MILANO ansa- Uno scontro fra un treno che portava studenti e pendolari e una motrice è avvenuto a Vello di Marone, in provincia di Brescia.

L'incidente è avvenuto lungo la linea delle Ferrovie Nord che collega Brescia alla Valle Camonica poco dopo le 7,30. Sulla base dei primi accertamenti del 118, non ci sarebbero feriti gravi. Sarebbero però diverse le persone rimaste contuse.

Ci si chiede com'è possibile che la loco procedesse senza presenza di personale a bordo????
Comunque, speriamo in una pronta guarigione del macchinista del convoglio passeggeri e anche di quei passeggeri stessi che sono rimasti feriti.
Marcello

La vedo strana che non avesse personale... il 343 non dovrebbe avere l'uomo morto come tutti i mezzi sulla Edolo?

Comunque la BS-Edolo è proprio un po' sfigatella...

E' un no?

Io non ho detto nulla, mi ha fatto solo sorridere la domanda; non voglio insinuare nulla, ci sarà un'inchiesta per questo incidente dove verranno chiarite tutte le cause.
Saluti,
Marco.

Posto quest'articolo del quotidiano on-line "qui Brescia.it" che offre una sommaria dinamica dei fatti.
http://www.quibrescia.it/index.php?/con ... w/15133/1/

E la D.343 della Val Camonica è schiattata!

Nel caso di non ingenti danni all'apparato motore, presumo che le macchina possa ancora essere rimessa in sesto.
Magari con nuove cabine.
Quella che mi sembra messa peggio è la Aln 668.

Neanche io, era una domanda tecnica: se la D343 è dotata, come le automotrici, del dispositivo uomo morto, il quale in assenza di reset da parte del macchinista provoca il disinserimento della trazione e la frenatura del mezzo.

Non credo ci sia molto da ridere in questo, soprattutto considerando che di morti sulla BS-Edolo ce ne sono stati già abbastanza e uno di questi, uno squisito macchinista, lo conobbi proprio in un viaggio a bordo di una ALn 668.

Saluti
Daniele

Anni orsono ( parlo della prima metà degli anni '90) ebbi l'occasione di fare un paio di viaggetti in cabina del V220 "Mazinga" SNFT in servizio merci tra Rovato e Breno. In cabina, il macchinista mi raccontò che v'era l'uso di utilizzare un peso metallico da posizionare sul dispositivo dell'uomo morto per evitare la scocciatura di continuare a pigiare il pedale.

Il macchinista in questione era un burlone o non sapeva come funziona un dispositivo vigilante.

Può darsi ... ma me lo disse veramente.

Non conosco i dettagli tecnici o tantomeno la sensibilità delle persone che possono operare detta malaugurata modifica, però anche qualche anno addietro, quando ci fù quell'incidente al tram su un ponte a Roma, si disse che il sistema chiamato "uomo morto" era stato disattivato. Molte volte lo si fa proprio per evitare di stare con la mano che "lavora"......invece di smoccolare o fare dell'altro
Per contro, è veramente strano che una locomotiva possa circolare senza che ci sia nessuno a bordo come confermato, in termini di sicurezza, dall'A.D. delLe Nord oggi intervistato al TG.

Quanto mi raccontò quel macchinista trova riscontro in questa pagina di wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Dispositivo_vigilante