io continuo a pensare a quei PL sulle strade, anche a grande traffico, che ho visto in svariate zone sulle ferrovie austriache... Du' croci di S. Andrea, un lampeggiante e via. E non passa uno Schienenbusse e via a 50 km/h, ma anche bei trenozzi con 2043 e 5 vetture belle lanciate.
Domanda: succedono tanti incidenti anche là?

Infatti ciò che non comprendo, è proprio il fatto che certa gente considera queste azioni la normalità, come se fosse una prassi legittima e consolidata quella di attraversare il PL con le sbarre abbassate. E' la mentalità che è sbagliata. Il PL darà anche fastidio, sarà anche una perdita di tempo ma c'è e quindi va rispettato ponendo la dovuta attenzione. E' la stessa cosa di quando siamo fermi, a piedi, davanti ad un incrocio col semaforo rosso: se lo attraversiamo lo facciamo a nostro rischio e pericolo ma se una macchina ci mette sotto poi non possiamo andare a dire che il guidatore si è comportato da incoscente assassino. E' la stessa cosa accaduta al padre della ragazza: non una parola sul fatto che aveva indosso l'ipod, né che avesse attraversato il PL a sbarre abbassate, solo mxxda addosso ai treni, alle ferrovie e a Moretti. E tutte parole dette con molta freddezza, quasi fossero state un comunicato sindacale, non me ne voglia nessuno ma questa è stata, almeno per me, la mia prima sensazione guardando il servizio in tv. Va bene la rabbia per l'accaduto, comprensibile, un po' meno l'antico odio verso quel PL (evidentissimo) ma un briciolo di buonsenso proprio no, eh?

Non metto la faccina "shock" perchè ho visto pure io fare così, a Trieste, al passaggio a livello sul tratto funicolare del tram di Opicina su Via Romagna (ero appena sceso dal tram). Anno 1985, quindi maleducazione di vecchia data.

io eliminerei completamente la sbarre e lascerei un semplice semaforo rosso in tutti passaggi a livello, almeno non si rischia neanche di rimanere chiusi dentro!

In aggiunta a quanto detto da Snajper, però, va detto che sul tratto funicolare le sbarre si abbassano per tutto il tempo in cui è in movimento il cavo, compresi i pochi secondi di sosta delle vetture alle fermate di Romagna e S. Anastasio. Per poter evitare ciò si sarebbe dovuto costruire un "macchinoso" impianto che avrebbe coperto la fune e, all'approssimarsi delle vetture tranviarie si sarebbe aperto consentendo così il transito del convoglio (vettura e spintore). Tutto questo avrebbe comportato un'ulteriore complicazione nella gestione dell'impianto dovendo garantire che l'apertura delle piastre sopra la fune avvenisse in ogni caso e, se negativo, la marcia dei tram venisse immediatamente bloccata.
Meglio la soluzione attuale, anche se non ottimale.
Saluti

Per me c'è poco da fare è l'ignoranza che genera la guerra...la ragazza l'ha cercata, che fretta aveva. Il treno cicrola sulle rotaie e passa per paesi da secoli...quale colpe. Mi fanno ridere.

Non difendo il giornalista che parla di treno assassino, non difendo la tragica leggerezza della ragazzina per la quale forse era un'ovvietà attraversare il PL, non difendo il padre che, dolore a parte, invece di ammettere l'assurdità se la prende con il mondo, ma pacatamente faccio un'osservazione. Questi casi (e ce ne sono come sappiamo) dimostrano l'intrinseca pericolosità dei PL nei centri abitati. Per cattiva abitudine, incultura, strafottenza, leggerezza, i PL non fanno "paura" a nessuno. Occorre prendere atto con franchezza di questo (italico) costume e porvi rimedio, vale a dire basta PL nei centri abitati.

s.

contiamo i morti per incidenti stradali e i morti per aver attraversato a PL chiuso.
Se ragioniamo così conviene eliminare le auto.

E i sottopassaggi li paghi tu?

Se c'è un PL chiuso ci si ferma e basta.
Che cos'avranno di tanto urgente e indifferibile le persone che vogliono farsi del male cercando di passare comunque?

E quanto ai treni che passano nei centri abitati, chi ha lasciato crescere paesi e città attorno alle rotaie? Le "sante" amministrazioni comunali.

E qui ti sbagli! Tanto è dimostrata la mentalità perversa che tu evidenzi e giustamente condanni, che la colpa E' del guidatore incosciente ed assassino. Per definizione. Ricordi che cosa ti dicevano a scuola guida? "E' vero che il pedone attraversa col rosso; non per questo lo devi ammazzare." Affermazione che in linea di principio è senz'altro innegabile, ma in pratica addossa la responsabilità dell'incidente all'automobilista se il pedone si mette in condizione di pericolo.

tanto per restare in tema....1 settimana fa , fermata di rho fiera, 3 ragazzi sui 15 anni si SIEDONO sul marciapiede con gambe penzoloni sul binario. annuncio: allontanarsi dal binario 1, TRENO IN TRANSITO! pensate che i cretini si siano spostati?? ma neanche..... è dovuta intervenire una signora che li ha richiamati avvisandoli che "arriva il treno".. 20 secondi ancora ed è passato il diretto milano-varese, un taf che non ferma lì. mi vengono i brividi , ma non per questi qua..... perchè per colpa di tali persone poi ne subiamo tutti le conseguenze.... scusate ma io ne ho le tasche piene e non sono indulgente....

Ci sono sentenze di Cassazione che hanno giudicato colpevole l'automobilista, perché comunque deve guidare nelle condizioni di potersi arrestare in caso di emergenza.

s.

Se ben ricordo un mese fa circa era su tutte le prime pagine dei giornali la notizia di un pedone che aveva attraversato la strada fuori dalle strisce ed era stato investito da un auto o da una moto, questo non lo ricordo. Il malcapitato, che aveva riportato delle fratture sì ma senza conseguenze più gravi, si era rivolto al proprio avvocato convinto di essere nel pieno della ragione. Risultato: il giudice ha condannato il pedone a risarcire l'automobilista di tutte le spese sostenute per far riparare l'auto nonché quelle mediche affrontate per curarsi.

Sembra un racconto di fantascienza invece è accaduto veramente. In fondo mi sembra anche giusto, la strada è di tutti e tutti devono aver le proprie responsabilità, che siano in auto, in bici o a piedi. Non a caso si parla di codice della strada, non dell'automobilista soltanto.

In ogni caso, un conto è fermare un'auto, un altro è fermare un treno. Mi pare che ci sia qualche piccola differenza...