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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:07 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
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G-master ha scritto:
Ma allora questo incidente lo dobbiamo imputare alla malasorte, oppure era semplicemente in circolazione un carro scaduto di manutenzione?
E i controlli, chi deve farli?



secondo quanto hanno detto il carro è sviato però ha avuto la sfiga di ribaltarsi sopra un picchetto d'acciaio che lo ha squarciato , se non ci fosse stato quel picchetto non sarebbe successo nulla come del resto non è successo nulla alle altre 3 cisterne ribaltate ... il carro non era scaduto di manutenzione


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:12 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
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Bari S. Spirito ha scritto:
leon ha scritto:
un qualsiasi mezzo che non è di trenitalia(...)fino a che non viene dato il consenso da parte della ditta resta fermo li ( anche settimane) fino a che non arriva!senza l'autorizzazione non si tocca!


Appunto, resta fermo lì, mica va in giro carico di GPL



si ma hai tolto la parte in cui dico che se la ditta lo prende e lo fa portare via per mandarlo da un altra parte è libera di farlo!! se dopo loro la riempiono di nuovo di gas non mi compete saperlo!!1 anche perchè non ho i mezzi per saperlo! ...


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:20 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
La fonte giornalistica che parlava della ruggine riferiva "assale arrugginito".
Il che torna con la tesi del cretto dovuto appunto alla corrosione.
Mi domando, da quando si forma il primo cretto da fatica o surriscaldamento alla formazione di corrosione, quanto tempo può passare?
Che frequenza hanno fenomeni di questo tipo?


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:25 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
E.636.082 ha scritto:
Visto la gravita' del fatto,e credo; che le cisterne sia per la benzina o il GPL non saranno state costruite a casaccio bensi' con norme di sicurezza enorme anche in un eventuale deragliamanto.
Un cosa del genere subito l'avevo pensata anch'io come Carletto.
Voglio fare per ipotesi Una mia semplice constatazione.
Anni fa' "IL TRENO DEL SOLE" Palermo-Torino a Gioia Tauro è deragliato
causando una decina di morti,dopo molti anni,la causa è stata attribuita a un'attentato...
Ripeto è una mia constatazione e punto di vista.


Calma calma.
Stai ricordando un episodio avvenuto in uno dei periodi piu' oscuri della nostra storia ( strategia della tensione, stragi, ecc..ecc.. ). Molti giornali parlarono di un attentato gia' il giorno dopo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Gioia_Tauro

Scusate ma, a parte che non e' affatto sicuro che Carletto parlasse di sabotaggio, MA SOLO SU QUESTO FORUM UN SACCO DI GENTE SEMBRA PENSARE AD UN ATTENTATO ? :shock:


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:39 
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Iscritto il: lunedì 22 maggio 2006, 13:21
Messaggi: 80
Località: Palermo
Egregi Signori,
il ministro Matteoli, riferisce il Corriere della sera, ha fornito altri elementi sulla causa dell'incidente:
http://www.corriere.it/cronache/09_lugl ... aabc.shtml
Distinti saluti, Alessandro Crisafulli


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:40 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
G-master ha scritto:
La fonte giornalistica che parlava della ruggine riferiva "assale arrugginito".
Il che torna con la tesi del cretto dovuto appunto alla corrosione.
Mi domando, da quando si forma il primo cretto da fatica o surriscaldamento alla formazione di corrosione, quanto tempo può passare?
Che frequenza hanno fenomeni di questo tipo?



per prima cosa da quanto si vede li in foto l'assale è integro per cui non ha subito variazioni di scartamento che danno possibili fenomeni di svio li si è rotta la parte esterna dell'assile che non influenza di perse lo svio se non nel fatto che rompendosi puo finire sotto le altre ruote alzare il carro e farlo sviare che presumo sia quello che è successo , purtroppo quella zona è coperta dalla boccola per cui a meno che non ci siano stati dei seganli come rumori anomali nello spostamento o un odore di grasso bruciato o un evidente rossore della zona interessata non si riesce a capire se non smontandolo e facendo un controllo ad ultrasuoni e visivo se il pezzo si sta crettando , per quanto riguarda la ruggine non è un fattore di per se che può indicare il tempo di rottura perchè la ruggine puo formarsi anche a poche ore dall'inizio del cretto basta il semplice contatto di aria e umidità! ( basta fare un semplice esperimento bagnate con acqua i dischi dei freni dell'auto e dopo poche ore hanno una patina di ruggine )


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:47 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Mah, continuo a non vedere nessuna informazione utile né nuova, scusate.

Una nota non polemica ma di chiarezza che devo ad Alessandro: l'educazione si bassa sovente su norme non scritte ma condivise (galateo del Della Casa, consuetudini e tradizioni, linguaggi formali di singoli ambienti...). orbene: sui forum è considerato educazione darsi del Tu, così come l'uso del maiuscolo, per fare un altro esempio, equivale ad urlare.
Utilizzare un linguaggio formale da lettera commerciale può essere senz'altro testimonianza di buona volontà e buona fede ma non è considerato, in questo tipo di media, sinonimo di buona educazione bensì di distacco. A ciascuno di noi la facoltà, resta evidente, di adeguarsi a questo comune linguaggio o volersi distinguere.

Circa il merito, la normativa in materia el nostro ambiente è abbastanza nota, così come i soggetti coinvolti (alzi la mano chi non conosceva GATX i cui carri percorrono quotidianamente la nostra Penisola).

Gli stessi dati diffusi da Matteoli erano stati ampiamente riportati anche alla radio (personalmente li ho sentiti su Radio24).

Detto ciò, come guà fatto in altro forum, se posso essere utile a chiarire qualche aspetto a disposizione.


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:49 
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Nome: Fabrizio Baroni
Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 13:46
Messaggi: 717
Località: Pianeta Venere - Firenze Nova
la cricca a fatica parte da un punto e aumenta le sue dimensioni a poco a poco prima di condannare tutto alla rottura. la ruggine arriva quasi subito dopo che si è formata la cricca. il surriscaldamento non c'entra nulla. le cricche da fatica sono dovute ad fatto che l'asse ruota e allora il metallo viene di continuo compresso-tirato, compresso-tirato, e così via. se c'è anche solo un piccolo difetto superficiale nell'asse questo può diventare il punto di partenza di una cricca che poi si allarga sempre più.


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 14:59 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
baroni ha scritto:
la cricca a fatica parte da un punto e aumenta le sue dimensioni a poco a poco prima di condannare tutto alla rottura. la ruggine arriva quasi subito dopo che si è formata la cricca. il surriscaldamento non c'entra nulla. le cricche da fatica sono dovute ad fatto che l'asse ruota e allora il metallo viene di continuo compresso-tirato, compresso-tirato, e così via. se c'è anche solo un piccolo difetto superficiale nell'asse questo può diventare il punto di partenza di una cricca che poi si allarga sempre più.



prendi un pezzo di fil di ferro e incomincia a piegarlo circa 10 volte si seguito e noterai che è molto caldo un materiale che viene sottoposto a compressione , taglio , torsione si surriscalda più del normale surriscaldamento dovuto al movimento


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 15:15 
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Iscritto il: lunedì 2 aprile 2007, 9:26
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Cita:
prendi un pezzo di fil di ferro e incomincia a piegarlo circa 10 volte
Il ferrro è ferro, l'acciaio è acciaio.
Ti consiglio di andare a leggerti le differenze tra il metallo (ferro)
e le leghe (acciao).
Poi passa a studiarti i diversi trattamenti termici ecc ecc ecc.
Poi vedrai che rileggendo quello che hai postato, anche te riderai di
quello che hai scritto! :mrgreen:
UA :?


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 15:19 
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Località: Genova
Per curiosità... c'è qualche ingegnere siderurgico o esperto in materiali, fra voi? Perché personalmente sono ignorante in materia (conosco giusto "à lesse do-o fì ferettu") e vorrei fidarmi dei vostri autorevoli interventi... almeno dal tono sembrate tutti autorevoli ma nella sostanza?
Nessuna provocazione, sia chiaro, solo richiesta di info da chi ne sa probabilmente meno di voi.


Ultima modifica di Ale Sasso il mercoledì 1 luglio 2009, 15:31, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 15:28 
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Iscritto il: lunedì 2 aprile 2007, 9:26
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Località: TRINO VERCELLESE (dalle parti di Alexgaia)
Ale Sasso ha scritto:
Per curiosità... c'è qualche ingegnere siderurgico o esperto in materiali, fra voi? Perché personalmente sono ignorante in materia (conosco giusto "à lesse do-o fì ferettu" e vorrei fidarmi dei vostri autorevoli interventi... almeno dal tono sembrate tutti autorevoli ma nella sostanza?
Nessuna provocazione, sia chiaro, solo richiesta di info da chi ne sa probabilmente meno di voi.
Scendendo nei dettagli, cosa vorresti sapere con precisione?
UA :?


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 15:30 
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Località: Genova
L'ho detto: in pratica il vostro CV.
Vorrei sapere con chi parlo se questi mi parla di concetti per me astrusi.


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 15:34 
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Località: TRINO VERCELLESE (dalle parti di Alexgaia)
Ale Sasso ha scritto:
L'ho detto: in pratica il vostro CV.
Vorrei sapere con chi parlo se questi mi parla di concetti per me astrusi.
Seh.....poi magari anche il codice fiscale! :mrgreen:
Io ai tempi avevo studiato i metalli e le leghe ecc ecc
(parlo dei primi anni 80 quando avevo appena compiuto 16 anni)
Se posso esserti di aiuto per quello che mi posso ricordare,
molto volentieri!
UA :?


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MessaggioInviato: mercoledì 1 luglio 2009, 15:37 
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Iscritto il: lunedì 2 aprile 2007, 9:26
Messaggi: 457
Località: TRINO VERCELLESE (dalle parti di Alexgaia)
brevemente cmq:
il ferro è un metallo che si trova in natura ed è un materiale
molto duttile.
L'acciao è una lega ferro-carbonio che si ottiene mediante procedimenti in
altoforno attraverso la ghisa (molto, ma molto più dura dell'acciaio,
ma anche piu' fragile)
...continua


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