Tutti conosciamo il mondo di Trenitalia, dove vale la legge del più illogico.
Questo è un piccolo esempio: alcune schermate tratte dal sito per un viaggio Roma-Venezia da effettuarsi venerdì 5 giugno.



In mezzo alla selva di ES (normali/fast/rossi/argentati/lunghi/americani/corretti grappa), nella prima schermata sbuca un'opzione IC+REG con cambio a Bologna, a 43,90€. Benissimo.
Ma nella seconda schermata compare una proposta solo IC e senza cambio a 41,50€: una differenza di 2,40€, e per un tragitto in IC più lungo!
Ma le sorprese non sono finite: giunti alla terza schermata appare un ICplus, sempre senza cambio, a 40,50€, un euro in meno dell'Intercity normale. Ma non erano appunto gli ICplus che costavano di più per via della prenotazione obbligatoria?

E queste sarebbero le tariffe base, senza sconti (sconti?) né promozioni (promozioni?). Che dire... penso sia inutile cercare di capire! No?

Temo che hai ragione. Quando per andare a fare un giro in Calmaggiore mi propongono un "viaggio" del genere... vado in macchina!


Comunque il Plus da 40,50€ costa meno dell'Ic normale perchè è limitato a mestre, non va a santa lucia.

Fa una certa impressione vedere sempre 04:27 indifferentemente se l'ES ferma anche a Rovigo e Ferrara; e SOLO 28 minuti facendo padova-roma no stop...

Stranamente, cercando i collegamenti tra Lecce e Milano il sito di Trenitalia mi segnala solo quelli con ESCity o ESAV, senza possibilità di trovare gli ICN.
Eppure sull'orario ufficiale stampato e appeso in stazione (carta canta!) questi treni esistono ancora!
Continuando a ravanare nel form, ho scoperto che fa questo scherzo se cerco un orario oltre 8 giorni da oggi (5 giugno): fino al 13 mostra tutti gli IC regionali ecc, dal 14 solo gli ES di vario tipo.
Ovviamente questo fatto impedisce di prenotare online un ICN con buon anticipo...
Ne sapete qualcosa?
Massimo

Sì: che sono dei ladri. E i gestori di autolinee ringraziano.

Come noto, il 14/6 entra in vigore il nuovo orario, e come di consueto gli orari vengono caricati col contagocce, partendo da quelli "di qualità" per finire (forse il 13 sera...) con i regionali.
Perchè i tabelloni affissi nelle stazioni riportino scadenza 12/12 è in effetti strano.

Grazie della precisazione sul nuovo orario. In effetti ora ci sono tutti i treni.

Altro caso. Ieri ho preso l'iR 2238 da Padova (17.29) per Venezia (18.03). Partito in orario da Padova, imboccata in velocità la linea AC (deviate a 100 finalmente utilizzabili?) è arrivato in stazione a Mestre alle 17.43, con 8' di anticipo e un con un encomiabile tempo di viaggio di 14' per 28 km, e senza neanche fermarsi alla protezione di Mestre come spesso succede. Partito da Mestre alle 17.48 con 5' di anticipo (l'orario lo consente, non essendoci fermata a Porto Marghera), è arrivato a Venezia SL alle 18.04, con 1' di ritardo: 9 km in 16'. Questo perché una volta imboccato il ponte a 80 km/h, si è fermato ad ognuno dei tre segnali che si ponevano fra il treno e la stazione.
Ora io mi domando: TI sa benissimo che per fare PD-Mestre servono meno dei 22' dichiarati, eppure mantiene "tempi cuscinetto" che se possono essere annullati da PD a VE, vengono assorbiti come tempo morto di sosta in stazione da VE a PD; perché "bluffare" in questo modo sui tempi? Per recuperare gli eventuali ritardi e non ammettere le proprie responsabilità?
E poi: com'è possibile che gli ultimi 4 km della linea, interamente in rettilineo, si possano percorrere a soli 80 km/h, e che qualunque sia il momento della giornata (punta, morbida ecc.) si rimane sempre, invariabilmente incolonnati all'ingresso a SL?