Come da titolo, ma che senso ha ??

Dal momento che fra poco, in teoria, ci sarà il passante sotteraneo AV che senso ha aprire la stazione di Porta la Prato ??
Fi SMN verrà liberata da una bella fetta di treni.
A me pare una inutile spesa di soldi e un decentramento del servizio.

Chissà chi ci ha mangiato in questa opera ???

Ciao

con i tempi italiani un passante sotterraneo ci mette vent'anni ad essere fatto

Una volta che sarà servita dalla tramvia forse un suo senso lo avrà anche... Il passante AV? Se le cose procedono come fino ad oggi, visto che i lavori sarebbero già dovuti iniziare da un pò, mi sa che ci porto i nipotini... E ho 28 anni e nessun figlio in programma a breve... Sempre che il progetto vada avanti davvero, i lavori saranno eterni... Fra infiltrazioni d'acqua e i prevedibili stop della Sovrintendenza XY al primo sasso Etrusco, Romano o medioevale che viene trovato durante gli scavi... Il tunnel deve passare sotto il torrente mugnone e sotto la Fortezza da Basso... meditate gente... E infatti si parla sempre con più insistenza di Statuto come stazione AV, in via provvisoria. E quante cose provvisorie, in Italia, sono diventate poi definitive?

Non per niente da qualche giorno sul sito RFI è comparso un fantomatico "scavalco". Se siete fiorentini, e siete al corrente del progetto, sapreste spiegarmi meglio di che cosa si tratta? Vi ringrazio anticipatamente.

questa storia dello "scavalco" mi interessa anche a me perchè non ho capito bene cosa sia.
comunque il suo scopo dovrebbe essere quello di far sì che i 2 binari provenienti dalla linea AV da bologna possano arrivare direttamente alla futura stazione sotterranea senza interferenze con i 4 della linea per prato.
per chi conosce pisa, dovrebbe essere un lavoretto simile a quanto è stato fatto là dove i binari provenienti da firenze "scavalcano" quelli provenienti da livorno via collo d'oco.
quanto ad attrezzare fi statuto come stazione AV mi sembra pura follia, potrebbe avere invece senso fi rifredi.
saluti
fb

Un senso la stazione di Porta a Prato sembra averlo, visto che la frequentazione dei treni appare buona. Oggi dal minuetto in arrivo alle 16.48 sono scese una quindicina di persone, cioè un'enormità considerando l'avvio del servizio da appena una settimana, la non pubblicità e il fatto che era sabato pomeriggio.
Lo scavalco dovrebbe essere in effetti come fatto a Pisa.

Stefano

da Italia Oggi (articolo di un anno fa)

Alta velocità in alto ritardo.
Ieri, il ministero delle infrastrutture guidato da Antonio Di Pietro, avrebbe dovuto ricevere il progetto della Tav Torino-Lione sul quale dovrà pronunciarsi la Ue per la quota di co-finanziamento dell'opera. Ma al riguardo non ci sono conferme. Il progetto definitivo avrebbe già dovuto essere da tempo sui tavoli dei decisori di Bruxelles, per l'esattezza da luglio, almeno stando alle condizioni comunicate a suo tempo dalla Commissione Ue, che intanto sta valutando i progetti concorrenti che prevedono il passaggio del corridoio di trasporto intermodale europeo (Ten) 6, ex 5, del quale fa parte la tratta Torino-Lione, a Nord delle Alpi invece che nella pianura Padana. Il pronunciamento sulla destinazione dei fondi europei si conoscerà a dicembre, secondo il cronoprogramma annunciato da Bruxelles prima dell'estate. Intanto, in Italia, oltre alla ormai annosa questione Tav Torino-Lione, si è aperto un altro fonte del «no»: a Firenze, dove le Fs investiranno 1,7 miliardi, per i lavori del sotto attraversamento dei binari dei supertreni che dovranno fermarsi nella nuova stazione dell'alta velocità che sarà costruita a un tiro di schioppo da quella di Santa Maria Novella.
E che sarà pronta entro il 2013, secondo quanto ha fatto sapere l'a.d. di Ferrovie, Mauro Moretti. Le proteste per la costruzione del tunnel ferroviario sotto Firenze, che sarà pronto nel 2013, sono già cominciate e si sommano a quelle per i lavori della tramvia di superficie che passa in piazza Duomo. Anche in Toscana, come già nel Lazio, la costruzione dei binari non è proseguita in sincrono che la costruzione delle stazioni per il passaggio della Tav, tutte, da Firenze a Bologna a Roma Tiburtina, a Napoli Afragola (i nodi della nuova rete europea di binari), ancora da costruire mentre è in via di ultimazione, nel 2009 il completamento della rete dei nuovi binari. Un gap difficile da recuperare. Intanto, a Firenze monta la protesta per l'impatto ambientale dell'opera. E se ieri, al convegno fiorentino sull'Alta velocità Moretti ha annunciato le date di avvio dei cantieri: entro fine anno per il cosiddetto scavalco, contestato, e entro metà del 2008 quelli per la stazione progettata da Norman Foster, la fronda della giunta di Palazzo Vecchio, protestava ieri per l'avvenuta apertura dei cantieri per la costruzione dello scavalco, dopo aver fatto sapere che «l'amministrazione comunale non prevede alcuna assistenza ai cittadini che dovessero subire danni dai lavori dell'Alta Velocità nel sotto attraversamento di Firenze».

«Da ieri», ha dichiarato Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà-Unaltromondo, «è aperto il primo cantiere del nodo dell'Alta Velocità di Firenze, un'opera costosissima, dannosa e inutile, su cui la stessa presidente della commissione lavori pubblici del Senato ha richiesto verifiche e approfondimenti. Si tratta del cantiere per il cosiddetto Scavalco ferroviario di Castello ed è posto nella zona del Sodo e delle 3 Pietre e viene adibito per le opere propedeutiche del 1° lotto scavalco ferroviario AV di Firenze.
E' clamoroso che si apra il primo cantiere dell'Alta Velocità a Firenze e che il consiglio comunale non conosca né il progetti definitivi dello Scavalco né tantomeno quelli esecutivi, sempre che questi ultimi siano stati già realizzati».
Fuori dal Palazzo, ieri Moretti ha annunciato che «l'Alta Velocità a Firenze sarà pronta per la fine del 2013: entro la seconda metà del 2008 partiranno i lavori per la realizzazione del nodo fiorentino dell'Alta Velocità che si concluderanno per la fine del 2013, al massimo per l'inizio del 2014».
«Nel prossimo mese di dicembre 2008», ha aggiunto, «prenderà, invece, il via la costruzione del cosiddetto Scavalco, per alleggerire il traffico sulla stazione di Santa Maria Novella nel periodo che precederà la realizzazione della nuova stazione sotterranea dell'Alta Velocità

A proposito dei timori sull'impatto ambientale dell'opera, il presidente della Regione Claudio Martini ha ricordato che «non esistono lavori di questo genere che non abbiano un impatto e si è dichiarato favorevole a una sorta di Authority, Osservatorio per una migliore gestione dei lavori. «Ma», ha avvertito, «il progetto che si dovrà realizzare è quello già deciso».

Non sono di certo un ultra dell'ambientalismo, ma qualche dubbio sulla parte del tracciato che dovrebbe sottopassare Firenze tagliando una grande falda freatica, con una spesa colossale, l'avrei.
A questo proposito è allarmante quel che scrive Paolo Rumiz nel suo libro "La leggenda dei monti naviganti" a proposito delle conseguenze dello scavo della gallerie per l'AV sotto l'Appennino: sorgenti prosciugate, corsi d'acqua rimasti totalmente a secco o ridotti a miseri rigagnoli...

Inoltre non esisteva la proposta avanzata da un ingegnere ferroviario di un'alternativa poco costosa, relizzabile rapidamente, dallo scarso impatto ambientale? Nnn sarà stata snobbata perchè troppo economica?
Ma no, suvvia, queste cose in Italia non succedono! Non siamo mica in una monarchia arabo-bananera...

Qual era quest'altra proposta?

per quanto ne so io, cosa già avvenuta per l'A1 e per la vecchia direttissima...

Come al solito, la prima cosa concreta è creare un ennesimo ente poltronifico per parlamentari trombati e amici degli amici.
Siamo alle solite.
Quanto alla stazione di Porta al Prato, ci riporta indietro di 150 anni.
Hanno voglia a dire che servirà per i treni di Siena e Empoli, ma immaginiamo benissimo il povero viaggiatore che, dopo due ore di MD si trova a dover allungare la percorrenza di altra mezz'ora buona per arrivare in centro.
La stazione è completa e utilizzabile da novembre, ma come al solito è abbandonata a se stessa. Un altro episodio come quello delle tante stazioni fantasma di Italia '90?
A proposito di stazioni fantasma, a Firenze c'è il caso di Statuto: sarebbe una splendida stazione urbana, ottima per andare in centro.

Caro Leggera, la stazione di poprta a prato ha senso non appena funzionerà la tranvia (!!!!) volutamente scritta con la N.... come diceva qualcuno sopra, nonostante non sia stata pubblicizzata l'apertura la gente il treno lo prende e da porta a prato (la prima stazione di firenze) al centro è un attimo. Il costo lo ritengo basso visto che la ferrovia di fatto c'era già anche se non elettrificata.
La fermata av di firenze è, lavori permettendo, firenze campo marte, per mia convinzione che non è detto ricalchi quella delle ferrovie....già si parla di statuto in alternativa...mettendoci un tapis rulant in due balletti siamo a smn... ma mi pare troppo facile e sioprattutto si psenderebbe troppo poco..

Viviamo nel mondo della pubblicità ma nelle ferrovie sembra scontato che tutto si debba scoprire solo per caso e per combinazione soprattutto per chi non è del posto. Forse ci sarebbero più di 15 persone se ci fosse una buona campagna informativa...

Per l'alternativa meno costosa accennata sopra: se ci si riferisce alla linea Bologna-Firenze ne parlava tempo fa Report di rai3 che intervistava un ingegnere che poi non era stato più chiamato dai dirigenti perchè "scomodo".

Incredibilmente, oggi ho assistito a questa scena:

Quanto al senso di tutta questa iniziativa, continuo a non trovarcelo.
Anche perché, per ora, di mazzette non ne piglio.

Mah !! sinceramente io preferivo accorpare tutto a SMN.

Allora io che provengo da Siena adesso arriverei a Porta al Prato, poi devo prendere la tranvia ed arrivare a SMN per prendere gli AV ??

Sbaglio.....