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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: mercoledì 19 agosto 2009, 19:24 
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Iscritto il: sabato 9 settembre 2006, 9:28
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ma se la fiat ferroviaria era la numero 1 perchè ha fatt quella fine???

che peccato per il made in italy


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: mercoledì 19 agosto 2009, 20:31 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 17:39
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Beh, il buon Gianni (Agnelli) & Soci pensarono bene di disfarsi di tutto quanto fosse "industriale" per buttarsi sul "nuovo mercato" (telecom, stampa e TV, assicurazioni, finanza), gettando al vento decenni di maestria accumulata grazie a mitici operai, tecnici ed ingegneri in tutti i campi, che fossero l'auto, l'aviazione (ricordate i G91 delle Frecce Tricolori?...) o i nostri treni... Basti pensare allo scempio dell'auto, "svenduta" praticamente a General Motors prima con una serie di joint ventures, poi con un'opzione di acquisto "obbligatoria" che avrebbe di fatto sancito l'uscita dell'Italia dal settore, e per rinunciare alla quale GM avrebbe dovuto pagare una salatissima penale... E quelli la pagarono, pur di togliersi di mezzo la FIAT (inizio era Marchionne), salvo poi oggi rischiare il fallimento e rifiutare che FIAT venga loro (ovviamente su altre basi) in soccorso... Storia di pochi anni fa, ma ormai i gioielli di famiglia quali FIAT Ferroviaria se ne erano andati...

Per la cronaca, GEC-Alsthom (ancora con la "h") stava comprandosi Fiat Ferroviaria già il 4 ottobre 1990 (data che ricordo bene perchè quel giorno ebbi un colloquio con il gruppo FIAT, mi dissero di scegliere una qualsiasi stella della loro galassia per andarci a lavorare e io pronto dissi "Fiat Ferroviaria", e quelli di rimando "Tutto, ma la Ferroviaria no" (e poi la sera sentii al telegiornale che avevano fatto un accordo con GEC-Alsthom per cederla, e capii la storia))... Poi non se ne fece niente, e ancora pochi anni fa Alstom (ormai senza "h") sparlava del Pendolino dicendo che l'unico treno AV serio era il TGV e che la pendolazione non serviva a niente, salvo poi comprarsi società, brevetti e tutto e farci i soldi vendendoli in tutto il mondo!...


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: mercoledì 19 agosto 2009, 20:41 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
Messaggi: 2935
Cita:
sparlava del Pendolino dicendo che l'unico treno AV serio era il TGV e che la pendolazione non serviva a niente, salvo poi comprarsi società, brevetti e tutto e farci i soldi vendendoli in tutto il mondo!...


del Pendolino noi italiani purtroppo abbiamo una percezione sbagliata, sminuita, perché, di fatto, è stato usato da FS come ETR 500 "corto" senza sfruttarne appieno le potenzialità derivanti dall'assetto variabile. Basta pensare alla Roma Ancona!
Ma i Francesi sapevano che era l'unico treno ad assetto variabile funzionante, e non gli è parso il vero di poterselo comprare... e integrare il know how Fiat con quello Alstom.
E poi... potenza concentrata di qua, di là... e oggi? ICE3, AGV... e noi c'eravamo arrivati per primi!


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: mercoledì 19 agosto 2009, 20:59 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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ma non c'eravamo già arrivati negli anni 50/60 ora non mi va di scartabellare con gli storici etr??
Io mi rendo sempre piu conto di lavorare per qualcuno che non sa nemmeno dove sta andando la barca e la tiene insieme con lo spago :(


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: mercoledì 19 agosto 2009, 21:23 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Veramente alla potenza distribuita c'eravano già arrivati con gli ETR 200 e le elettromotrici di prima generazione.
Per non dire delle prime automotrici.
Il tutto negli anni '30 subito dopo le E626.
Come alla frequenza variabile c'era già arrivato il Kandò quando lavorava a Vado.

Saluti
Marco Fornaciari


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: giovedì 20 agosto 2009, 2:38 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
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Località: Roma Tiburtina linea merci
esatto Marco, ma la malainformazione e la disinformazione portano a dire che ora l'AGV ha una tecnologia innovativa, come se Alstom si fosse inventato chissà cosa, forse sarebbe il caso di tappezzare le loro fabbriche con foto dell'ETR200 (anche se lo sanno bene, ma i loro "clienti" no!)

:lol:

tra l'altro Alstom produrrà l'AGV in Francia e a Savigliano, Colleferro niente di niente, che è sempre Alstom e naviga in cattivissime acque, eppure sarebbe stata ottima come fabbrica, con la linea AV a pochi chilometri ( = meno traccia da pagare a RFI)

abbiamo svenduto un patrimonio e chi se l'è comprato l'ha fatto suo prendendosi pure i meriti di ciò che fece Fiat Ferroviaria

fortuna i libri di Oreste Santanera e quello di Giovanni K. Koenig... :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: giovedì 20 agosto 2009, 9:28 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 17:39
Messaggi: 641
A proposito di questi libri, qualcuno sa dove si possano trovare (anche usati)? Il primo non son mai riuscito a comperarlo, il secondo ce l'avevo ma l'ho prestato a un collega e quando si è licenziato e gli ho chiesto di ridarmelo mi ha detto che lui si ricordava di avermelo già restituito e che comunque a casa non lo trovava... Così alla fine sono rimasto senza io! Adesso ho imparato a non prestarli più, i libri a cui tengo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: giovedì 20 agosto 2009, 12:07 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 2268
Località: Roma Tiburtina linea merci
penso che nelle varie librerie online non si trovino, il primo è vecchiotto il secondo credo ormai esaurito... quello di Santanera ricordo di averlo preso qui nel mercatino duegi, quello del pendolino lo trovai su e bay tempo fa, addirittura in copertina di tessuto blu esclusiva per fiat ferroviaria :shock:

ovviamente pagati una trentina-quaranta il primo (non ricordo bene) e una ventina il secondo... se non trovi lo sciacallo di turno e li paghi come libri usati te li porti a casa senza spendere una fortuna

proprio sfogliando il libro sul pendolino ora leggo, a proposito del carrello tipo Jacobs dell'ETR 200, "l'introduzione degli ammortizzatori e la grande flessibilità della sospensione secondaria (tipo Gorlitz, a lunghe balestre longitudinali), assieme al passo lungo e alla trasmissione ad assi cavi, dettero a questo carrello, progettato da Alfredo D'Arbela e messo a punto da Mario Martinelli, una qualità di marcia incomparabilmente superiore a quella degli altri carrelli motori in uso negli anni Trenta: motivo principale del successo dell'ETR 200"

:cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: Eurostarcity
MessaggioInviato: giovedì 20 agosto 2009, 19:29 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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allora ricordavo bene dell'etr 200.


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