Bene, bene, senza polemica, dopo le belle lezioni sugli acciai, sui cretti e sulle ruggini, passiamo a cose più concrete che se non le avete vissute fate fatica a crederci.
Però sarebbe anche utile parlare delle tecniche di fabbricazione degli assi sia ferroviari sia automobilstici sia industriali.
Giusto per, provate a paragonare un semiasse di una vettura con un motore da 150 KW con un asse per una macchina industriale che trasmette 75 KW, la metà. Quello industriale ha un diametro minimo triplo, con forme costruttive molto diverse: ovviamente sono acciai neanche parenti.

Nel concreto, a chi di voi è mai capitato di vedere dal vivo un cuscinetto a due corone di rulli, magari conici, che di colpo si blocca per la rottura di une delle due gabbie. Novanta su cento potrebbe essere quello che è successo alla sala della foto.
Sinceramente se capitasse alla vostra auto mentre viaggiate anche a soli 50 km/h su strada diritta e spiana non è detto che potreste poi raccontarlo.
E le gabbie dei cuscinetti non danno nessun preavviso e non c'è nessun controllo preventivo eseguibile. Personalmente mi sono capitate rotture di cuscinetti nuovi dopo pochi giri.

Quando un cuscinetto si scalda e magari gli strumenti lo rilevano siamo ancora in condizioni di sicurezza, anche perchè emette dei rumori caratteristici: ululati o martellamenti. In questi condizioni si ha tutto il tempo di intervenire.

D'altro canto una ruttura in quella zona potrebbe essera causata da un cattivo calettamento tra ruota e asse, ma il problema si deve per forza evidenziare in fase di tornitura e bilanciamento finale della sala montata.

Fermo restando che nel caso di Viareggio non vi siano stati prima cedimenti del carrello.

Detto ciò politici, magistrati, giornalisti, non addeti ai lavori, ecc. dovrebbero sempre tacere, in particolare in casi come questi. E soprattutto mai cercare un colpevole ad ogni costo da dare in pasto all'opinione pubblica solo per far aumentare la fila al proprio botteghino.

Saluti
Marco Fornaciari

se si hanno probblemi ai cuscinetti si sente anche un forte odore di bruciato come prima avvisaglia e i sensori posti in linea rilevano anche il surriscaldamento ma non sempre è sinonimo di un possibile probblema al ciscinetto .. per tornitura intendi al tornio parallelo o quello al tornio in fossa?? perchè nel tornio in fossa non si riesce a vedere se è caletata male la sala perche viene alzata e bloccata ...... per rovinare un cuscinetto basta anche un pressa cuuscinetti montato male o una vite che si trancia e fa il disastro dentro la boccola mentre gira

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prima di scrivere queste cazzate abominevoli,almeno utilizziamo il cervello...
ci sono piu di 16 morti che attendono sepoltura,non è deragliato un trenino di cisterne roco tirato da un 655 della acme....è deragliato un treno vero,che ha fatto una strage vera di persone e non di omini della preiser..
prima di scrive tante facilonerie e cazzate pensateci...e soprattutto chi è del settore e prova piacere a scrivere ,in netta contrapposizione del codice etico, almeno si limiti al massimo per non dimostrare ai clienti del trasporto ferroviario ,agli appassionati e ad altri, a che gente è affidata la manutenzione dei rotabili .
E qui non vado oltre...

In effetti, è tragico pensare a tante persone che non ci sono più semplicemente perché abitavano accanto alla stazione. Fusello o non fusello, non riesco a non pensare a quanto la vita umana sia proprio appesa a un filo.

tu che sei abituato a giocare con i modellini della rocco quante assali hai tornito quanti cala assi hai fatto??? se non sei del mestiere cortesemente torna davanti al tuo pc a fare le tue cazzatine .. poi scusa sommo aggiustatore dove sarebbero le cazzate ?? dimmele viste che sei cosi bravo!....primo non provo piacere sto cercando di far chiarezza il codice etico mi impone di non parlare di cosa succede sul posto di lòavoro non dell'effetto di una testa di un bullone tranciata che rotola dentro la boccola che puo descriverti un qualsiasi perito meccanico ... tra l'altro sembra che ti dia fastidio che sia una ditta privata ad aver aggiustato male il carro visto che la tua "cara" trenitalia non ha colpe

di questa roba sicuramente non ne vengo a discutere in questa occasione qua con te,si capisce che sei un ferroviere ,io giochero' coi modellini come dici te,ma preferisco fare le cazzatine al pc piuttosto che leggere le tue sparate su viti dentro le boccole,pressacuscinetti (?) e odori di bruciato,in un argomento dove ripeto ci sono 16 vittime,dove c'è un indagine della magistratura,e dove ci sono altrettante persone che stanno tra la vita e la morte

G-master,
mi riferivo alla tornitura ed al bilanciamento della sala nuova sul tornio parallelo e sulla bilanciatrice. Sul tornio in fossa una sala del genere non fa in tempo ad arrivarci.

*****

Mi spiace che dopo le esternazioni di solidarietà e il rispetto per le vittime, ogni considerazione tecnica che ipotizzi la casualità e la sfortuna e non addebiti per forza le colpe a qualcuno siano prese come cavolate o derisioni dell'accaduto: ma che piacia o no i fatti e la vita quelli sono.
E non si tratta di cinismo, ma di mera costatazione.
Il fatto che piova non è certo colpa del Presidente del Consiglio, del Re, del Papa o del dittatore di turno. E fin che esiterà il pianeta Terra con la sua atmosfera attuale, da qualche parte pioverà.
Allo stesso modo fin tanto che saliamo, o scendiamo, le scale rischiamo di rotolare giù.

In natura vegetali, animali e uomini tutti uguali sono e la loro vita, o loro morte, valgono solo se queste servono alla soppravvivenza della specie.
Solo gli umani si sentono superiori ed unici capaci di: intelligenza, sentimenti, altruismo, ragionamento e poteri di vita o morte, in verità i fatti sono lì a smentirci.
Da frequentatore di natura ed animali posso dire di avere avuto dimostrazione di: intelligenza, altruismo e sentimenti più dagli animali che dagli umani, anche da quelli mai visti prima.

Saluti
Marco Fornaciari

Marco tanto di cappello al tuo ragionamento tecnico sui cuscinetti fatto in precedenza

per quello ti avevo chiesto di specificare in quale dei due casi....

se vuoi ti mando via email la scansione della scheda per il controllo dei cuscinetti in materiale bianco in bagno d'olio e i vari controlli da fare ... se non sai come è composto un assale forse e meglio che quello che tu ritieni delle sparate te le tenga per te

magari,sui trenini della ROCCO non li danno questi schemi.
ps...su un carrello y25 non ci sono cuscinetti in metallo bianco...e qui la smetto perche capisco i tuoi limiti ...ciaoo


L. Giacchi from Foligno

Fresca fresca.

Sul TG2 hanno appena trasmesso un'animazione con la simulazione della rottura della sala, 5 secondi mi sono bastati per inorridire ed indiavolarmi.

Ti spiegano cosa succede perchè l'asse si è rotto in mezzo, quando in già in rete (e domani sui giornali) tuttti possono vedere le foto della sala dove si è veramente rotta: lato fusello.
Quindi qualsiasi tecnico meccanico (non fabbro) o/e elettromeccanico con un minimo di conoscenza è in grado di spiegarti cosa vedi nella foto.

Poi il fatto che basta un granello di sabbia per distruggere un cuscinetto a rulli conici al non addetto ai lavori poco importa.

Saluti
Marco Fornaciari

Ehmmmm..
Qui si sta facendo una confusione totale tra un cuscinetto volvente (sfere/rulli) con una BOCCOLA in materiale bianco a bagno d'olio.

come fa a entrare un pezzo di ferro dentro un cuscinetto a rulli per sbaglio??? sono sigillati.

IL problema della fatica dei materiali è legatissimo agli assali ferroviari: il diagrammapiù famoso in merito è quella del Wöhler, quardacaso studiata proprio osservando le rotture degli assali dei carri KPEV. La sezione di rottura dell'asse di cui circola la foto fa paura, in quanto la cricca doveva essere molto vecchia, per aver percorso quasi tutto il fusello prima di cedere. Sicuramente buona la qualità dell'acciaio, data la ridottissima estensione dell'area di frattura fragile. Rigardo al punto di rottura è quello logico, ovvero il più sollecitato.
Ai responsabili di quel carro un augurio di quore di marcire in galera...

(attenzione alla gran confusione che aleggia su ferro, acciaio e compagnia ferrata briscola: o acciaio, o ghisa: quello che si dice 'ferro' è solo acciaio 'dolce', con poco carbonio, ma sempre acciaio è)