Forse non tutti sanno (iniziamo bene... ) che pochi anni prima dell'inizio della prima guerra mondiale erano iniziati i lavori di una linea ferroviaria tra Udine e Majano, che si sarebbe dovuta staccare dalla pontebbana e poi proseguire verso nord-est. Questa linea fu completata con fabbricati ed opere d'arte, ma l'inizio della guerra bloccò la posa dell'armamento. Col passare degli anni le opere d'arte furono quasi tutte distrutte nell'attraversamento urbano di Udine. Il "taglio" della ferrovia è comunque tuttora visibile dalla striscia di verde e alberi sovrapposta al tracciato. Ora delle opere d'arte è presente solo un piccolo ponte che scavalca un canale. Questo però fino ad una ventina di anni fa continuava per altri 500 metri oltre il canale, ma poi fu demolito e venne creato una piazza dove adesso si svolge un mercato settimanale. Qualcuno sarebbe in grado di postare qualche foto di questo ponte ormai demolito o anche consigliarmi dove cercare? Lo so è un'impresa impossibile quindi non mi aspetto molto.

Potresti precisare meglio la zona di Udine a cui ti riferisci con un minimo di toponomastica e l'eventuale nome del canale?

Non rispondo, per ora, alla tua domanda ma colgo l'occasione per dire che al tracciato della ferrovia oggi, per la gran parte del percorso, è stata sovrapposta la S.P. n° 49 Osovana o sue varianti: se vai nel sito cartografico regionale del F.V.G. sono scaricabili facilmente le carte tecniche a scala 1:5000 e 1:25000 in formato .pdf dalle quali si evince chiaramente il percorso di questa ferrovia scomparsa.
Aggiungo che fino a pochi anni fa era individuabile ancora a Maiano il curvone di entrata in stazione ed un fabbricato dalle evidenti forme di casello presso la strada che porta verso Osoppo e Gemona, segni che oggi non esistono piu' per le modificazioni urbanistiche avvenute.
Inoltre rilevo, per ora solo dalla cartografia, che forse una opera d'arte originale è rimasta e mi riferisco al viadotto sul torrente Cormor poco a sud di Pagnacco che già da tempo mi ripromettevo di andare a verificare de visu: presumo che sia ancora il ponte originale perchè la zona non ha subito modificazioni urbanistiche essendo al di fuori del paese nell'alveo del torrente.
Riporto la denominazione degli elementi della carta tecnica F.V.G. a scala 1:5000 per chi volesse seguire tutto il percorso della ferrovia (non sono in ordine):

Colloredo
Fontanabona
Modotto
Pagnacco
San Floreano
Feletto Umberto
Mels
Paderno
Rivoli
Treppo Grande

Marino

Il canale in questione è la roggia di Udine e lo spazio dove proseguiva il ponte è Via Redipuglia. Su Google Maps poco a nord della "cerchia" dei viali di Udine troverai un evidentissimo taglio di verde in mezzo alle case, interroto da una via molto larga che è molto evidente anche dal satellite, appunto Via Redipuglia. Comunque questa via collega Viale Vat a Via Gorizia.

Per quanto ti possa servire ti dico che la Udine-Majano si staccava dalla Pontebbana subito dopo l'attraversamento della Roggia di Palma, nei pressi di Cascina Iurizza, dove sorge/va un casello. Piegava a sinistra in rilevato e attraversva prima la Roggia di Udine e, poco dopo, la strada Pontebbana e la strada parallela a questa che portava a Feletto. L'attraversamento era a circa un terzo del tratto tra Chiavris e Paderno. Piegava poi leggermente a destra e passava preso Feletto in località Casali Carlutti. Attraversava il t. Cormòr ad oriente di Plaìno (con l'accento sulla i) piegando prima a sinistra e poi compiendo una larga curva di quasi 180°. Indi passava poco ad ovest di Pagnacco per poi puntare verso Colloredo e innestarsi sulla attuale strada porvinciale che hai citato.
L'ingresso a Majano avveniva dal lato Gemona compiendo una curva a sinistra.
Fino al 1976 esistevano tutte le oepre, compresi i fabbricati che però con il terremoto di allora, ben più distruttivo di quello aquilano, sono stati lesionati e poi abbattuti.
A Udine si poteva benissimo notare il tracciato in quanto passava su un alto rilevato, in gran parte sbancato per le necessità dei mondiali di calcio ITALIA '90. Ricordo ancora che passando sulla strada Pontebbana, a suo tempo percorsa in quel tratto anche dal tram per Tricesimo-Tarcento, si sottopassava la sede della mancata ferrovia Udine-Maiano. Ricordo anche che questa ferrovia era compresa in un elenco di linee da costruirsi più per necessità militari che per altri scopi e, vado a memoria, mi sembra che sia stata l'unica a non essere completata in quanto i lavori vennero abbandonati già alla fine degli anni venti. Il nuovo confine orientale, rimasto così fino al 1939, aveva infatti spostato verso est le esigenze di comunicazioni ferroviarie per scopi bellici.
Purtroppo non ho immagini di tale linea e non ne ho neanche mai viste in giro.
Saluti
P.S. Dettagli descrittivi ricavati da tavoletta IGM 1:25000 - edizione 1928 relativa la territorio compreso nel Comune di Udine.

Allo stato attuale i manufatti tuttora visibili sono: il già citato ponte sulla roggia di Udine di cui resta visibile un'arcata sola, un casello Udine Nord nei pressi di via Feletto , quella che doveva essere la stazione di Udine con annessi bagni e piano di carico,un casello prima della salita di Pagnacco e del relativo ponte sul torrente Cormor,il casello di Plaino,il ponte stradale di Plaino,la Stazione di Fontanabona,la stazione di Colloredo di Montalbano con relativi bagni e piano di carico,il casello prima del curvone per Majano...a questo punto la ferrovia avrebbe dovuto proseguire in direzione Buja e sono tutt'ora visibili lungo il tracciato due caselli,un edificio bagni e la galleria in territorio Buja.
Di tutto questo esistono le foto ma purtroppo solo ai giorni nostri...