Un treno delle Fs partito da Sassari questa mattina verso le 6.20, è deragliato al chilometro 31.700 della strada ferrata che conduce a Chilivani a causa di un masso caduto da un costone. Uno dei due macchinisti del convoglio 8921, Giuseppe Solinas, 49 anni, è morto per i traumi e le fratture riportate nell'incidente. Sui due vagoni viaggiavano anche quattro passeggeri, il capotreno e un altro macchinista. L'incidente è avvenuto all'uscita di una galleria, poco dopo la partenza del treno dalla stazione di Sassari. Secondo quanto verificato dai vigili del fuoco nel corso di un primo sopralluogo potrebbero cadere altri massi, per cui non si esclude che la tratta ferroviaria venga chiusa per precauzione.

da "Repubblica"

Marino

Ho appena sentito mia sorella al telefono, e se non ho capito male, l'incidente si sarebbe verificato nei pressi dell'Italcementi a Scala di Giocca a fianco della Carlo Felice direzione Cagliari, subito dopo il cementificio la ferrovia si trova a passare in un tratto di galleria artificiale, sovrastata da una collina la cui composizione al 90% è calcare (quello che veniva usato nello stabilimento).

Sergio

Dimenticavo per chi avesse la parabola può sintonizzarsi sul canale 838 e vedere il tg di Videolina (emittente sarda) per le notizie sull'incidente.

Sergio

Il treno è deragliato subito dopo la galleria, tratto in cui la ferrovia compie una picola esse, per cui come ho sentito dire al tg di Videolina, anche se il macchinista avesse visto il masso non l'avrebbe comunque evitato. A 75 km/h, velocità massima per il materiale leggero in quel tratto e per giunta in leggera discesa con due Aln la 668 3205 (in testa al treno) ed una 663 non lo si ferma in 20 metri. Se invece di buttare al vento 400 mld delle vecchie Lire con le E491/2 e relativa parziale elettrifficazione avessero messo in sicurezza quel tratto tutto come nel resto della rete ciò non sarebbe successo. La galleria era stata allargata per permettere sia l'elettrificazione che il transito dei treni intermodali. Non da molto un grosso movimento franoso di maggiori proporzioni aveva interessato la soprastante SS 131 Carlo Felice. Adesso come al solito verrà aperta un inchiesta per omicidio colposo, a carico di chi non si sà. Voglio vedere se invece di finire l'inutile raddoppio della CA-OR cacciano fuori i soldi per quel tratto, senza considerare che era prevista una grossa variante dello stesso tra l'ex stazione di Campomela e Sassari, della quale si sono perse le tracce.Scusatemi il solito amaro sfogo ma io la vedo così. E di queste cose negli articoli di giornale che ho ritagliato e messo da parte è da più di vent'anni che si parla di potenziamento della rete sarda. Ne approfito per comunicarvi anche se non sono il momento e il posto giusto che a Gennaio dovrebbero partirre i lavori di elttrificazione della Sassari-Sorso, e nel giugno 2011 dovrebbero entrare in circolazione i pendolini diesel.
Paolo.

L'Aln 668 3205 coinvolta nell incidente è sottosequestro e ferma nella stazione di Scala di Giocca. La ferrovia è interdetta al traffico ta Sassari e Ozieri Chilivani, la dat di riaperura è un mistero, perchè a quanto pare tutto il costone è a serio rischio di frana, con qualche pericolo anche per la vicina SS131.
Paolo.

Domani iniziano i lavori per la messa in sicurezza del tratto interessato dalla frana, quindi se tutto vabene entro la prima metà di Giugno la ferrovia dovrebbe tornare agibile. Da notare che tanto per non smentirsi dalla regione al comune di Muros, nel quale ricade il tratto su citato ha ricevuto solo il 10% dei finanziamenti previsti ovvero 25000 € anzichè 250000!!! Il resto verrà assegnato man mano che procedono i lavori.
Paolo.

A norma di legge, non c'è niente di strano.

10% subito, 15% all'inizio dei lavori, 65% a stati di avanzamento lavori, 10% alla chiusura lavori.
E' così per tutti i lavori pubblici con fondi della Regione Sardegna.
E direi che funziona, così i comuni si sbrigano contrariamente a prima!