Ah, beh, tanto non succederà MAI che uno sia costretto a cambiare biglietto...
Cioè, per un ritardo (son puntualissimi!!!) salta una coincidenza, corsa fino al tabellone degli orari, magari con trolley inchiodato al seguito, il tabellone non funziona, prime bestemmie sommesse, ri-corsa verso il primo ferroviere che s'incontra, questo è addetto solo al controllo della linea gialla e non sa nulla di orari, prime bestemmie esternate, ri-ri-corsa verso la biglietteria col trolley sempre più inchiodato, c'è una fila tremenda, "scusi, dovrei cambiar biglietto, posso passare?" "pure noi, signò, abbiamo chiesto ad un ferroviere ma non sapeva nulla di ciò che non fosse la linea gialla", bestemmie ormai "a obice" (come direbbe il Paolini), finalmente arriva il tuo turno, dopo che hai inutilmente teso le orecchie per capire come fanno gli altri, i quali puntualmente son diretti altrove, il bijiettaro ti propone come prescritto la soluzione più costosa, facendoti spendere più del doppio, il treno da orario arriva tra cinque minuti, paghi ripetendoti continuamente "è l'ultima volta, è l'ultima volta...", col tuo preziosissimo tagliando ri-ri-ri corri verso il marciapiede trascinandoti quello che ormai è divenuto un armadio, sulla banchina ci son tremila viaggiatori incazzati neri come te, il costosissimo convoglio con prenotazione è stato soppresso per guasto al locomotore...
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