Luca: lo so benissimo! Ma io sto parlando di mentalità; anzi, al proposito, chi invece sembra proprio non cogliere la "leggera" differenza tra un'automobile ed un treno è esattamente chi lavora negli organi di informazione. Appare evidente in ogni articolo che ritengono che guidare un'automobile o un treno sia la stessa cosa.

Simplon: non mi dici niente di nuovo! E se dal punto di vista teorico anche questo non fa una grinza (si marcia a vista QUINDI bisogna essere sempre in condizione di arrestare il mezzo nel tratto di visuale libera) , tu sei convinto che sia *realmente* giusto? Chi è dove non dovrebbe essere?

Fermo restando, beninteso, che le dinamiche dei veicoli stradali sono diverse e molto più complesse di quelli su rotaia; ma io parlo di principio, qui.

.... certo che se ogni volta che apro la portiera della mia auto devo pensare a quanti incoscienti mi capiterà di incrociare.... rimango a casa!
Essere macchinista lo posso solo capire. Sei impossibilitato a fare qualsiasi cosa per evitare uno che ti attraversa... e del resto, come te la prendi pure la responsabilità di tirare il freno ogni volta che vedi uno vicino ai binari? Tutte le volte che vedi anche un solo fotografo vicino alla linea dovresti fermarti, magari gli vien voglia di buttarsi....
Rispettiamo le regole, che nenache quando avevo 10 anni pensavo minimamente di attraversare i binari...

Perchè i tuoi genitori evidentementi ti avevano bene idottrinato sul non attraversare i binari, e se dovevi proprio farlo, di guardare bene prima da ambo le direzioni. Il problema è che oggi si dà tutto per scontato, e ai figli non si trasmettono più quelle elementari regole del saper vivere. Ecco perchè accadono di queste cose e poi si danno le colpe agli altri per coprire le proprie.

E per restare in tema vogliamo parlare del Tg1 del 22 sera che dava la notizia del camion e dell'auto finite sui binari sottostanti dopo un tamponamento? Ho avuto voglia di lanciare la tv fuori dalla finestra! Ben tre servizi riguardanti l'"Italia spezzata in due" e i ritardi dei treni con interviste alle solite iene lamentose... Nessun richiamo alla sicurezza stradale, nessuna sottolineatura del fatto che tutto il putiferio è stato scatenato dall'ennesimo incidente stradale di cui ormai in questo Paese si parla ai tg come fatti ormai di nessuna importanza... Mi sono in@@@@ato così tanto che mia moglie s'è messa paura....
Senza parole....

appoggio pienamente il tuo discorso gio...purtroppo siamo ancora una volta in italia,e questo poi è il resoconto...stai piu tranquillo e non arrabiarti cosi tanto,altrimenti la moglie si impaurisce

E soprattutto ti sale la pressione inutilmente...

Appunto, invece di dire "meno male che nessun treno è finito addosso al camion", tutti a fare casino perchè nessuno ha portato una bottiglia d'acqua...
Io, che sono stupido, anche per fare Torino - Chivasso e ritorno, mi porto la bottiglia da 1,5 L... non si sa mai che chiedo riserva in mezzo ai prati e quindi ti saluto...
Loro, che sono furbi, sanno tutto del calcio, del superenalotto, di cazzate e controcazzate... e per farsi un viaggio di 3, 4 o più ore... beh... poverini, vuoi mica che si portino anche la bottiglia dell'acqua? Tanto se succede qualcosa vengono poi Protezione Civile e Carabinieri a risolvere il problema...

perfetto tartaruga,non fa una grinza il tuo discorso!!quoto in pieno.

straquoto in pieno il pensiero del Saba circa il giornalismo estivo (la mattina oramai, quando mi alzo e prendo il caffè, ascolto solo BBC World, e capisco quanto abbiamo da imparare circa il fare giornalismo...)

Detto questo, anch'io sono andato in bestia con il servizio giornalistico e quello espresso da queste 4 pagine di post riassume esattamente tutte le considerazioni da me fatte (bestemmiando...). Aggiungo un ulteriore nota "di colore": al "povero" padre affranto (che guardacaso ha trovato "la forza" di rilasciare interviste parlando del suo comitato...) che andava dicendo: "è quella ferrovia ad essere pericolosa, se no la morte di mia figlia non avrebbe senso"
a lui vorrei dirgli: "guarda, non ti arrampicare sugli specchi, mi spiace per la tua figlia 17enne, ma la sua è proprio una morte senza senso... una fine stupida (lo so, sono cinico, irrispettoso e parlo non avendo perso figli, ma è proprio questa condizione che mi permette di dare giudizi super partes, non condizionati, ed è così che andrebbero prese decisioni e fatti ragionamenti, il resto son solo chiari di luna)

detto questo, circa il giornalismo, voglio ricordare a tutti che sul Corsera abbiamo avuto per due giorni, come prima notizia, la frattura del polso del papa, mentre il tg2 faceva due collegamenti (2!) per ogni edizione dalla vald'Aosta per seguire la degenza... ah, dimenticavo, solo un breve accenno agli scontri di piazza a Teheran...

P.S. per Saba: sono anch'io un centauro, e guzzista per giunta, e noto anch'io il teorema che vuole il morto su due ruote come un pazzo con la bava alla bocca: tanto per citare l'ultimo esempio, la settimana scorsa, al semaforo sotto casa mia, alle 6 del mattino, un motociclista, guzzista, è stato centrato in pieno da un taxi che veniva dalla corsia preferenziale e non ha rispettato il rosso. E' morto. Il giornalista, nel dare la notizia, ipotizzava che cmq, vista l'ora, il centauro andasse forte... detto con un tono che sembrava: §"beh, se l'è andata a cercare... che ci faceva alle 6 del mattino?"
MapPorc...
1: non ipotizzare
2: aveva il verde

P.P.S.: il problema dei cafoni ai P.L. è notorio, basta ricordare il passaggio a livello di brancaccio, che per fortuna a passante finito verrà disattivato: credo sia l'unico P.L. a sbarre ancora presenziato (manuale, con tanto di campanella leopold e casellante) proprio perchè occorre qualcuno che sorvegli a causa degli abitanti (bestie) che se ne fottono e addirittura forzano con i motorini le sbarre per passare. Mai visto un treno transitare a più di 30 m/h proprio per questo motivo. E quanti convogli rallentano e transitano a passo d'uomo...

se uno muore sotto al treno perchè attraversa dove non deve la legge di darwin funziona. ma se un motociclista muore perchè si infila sotto un furgone che fa inversione ad u dove è proibito? la legge di darwin qui non funziona più. bisognerebbe introdurre un correttivo.

Ma di chi e' la colpa se in questo paese lo sport piu' praticato e' infrangere le regole ?

Pensate a quel ristoratore ( che vive di turismo, o no ? ) che va a versare la monnezza in mare vicino alla grotta azzurra ... incredibile ...

Detto questo anch'io non capisco i toni quasi compiaciuti che alcuni di noi usano in queste occasioni:
va benissimo prendersela coi giornalisti ( magari senza generalizzare, come sempre ) e notare come la ferrovia non sia molto amata in Italia ( sempre per quel nostro stupido individualismo che ci caratterizza ? ) ma a me comunque dispiace infinitamente per la ragazzina, a quell'eta' tutti noi abbiamo avuto un santo protettore che ci ha salvato la pelle in piu' occasioni, e non ditemi di no ! ( secondo la legge di Darwin rimarrebbero in vita ben pochi adolescenti )
Cosi' come il padre puo' dire quello che vuole e con qualsiasi tono, nella situazione in cui si trova.
Trovo abbastanza di cattivo gusto fare dell'ironia su di lui: basta l'intelligenza delle persone che lo ascoltano per capire che e' sconvolto e parla un po' a casaccio.

Comunque i PL hanno insita una parte di pericolosita' ( potrebbero sempre non funzionare ) e prima vengono eliminati ( cosa che si sta facendo da parecchio tempo d'altra parte) e meglio e' ... ( e senza che mi rispondiate "e le spese le paghi tu? " )

non siamo in un forum di belve. E' ovvio, evidente e dato per sottinteso che è una tragedia.
Sono convinto però che il risalto mediatico dato alla vicenda sia stato fuorviante.
Già l'adolescente è intrinsecamente cretino (lo sono stato anche io, non troppi anni fa e me lo ricordo che ero deficiente, più di ora!) poi il giornalista la butta sul pietismo, su "il problema è un altro", "togliamo i PL" ecc ecc ecc... invece di far capire che non è un gioco rischioso, ma un suicidio, e non è una cosa da ganzi, da ggiovani che vanno contro i matusa (cit.), ma da scemi.

Del resto basta vedere gli spot contro la droga e cose del genere che si fanno da noi. Dopo che li hai visti ti vien voglia di drogarti da come te la mitizzano!

Ridurre i PL è utile, per carità, però se uno rispetta le semplici regole del buonsenso non sono per nulla pericolosi.

Quand'ero ragazzino e andavo spesso in Svizzera da parenti mi ricordo che notavo una differenza enorme con l'Italia ai PL

Li' infatti dal momento dell'accensione del segnale ottico/acustico al momento del transito del convoglio passavano pochi secondi ... in Italia decine e decine di secondi.
Sicuramente un tempo cosi' dilatato porta all'impazienza dei piu' frettolosi/isterici e li aiuta a diventare cosi' incoscienti ...


p.s. un po' OT per i ferrovieri qui presenti ( e per la mia forse limitata esperienza ):
morire se ce ne fosse uno che attraversa i binari in stazione servendosi del sottopassaggio eh ? ...

Di sicuro quello che dici tu è l'effetto, non la causa. In Italia appena vedi il rosso accleri per tentare di passare prima, perchè ciascuno è più "furbo" degli altri fessi che si fermano. Se il treno passasse poco dopo, ne farebbero secchi troppi. Meglio lasciare il tempo al cretino di turno di uscire dai binari. Idem per le semibarriere, che servono a liberare i binari da coloro che sono entrati all'ultimo momento. Quante volte capita l'auto bloccata nel PL? E quanti pedoni, bici, motorini passano sotto?
In Austria addirittura non c'è nemmeno il segnale, devi stare attento al fischio del treno e fermarti. Se attraversi un PL e non senti il fischio, sono c###i tuoi! Forse gente più responsabile e meno "furba".


Loro sono nel luogo del lavoro, nemmeno all'estero usano il sottopasso. Solo che li vedono tutti. Ma vogliamo andare in una fabbrica o in un cantiere a vedere se si rispettano tutte le regole di sicurezza?

Sicuramente cambiare le regole adesso sarebbe molto difficile e causerebbe mattanze di incoscienti ( peraltro i PL sono sempre meno )

Pero' l'associazione "semaforo-campanella = treno in arrivo tra 10 secondi" continuo a ritenerla piu' valida che aspettare un tempo poco definito e piuttosto lungo.
Cosi' si crea un piccolo assembramento ( pedoni, motorini, auto ) in attesa dell' "evento" dell'arrivo del treno e figurarsi se non c'e' sempre qualche "protagonista" che vuole far vedere di essere il piu' "strafottente/coraggioso"...

Quanto ai ferrovieri non sono molto d'accordo neanche qui: certo che e' il loro posto di lavoro; ma qui a Seregno arriva al capolinea la Suburbana 9, tutti si accalcano verso le scale e i ferrovieri attraversano i binari tranquillamente ( mentre l'altoparlante gracchia il messaggio di divieto ! )
Non e' un grande esempio per tutti gli adolescenti che tornano dalle scuole, non vi pare ?