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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: mercoledì 23 dicembre 2009, 23:29 
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Si insomma... st'Italiani che vogliono viaggiare in treno perfino quando nevica 20 cm. Che testoni! Che individualisti! Che imprevidenti! Ma non potrebbero starsene a casa a fare l'Albero o uscire (a piedi) giusto per "le ultime CORSE ai regali"? E invece no. Tu sei lì bello bello nella tua casa di Castelvetrano e ad un certo punto lasci moglie e figli e sali sul treno per Palermo, destinazione finale: MILANO. Ovviamente sali senza maglioncino, panini al formaggio e mezza di minerale. Sei italiano e poi ti va di viaggiare per il gusto di viaggiare. Che brutto stronzo. Eppure la tivvù l'ha detto: "mettersi in viaggio SOLO se strettamente necessario!". Ma tu niente, sali in treno sapendo di violare una legge non scritta. E magari se ti bloccano per SETTE ore a Lodi sei pure contento, così se e quando tornerai a Castelvetrano, ti vanterai pure delle tue avventure e dello scampato pericolo. Ah! St'italiani... Dio li salvi! :?
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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: mercoledì 23 dicembre 2009, 23:35 
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sono stato pure censurato ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: mercoledì 23 dicembre 2009, 23:37 
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Torrino ha scritto:
No, no, non è colpa di Moretti, noooo! E' colpa mia, cavolo, con venti cm di neve ho bloccato tutti i Frecciarossa..... In Francia, il presidente delle ferrovie è andato in tv a scusarsi, badate bene, a scusarsi, i cittadini, in quel paese vengono considerati tali, poi ha aperto un' inchiesta e a comprato una pagina sui grandi quotidiani per spiegare alla popolazione ciò che era successo.
Li succede questo perchè il popolo è degno di tal nome, noi abbiamo quello che ci meritiamo.
Il resto sono solo chiacchere!
La vera colpa di tutto quello che accade in questo cavolo di paese è dentro ognuno di noi, dato che siamo degli individualisti che invece di pensare al bene comune come tale, tendiamo sempre a rubarcelo per i nostri scopi privati.
Per cui, vergognamoci ed impariamo da chi ha più maturità di noi.
Fabrizio.



Sottoscrivo col sangue!!!! Sante parole Fabrizio.....questa è la triste verità!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil:


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: mercoledì 23 dicembre 2009, 23:41 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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riprovo :
ringrazio SAR NGG 16 per la correzione,in materia di giurisprudenza non sono molto ferrato e ho preso per buono quanto detto da un viaggiatore.
Io trovo indecente che si mantenga in piedi un baraccone di treni a lunga percorrenza in questo modo.
si sopprime il treno ,con una bella scritta CANCELLATO sul tabellone e si fa un bell'annuncio di provvedere con mezzi alternativi bus o aerei come hanno fatto i più furbi.
le persone sagge hanno preso l'aereo,chi non poteva ha preso i bus.
magari si fa anche un annuncio che il rimborso potrà essere richiesto entro xx giorni cosi da non affollare le biglietterie (che dovranno scomparire entro giugno).
cosi davanti una figuraccia in europa in cui tgv,ice ,talgo ed eurostar vanno a tutta velocità incuranti del freddo noi ci fermiamo...
a me sembra semplicemente ridicolo


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 Oggetto del messaggio: Al freddo e al gelo
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 11:14 
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Tra i piaceri che hanno potuto apprezzare gli aspiranti viaggiatori vi è stato in molte stazioni, comprese almeno alcune delle più grandi, quella di attendere un treno in enorme ritardo fuori dalle sale d'asperro.

Per il semplice fatto che sono state eliminate nel corso della ristrutturazione delle stazioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Al freddo e al gelo
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 11:53 
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Marco Rivola ha scritto:
Tra i piaceri che hanno potuto apprezzare gli aspiranti viaggiatori vi è stato in molte stazioni, comprese almeno alcune delle più grandi, quella di attendere un treno in enorme ritardo fuori dalle sale d'asperro.

Per il semplice fatto che sono state eliminate nel corso della ristrutturazione delle stazioni.


Ovvio, così mentre aspetti il treno gironzoli per i vari negozi e magari acquisti qualcosa. Ecco perché c'era la crisi, colpa delle sale d'aspetto; ora che le stanno eliminando, guarda caso, siamo in ripresa :twisted: .


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 12:29 
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io insisto che è meglio mettere le persone su aerei e bus e garantirgli il viaggio che farli arrivare in ritardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 13:27 
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Copio incollo da quotidiani...

Noi ferrovieri chiediamo scusa ai viaggiatori
lettera aperta

"Vogliamo chiedere pubblicamente scusa, a nome di tutti i ferrovieri, alle migliaia di pendolari e viaggiatori per i disagi e i disservizi subìti in questi giorni. Ma soprattutto vogliamo esprimere il nostro imbarazzo per l'atteggiamento poco rispettoso, al limite dell'offensivo, tenuto dai vertici aziendali". "Siamo vittime insieme a voi degli stessi disagi e spesso anche oggetto delle legittime proteste, perché accomunati a chi, contro ogni logica, ha presentato l'inverno e la neve nel nord Italia come "evento imprevedibile" e ha manifestato una indifferenza al limite dell'offensivo. La causa principale non è addebitabile, se non in minima parte, alla "emergenza maltempo" quanto piuttosto a scelte tecniche e gestionali errate, oltre che alla scarsa considerazione per gli utenti. Per questo non ci pare giustificato il rifiuto dei rimborsi. La riduzione degli addetti in tutti i settori, la saturazione delle capacità di treni e linee (comprese le nuove tratte AV, costate tanto alla collettività, in termini economici, ambientali e di vite umane), la copiosa propaganda e la promessa di prestazioni inverosimili hanno generato aspettative che non possono ragionevolmente essere soddisfatte. Il mito del profitto ferroviario e di una ferrovia fatta di lustrini rossi si è impantanato in quattro dita di neve. Siamo orgogliosi di lavorare in una azienda che si ammoderna ma ci dissociamo quando gli investimenti, pagati con i soldi di tutti, vengono concentrati solo su un settore a danno della generalità della popolazione. La pubblicità non basta a far marciare i treni, sicuri, puliti ed in orario. Lavoriamo in un "gruppo" pieno di amministratori delegati, "manager" e dirigenti che hanno rinunciato al loro ruolo di iniziativa e controllo e che hanno scelto la strada più semplice: obbedire sempre, in silenzio, anche di fronte a scelte oggettivamente sbagliate e dannose Noi ferrovieri "semplici" che pur con tutti i nostri limiti, garantiamo giorno e notte la regolarità del servizio ferroviario, siamo mortificati nel vedere sciupato il nostro lavoro e infangata in questo modo l'immagine della nostra azienda. L'amministratore delegato Mauro Moretti, invece di chiedere scusa e prendere adeguati provvedimenti, non escludendo neanche le proprie dimissioni, ha attaccato tutti, viaggiatori, giornali, macchinisti, fino ad arrivare alla inverosimile richiesta di dotarsi di coperte e panini! Come ha detto il ministro Matteoli, forse si tratta di una persona sotto stress. Auspichiamo che dopo quanto accaduto in questi giorni lo Stato riprenda le redini di questo importante servizio pubblico facendolo funzionare nell'interesse della collettività e non di creative scelte di mercato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 13:38 
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Località: Messina
Peggio di Signorile, peggio del carro erpice.


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 16:40 
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Messaggi: 949
Località: Roma
bello il messaggio a pagamento dei sindacati....poco corrisponde al vero,ma ugualmente bello


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 16:54 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
toso ha scritto:
Copio incollo da quotidiani...

Noi ferrovieri chiediamo scusa ai viaggiatori
lettera aperta

"Vogliamo chiedere pubblicamente scusa, a nome di tutti i ferrovieri, alle migliaia di pendolari e viaggiatori per i disagi e i disservizi subìti in questi giorni. Ma soprattutto vogliamo esprimere il nostro imbarazzo per l'atteggiamento poco rispettoso, al limite dell'offensivo, tenuto dai vertici aziendali". "Siamo vittime insieme a voi degli stessi disagi e spesso anche oggetto delle legittime proteste, perché accomunati a chi, contro ogni logica, ha presentato l'inverno e la neve nel nord Italia come "evento imprevedibile" e ha manifestato una indifferenza al limite dell'offensivo. La causa principale non è addebitabile, se non in minima parte, alla "emergenza maltempo" quanto piuttosto a scelte tecniche e gestionali errate, oltre che alla scarsa considerazione per gli utenti. Per questo non ci pare giustificato il rifiuto dei rimborsi. La riduzione degli addetti in tutti i settori, la saturazione delle capacità di treni e linee (comprese le nuove tratte AV, costate tanto alla collettività, in termini economici, ambientali e di vite umane), la copiosa propaganda e la promessa di prestazioni inverosimili hanno generato aspettative che non possono ragionevolmente essere soddisfatte. Il mito del profitto ferroviario e di una ferrovia fatta di lustrini rossi si è impantanato in quattro dita di neve. Siamo orgogliosi di lavorare in una azienda che si ammoderna ma ci dissociamo quando gli investimenti, pagati con i soldi di tutti, vengono concentrati solo su un settore a danno della generalità della popolazione. La pubblicità non basta a far marciare i treni, sicuri, puliti ed in orario. Lavoriamo in un "gruppo" pieno di amministratori delegati, "manager" e dirigenti che hanno rinunciato al loro ruolo di iniziativa e controllo e che hanno scelto la strada più semplice: obbedire sempre, in silenzio, anche di fronte a scelte oggettivamente sbagliate e dannose Noi ferrovieri "semplici" che pur con tutti i nostri limiti, garantiamo giorno e notte la regolarità del servizio ferroviario, siamo mortificati nel vedere sciupato il nostro lavoro e infangata in questo modo l'immagine della nostra azienda. L'amministratore delegato Mauro Moretti, invece di chiedere scusa e prendere adeguati provvedimenti, non escludendo neanche le proprie dimissioni, ha attaccato tutti, viaggiatori, giornali, macchinisti, fino ad arrivare alla inverosimile richiesta di dotarsi di coperte e panini! Come ha detto il ministro Matteoli, forse si tratta di una persona sotto stress. Auspichiamo che dopo quanto accaduto in questi giorni lo Stato riprenda le redini di questo importante servizio pubblico facendolo funzionare nell'interesse della collettività e non di creative scelte di mercato.




non condivido per nulla questa lettera :evil: .... comunque se mi date 5 euro a testa posso venire a chiedervi scusa di persona se vi fa piacere :lol: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 18:57 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
eurostar_italia ha scritto:
io insisto che è meglio mettere le persone su aerei e bus e garantirgli il viaggio che farli arrivare in ritardo

baaaaaasta neurostaritalia!! hai ripetuto 606 volte che avresti bloccato tutto. Basta, abbiamo capito. Basta, abbiamo capito, basta, abbiamo capitooooo :?
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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 21:03 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
Messaggi: 949
Località: Roma
volevo essere sicuro che arrivasse il messaggio


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: giovedì 24 dicembre 2009, 23:24 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
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Qualcosa non mi torna.
Una volta si diceva che il treno è l'unico mezzo di trasporto che è in grado di viaggiare quando gli altri (auto, aerei) si fermano, vuoi per la nebbia, vuoi per neve o ghiaccio.
I carri spartineve vanno sui binari, mica volano!
Quando la protezione civile dice di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario in genere si riferisce all'uso dell'auto, perchè se c'è ghiaccio sulle strade basta un'auto incidentata di traverso per bloccare un'intera autostrada.
Non ho mai sentito di un treno che per il ghiaccio si mette di traverso e blocca una linea. Quando anni fa c'erano gli ETR500 che con l'eccessiva neve si bloccavano perchè questa entrava dagli aeratori non era certo un fatto normale, e infatti sono stati modificati.
Insomma, voglio dire che il treno, nella realtà della tecnica e nella cognizione della gente, è il mezzo che meglio di ogni altro riesce a funzionare anche con il maltempo.
Se ora si è verificato tutto questo blocco non credo proprio che sia dovuto a circostanze eccezionali: io non sto nelle zone interessate al gelo, e amici di Milano mi hanno detto che ha fatto effettivamente molto freddo e molta neve, ma non mi sembra che sia stato tanto eccezionale.
Dove voglio arrivare: forse i treni e i sistemi ferroviari moderni non sono "robusti" nei confronti del maltempo come quelli dei decenni scorsi, ma è proprio questo il problema che andrebbe (avrebbe dovuto essere) previsto e corretto. Non per niente anche gli Eurostar sotto la Manica mi pare che hanno avuto problemi per uno sbalzo termico all'ingresso nel tunnel: un treno NON deve avere questi problemi.

C'è poi da dire che non capisco con che logica Trenitalia possa far partire un treno (da Milano) senza sapere che a pochi km (a Lodi) la linea è bloccata! E poi dicono che siamo nella civiltà dell'informazione e della conoscenza...


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 Oggetto del messaggio: Re: Questa volta sto con Moretti
MessaggioInviato: venerdì 25 dicembre 2009, 2:43 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
[quote="dgmax"]Qualcosa non mi torna.

Non ho mai sentito di un treno che per il ghiaccio si mette di traverso e blocca una linea. Quando anni fa c'erano gli ETR500 che con l'eccessiva neve si bloccavano perchè questa entrava dagli aeratori non era certo un fatto normale, e infatti sono stati modificati.
[quote="dgmax"]


:shock: :lol: si certo modificati :roll: !!!... beati quelli che crederanno pur non avendo visto disse Gesù!!1


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