Oggi è martedì 23 dicembre 2025, 16:12

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 24 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 24 maggio 2009, 14:18 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
Messaggi: 949
Località: Roma
ed è per questo che giustamente il sud è stato escluso dalle linee AV..
l'asse fondamentale è torino,milano roma.
ed è li che si gioca la concorrenza.
se finalmente sarà davvero libera,finiranno anche i maledetti espressoni.
spero che rtc si prenda anche la restante quota merci cosi da chiudere una divisione completamente inutile


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 24 maggio 2009, 20:07 
Non connesso

Iscritto il: domenica 2 dicembre 2007, 11:43
Messaggi: 2262
Località: Catanzaro
secondo me il futuro di trenitalia è solo L'AV, che a mio parere sarà quello che è bella, veloce pero'....cmq non sta a me decidere...mi dispiace solo che andranno persi delle vere macchine. Vogliamo paragonare la E483 alla E646 nata nei primi anni '50 con quanti hanni di servizio oggi?....50? Io tendo a dire che le nuove macchine non dureranno moltissimo...vi dico una cosa (e sottolineo che a me piace molto) ma una E464 secondo voi quanto durera' 560 unità mmm...con tutti i problemi che puo' avere ma non farà un servizio di 50anni per me. Cmq speriamo che abbiamo almeno lil buon senso di conservare almeno un rotabile restaurato allo stato di origine di ogni serie per i musei ferroviari....cosa che non faranno se no come prosegue l'AV. Saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 24 maggio 2009, 21:04 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
Messaggi: 262
Località: linea adriatica
The Dark Master ha scritto:
secondo me il futuro di trenitalia è solo L'AV, che a mio parere sarà quello che è bella, veloce pero'....cmq non sta a me decidere...mi dispiace solo che andranno persi delle vere macchine. Vogliamo paragonare la E483 alla E646 nata nei primi anni '50 con quanti hanni di servizio oggi?....50? Io tendo a dire che le nuove macchine non dureranno moltissimo...vi dico una cosa (e sottolineo che a me piace molto) ma una E464 secondo voi quanto durera' 560 unità mmm...con tutti i problemi che puo' avere ma non farà un servizio di 50anni per me. Cmq speriamo che abbiamo almeno lil buon senso di conservare almeno un rotabile restaurato allo stato di origine di ogni serie per i musei ferroviari....cosa che non faranno se no come prosegue l'AV. Saluti



è impensabile che una macchina costruita oggi arrivi a longevità simili - non voglio nemmeno dire a quelle delle E626, E428 :shock: - ma probabilmente nemmeno a quella delle E 646 o delle Tartarughe: oggi il mondo, la tecnologia, le esigenze cambiano con frequenza assai più rapida del passato, basta che guardi com'era il mondo appena 20 anni fa, senza telefoni, senza internet, senza tante altre cose....

Basta che consideri che la prima serie dei pur ultramoderni ETR500, costruita nei primi anni '90, dopo appena 15 anni è stata considerata vecchia (sia pure solo per la tensione di alimentazione), smontata e le locomotive riciclate al servizio PAX ordinario.

Leggi il post di Marco Stellini su TT230
Marco Stellini ha scritto:
Negli ultimi anni sono stato spesso al Brennero, ma guardando questo video di dieci anni fa sembra passata un'eternità... 1020 verdi, Espessi italiani in rosso-fegato, 652 sul tornante del Fleres...


Secondo me tra meno di 15 anni anche le linee AV che stanno costruendo adesso saranno superate, o quantomeno non più all'avanguardia, e forse anche il sistema ruota-bordino-rotaia, arrivato ormai al massimo delle sue possibilità tecniche, comincerà ad essere messo in discussione.

In Germania e in Cina ormai si sta affermando da anni il sistema a monorotaia senza contatto tra rotaie e veicoli (lievitazione magnetica), quanto manca perché anche RFI cominci ad indirizzarcisi?

Secondo me , appena competata la rete AV (quindi tra due-tre anni al max credo, con il completamento della Torino-Trieste) si comincerà anche in Italia e negli altri paesi europei ad investire su altri sistemi di trasporto ferroviario terrestre.

Il giorno che quei nuovi sistemi di trasporto saranno in funzione anche su soli 20 km di linea (la Napoli-Portici del futuro...) anche le (oggi) modernissime E464 ed E 403 saranno quasi da radiare, mentre le leggendarie Tartarughe, Tigri e Caimani saranno visibili solo nei musei...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 24 maggio 2009, 22:24 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Tecnicamente ed economicamente prima di vedere la monorotaia a lievitazione magnetica tra Milano e Roma, di tempo ne deve passare ancora molto.
In Germania mi sembra che non vadano avanti tanto velocemente.
In Cina se lo possono permettere, perchè tanto non devono rendere di conto a nessuno.
Il sistema monorotaia è sicuramente una bella tecnologia ed anche un bel vedere, ma il rapporto costi/benefici è ancora troppo basso.
E dal punto di vista tecnico e gestionale è un sistema molto complesso e costoso.
Anche nell'industria ogni tanto si fanno delle applicazioni, ma proprio dove non si può farne a meno.

In ogni caso il caro vecchio sistema rotaia-ruota-bordino ha ancora tante cose da dire. Allo stato attuale il miglior compromesso sono le attuali AV, tenendo presente che all'atto pratico la massima velocità non può essere 350 km/h per tutte, le variabili in gioco sono tante, quindi si applica sempre il miglior compromesso.
Oggi si potrebbero fare anche lineee per oltre 500 km/h, ma almeno in Europa non sapremmo cosa farcene, per giustificarla occorrono fermate ogni 200 km su tratte minime di circa 1500 km. Poi dovremmo cancellare dall'orografia: Alpi, Appennini, Pirenei, Massiccio Centrale, ecc..

Saluti
Marco Fornaciari


Ultima modifica di marco_58 il domenica 24 maggio 2009, 22:42, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 24 maggio 2009, 22:41 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
La vita media dei veicoli che sono messi in circolazione in questi ultimi anni sarà sicuramente minore dei mezzi precedenti.
Tecnicamente le apparecchiature elettroniche hanno un ciclo di vita diverso da quelle elettromeccaniche, per le componenti meccaniche nulla è cambiato, se non in meglio.
Ed in caso di quasti od incidenti le apparecchiature che si danneggiano sono molte di più.
Poi, nel caso di problemi ad una apparecchiatura elettromeccanica è sufficiente sostituirla e tutto torna subito come prima. Invece quando sostituisci una apparecchiatura elettronica devi molto spesso ritarare e ricollaudare di nuovo tutto l'insieme. Da non dimenticare le quantità e la tipologia delle apparecchiature elettroniche. Tutto ciò fa si che giunti ad x anni (e non più x km) conviene alienare il veicolo. Alla fine veicolo elettronico per pagarsi deve rimanere fermo il meno possibile, possibilmente mai. Da qui la preferenza ai treni bloccati con la manutenzione globale a cadenza fissa.

Saluti
Marco Fornaciari


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 30 maggio 2009, 21:38 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 27 aprile 2009, 20:27
Messaggi: 14
Località: Milano
manutenzione è una parola che le ferrovie non conoscono più.
si si vendiamo tutto settore merci settore passeggeri ,alta velocità che bella pensata noi contribuenti paghiamo l'alta velocita e poi la regaliamo a montezemolo.
questo succede perchè non c'è un c---o di dirigente delle ferrovie che sappia fare il suo mestiere ma solo quello di r----e per questo l'Italia sarà sempre l'ultima.
per cortesia scusate il mio sfogo ma quando penso che l'autostrada del sole Milano Napoli costruita in tre anni ed la salerno reggio è 30 anni e ancora non è finita .
in Italia si costrusce un KM di alta velocità ad un costo 6/12 volte di quello che si costruisce in europa ,ma qui entrano in gioco il la nostra POLITICA ed i nostri politici c------i
in questo modo le nostre ferrovie sono solo destinate a fallire


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 1 giugno 2009, 10:04 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 14:32
Messaggi: 641
Località: Dolomiti - NORD Italia
Paolo Bartolomei ha scritto:
In Germania e in Cina ormai si sta affermando da anni il sistema a monorotaia senza contatto tra rotaie e veicoli (lievitazione magnetica), quanto manca perché anche RFI cominci ad indirizzarcisi?


Segnalo che il collegamento Maglev tra Monaco e l'aeroporto della città non verrà più eseguito in quanto ritenuto troppo oneroso, sia per quanto concerne la costruzione che per la gestione.
La notizia è vecchia di un anno.

Allegria!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 1 giugno 2009, 10:23 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
le trappole MagLev costano troppo sono inefficienti, poco versatili...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 1 giugno 2009, 12:59 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
Messaggi: 1512
Località: Venezia
Il Basso di Genova ha scritto:
le trappole MagLev costano troppo sono inefficienti, poco versatili...

E inoltre: per niente integrate, né integrabili, con la rete ferroviaria esistente, non standardizzate (diverse configurazioni della "rotaia", se così si può ancora chiamare, tra i prototipi tedeschi e asiatici), di grande impatto sul territorio (ben peggio delle linee AV nostrane)... inutilizzabili per il trasporto merci...
Il rapporto costi/benefici è tutt'altro che positivo, al momento.
A me ricordano certi tentativi di monorotaie e aerotreni tristemente falliti negli anni '60.

Ciao
Andy


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 24 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl