Cari amici,
questo argomento riguarda i matusalemme come me, che hanno ancora i primi carri ROCO con gancio a occhiello, ruotante su un perno ma già con la possibilità d’inserire il cinematismo. Per prima cosa ho provato a effettuare l’innesto.
Il carro cavia è la cisterna a due assi BP (ROCO 4336D) e il kit corrispondente è il numero 40339.

Purtroppo il funzionamento risulta scorrevole solo in un senso; nell’altro le due estremità del filo d’acciaio frenano il movimento.
Ho provato a togliere le molle e, dopo avere forato i supporti, li ho collegati tramite un elastico in tensione.

Il funzionamento ora è molto buono; in alcuni casi occorre limare le sporgenze che possono interagire con l’elastico. Potendo disporre di piccole molle, la soluzione diventerebbe più elegante e duratura.
Per finire, si può ora chiudere l’antiestetica fessura tra i respingenti, la quale serviva a contenere il vecchio gancio. Ho usato plastica di recupero da 1,2 mm di spessore; un'opportuna verniciatura accrescerà il realismo.

In questo modo si possono recuperare tanti vecchi carri degli anni '80.
Cordiali saluti
Rodolfo Bigoni

Più o meno il principio di funzionamento è lo stesso dei vecchi carri Rivarossi anni '70-'80, solo che questi avevano il mollettone al posto del'elastico. Buona idea comunque!

Ciao, Alessandro

Li ho anche io quei ganci, ma come si monta la molla?
Maurizio

Buono bel lavoro
Hai provato a far passare l'elastico sopra il telaio?
cioè fuori vista,tira ancora bene?

Salve amici e grazie per i commenti.
Rispondo ai miei conterranei:
Per gmg 20: ho esaminato la possibilità di fare passare l'elastico fra telaio e cisterna, in modo invisibile, ma occorrerebbe lavorare di precisione con trapano e punte sottili: bisogna forare i massicci incastri che trattengono la culla su cui è adagiata la cisterna. Penso che con un po' di pazienza sia fattibile.
Per sportwagon: le molle vanno incastrate nei due piccoli perni presenti nella parte inferiore delle testate; poi sopra di esse si fa scorrere il portagancio cercando delicatamente d'inserire nella scanalatura il pernetto che deve scorrervi dentro. Non entra molto facilmente e occorre pazienza nel cercare l'angolazione ideale forzando il meno possibile.
Ciao a tutti e buon lavoro
Rodolfo