Oggi, mestamente trainato da un camioncino Unimog, ha fatto il suo primo viaggio Scandicci-Firenze e ritorno il primo tram fiorentino dal 1958.
Un finale degno di "C'era una volta il West". L'improvvisa accelerazione che i lavori hanno subito dopo natale ci ricorda quanto siano vicine le elezioni, ma almeno finalmente quest'opera sarà conclusa.
Speriamo che le altre due linee siano un po' più tranviarie e meno faraoniche della prima.

Si ieri sera , girando canale su rai 3 , ho visto il filmato su questo disgraziato tram , in mezzo a folle di persone che non lo vogliono , con proteste degli stessi .
Siamo proprio in Italia !!!!

quando leggo di queste notizie mi viene da pensare che forse ci meriteremmo di stare sotto dittatura, perchè siamo un popolo di pecore imbecilli... ormai si protesta per tutto, anche quando non ci sarebbe una mazza da protestare, e non solo in campo ferroviario...

poi però quando ti impoveriscono con tasse e diminuizione del potere d'acquisto nessuno dice niente, neanche quando levano la libertà individuale a mozzichi, piano piano, decreto per decreto... neanche quando si fanno leggi e decreti per favorire i loro sporchi traffici... niente, è tutto ok, va tutto bene... ci si incazza quando mettono il tram, meglio il traffico, il rumore del traffico, l'inquinamento... si si molto meglio

Sono d'accordo anch'io.

Credo sia impossibile da spiegare a un qualsiasi cittadino europeo il fatto che a Firenze protestino per la apertura di una linea tranviaria ...

Quoto al 100% Davide e Licio.

Come fiorentino in procinto di cambiare comune non posso che sottoscrivere. Ma è un segno dei tempi, qualsiasi cosa venga proposta, giusta o sbagliata che sia trova decine di comitati o pseudo tali (spesso è una sola pesona) pronti ad impedirne l'attuazione. Si fa una cosa ecologica o per lomeno non inquinante ed ecco qualche facinoroso che la contesta. Perché? ma per il gusto di dire di no.....che altro.....

se mi permettete un Off Topic ma sempre in linea con l'argomento, sul litorale Romano da quando è nata la ferrovia Roma-Lido si parla di un suo prolungamento da Lido di Ostia a Torvaianica... significherebbe un'immensa mole di automobili in meno, l'inverno per i tanti pendolari, l'estate ancora di più che il litorale è preso d'assalto dai bagnanti, con una strada (la litoranea) stretta e a 2 corsie, con le auto parcheggiate sulla banchina... uno spettacolo tutto "Italiano" che potrebbe essere ovviato prolungando la ferrovia fino a Torvaianica... ma gli ambientalisti non vogliono, perchè bisognerebbe espropriare una porzione di tenuta del presidente della repubblica... inutile dirlo che è un ammasso di rovi ma che soprattutto andrebbe a eliminare tantissimo traffico (chi è andato al mare da quelle parti sa di che parlo)... ma gli ambientalisti si oppongono. Complimenti!

Non vi preoccupate. Se hanno cambiato idea i messinesi, ce la può fare qualsiasi altra città.

L'importante è che la squadra di calcio del cuore vinca. Poi per tutto il resto ci si oppone.
E triste dirlo, ma con questo modo di vedere la cose non si va da nessuna parte.

Ti quoto caro Licio! La "Curva Modena" resterà li, ad imperitura memoria, a ricordarci che un gruppo di analfabeti, estremisti ed ideologicamente antiferrovia, hanno ottenuto che la linea TAV Milano-Bologna transitasse a 400 km di distanza da Modena, altrimenti i bambini sarebbero venuti su malsviluppati e la gente avrebbe perso appetito e il sonno e tutto il resto.
Per fortuna che l'autostrada Milano-Bologna con le sue 6/8 corsie di cui due interamente in mano ai TIR, non hanno mai fornito la benché minima preoccupazione agli indigeni..
UP

Va là che in fase di cantiere si parlava di 220 km/h ed invece mi pare che oggi le varie curve ammettono i 240. Quando andavo ripetutamente sui cantieri, mi veniva un magone. Aumento esponenziale di spesa, allungamento dei tempi e tutto questo......per non fare 300 km/h ma 220 (e menomale 240....)

a noi pure quello ci hanno tolto e per meschine speculazioni economiche e mafiose /OT lasciamo perdere

Il fatto è che il tram è stato caldeggiato da una parte politica (e anche da un referendum di qualche anno fa...), mentre chi non lo vuole fa capo a un'altra corrente.
Il progetto della metropolitana, mini o maxi che fosse, è stato subito sposato dal centro destra, con conseguente ostracismo da parte dell'altro cantone.
Per essere obiettivi, non è che il tram lo abbiano fatto amare: anni di cantieri interminabili in cui non lavorava nessuno, per non parlare di un manifesto faraonismo nella realizzazione: sede interamente separata, cordoli, banchine, piastrellamento sui binari ed erbetta in alcuni tratti, scavi da due metri, etc.
Ci ha messo del suo anche la tradizionale cialtroneria del comune quando si tratta di gestire qualsiasi cosa, a cominciare dalla circolazione viaria.
Insomma, più che un tram hanno fatto la metro leggera.
Che, intendiamoci, sul percorso che ha può anche andar bene visto che lo spazio c'è.
Ma sulle altre linee, a meno di non paralizzare la città definitivamente, bisogna che il tram torni ad essere un tram, e cioè con ingombri minimi e opere pertinenti. Cioè, un binario al margine della carreggiata per senso di marcia, senza barricate o banchine di sorta.
Ovvero, un tram come siamo abituati a conoscerlo.

Però se vuoi che il tram funzioni non deve avere conflitti di circolazione con altri veicoli/mezzi di trasporto, altrimenti il principale pregio del tram, cioé la rapidità unità all'alta capacità di carico/oraria va a farsi benedire. Dunque ben vengano le sedi separate e i cordoli, se possono servire a tenere lontani gli aumobilisti/motociclisti indisciplinati o furbi. Per il resto sono d'accordo con te che ultimamente, per qualsiasi opera ferroviaria/tranviaria si fa largo uso di "abbondanza" costruttiva, probabilmente per soddisfare tutti gli appetiti dei costruttori.
UP

A Messina in alcuni punti sembra di stare nella stazione di Settebagni. Chi c'è stato sa cosa intendo.