazio per le gambe ?
Questo non per coprire le magagne di TI (che peraltro nei servizi AV se la cava più che bene), ma che non è tutto oro quello che luccica.
Continuiamo... DB, regionale di Siberlinge ristrutturate (o così appare). Niente aria condizionata ed il 50% dei finestrini sono fissi. Il treno viene lasciato in piena estate per un ora e mezza sotto il sole prima di effettuare il servizio per Francoforte dell'una del pomeriggio... All'arrivo i passeggeri sono stati serviti con patate e sauerkraut.
SNCF. Lasciamo perdere il regionale Provenzale Nizza-XXMiglia con la motrice di coda attaccata lasca (vi lascio indovinare che gusto le partenze), ma i regionali che ho preso da Parigi per Versailles e da Lille per Calais (quest'ultimo preso causa perdita TGV diretto grazie all'Artesia con 1h di ritardo e la RATP che ha deciso di far saltare la fermata Gare de Lyon ad una corsa della 14) avevano interni da far rimpiangere le 668 1400 non revampizzate.