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 Oggetto del messaggio: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: martedì 5 gennaio 2010, 18:36 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:28
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L'impiego degli striscianti in carbone, nato per ridurre il consumo dei conduttori della linea elettrica, si sta dimostrando inaffidabile durante le stagione fredda. Gli striscianti di nuova genenrazione non derivano correttamente la corrente quando i conduttori sono coperti da ghiaccio. Da lunedi scorso e mi risulta per tutta questa settimana si effettueranno da Milano con destinazione Brescia e Tortona ma credo anche altre località, treni di locomotive isolate con pantografi dotati di strisciante in acciaio per liberare la linea elettrica dal ghiaccio.
Partenze previste da Milano smistamento alle 1.35 circa, per Brescia e poco pià tardi per Tortona.


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: martedì 5 gennaio 2010, 23:46 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
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Località: Roma
Forse la decisione di dotare i mezzi di un solo pantografro con lo strisciante di carbone è dovuta proprio per ovviare a questo problema. LI fanno marciare con ambedue i panografi alzati, solo che quello davanti ha lo strisciante in acciaio che fa da rompighiaccio.


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 0:36 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
Allora facciamo chiarezza: in origine.. ovvero prima di introdurre uno strisciante in grafite detto volgarmente "in carbonio" entrambi i pantografi montavano striscianti in rame.. l'utilizzo di uno o l'altro tipo era previsto a seconda della posizione geografica: in sperimentazione l'area del nord con quello in grafite ed il resto d'italia.. (centro sud) col vecchio tipo..
Col passare del tempo impiegando mezzi "nuovi" e striscianti di nuovo tipo s'è visto che a temperature molto basse l'umidità presente sui cavi ghiacciandosi creava problemi di captazione... in molti mezzi si procedeva con 2 trolley in presa ma altri (taf) non possono farlo.. ecco quindi che per assicurare il servizio o semplicemente renderlo migliore è stato deciso di ricorrere a questi servizi..


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 10:36 
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Iscritto il: sabato 9 settembre 2006, 9:28
Messaggi: 651
ma le locomotive isolate "rompighiaccio" con strisciati in acciaio che vano su e giù per le linee di notte sono sempre esistite a prescindere di tipi di pantografi....
sulla porrettanan solitamente va su e giù una 646... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 14:09 
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Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
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Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
.


Ultima modifica di centu il domenica 23 luglio 2017, 6:40, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:45 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
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Località: Friuli Venezia Giulia
Ecco lo Yeti
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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 17:53 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1138
Località: Città di Castello
Fantastico, Dm!!!!

Hai altre foto dello Yeti o di altre "stranezze" del genere, tipo verifica sagoma gallerie etc???
I mezzi di servizio sono troppo spesso trascurati dal grosso pubblico.

Grazie,
Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 21:24 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 12:05
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Località: UDINE
fortissimo sto mezzo, non lo avevo mai visto!
velocita max 30km/h :?:


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: giovedì 7 gennaio 2010, 13:49 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
Lucaf104 ha scritto:
Allora facciamo chiarezza: in origine.. ovvero prima di introdurre uno strisciante in grafite detto volgarmente "in carbonio" entrambi i pantografi montavano striscianti in rame.. l'utilizzo di uno o l'altro tipo era previsto a seconda della posizione geografica: in sperimentazione l'area del nord con quello in grafite ed il resto d'italia.. (centro sud) col vecchio tipo..
Col passare del tempo impiegando mezzi "nuovi" e striscianti di nuovo tipo s'è visto che a temperature molto basse l'umidità presente sui cavi ghiacciandosi creava problemi di captazione... in molti mezzi si procedeva con 2 trolley in presa ma altri (taf) non possono farlo.. ecco quindi che per assicurare il servizio o semplicemente renderlo migliore è stato deciso di ricorrere a questi servizi..



da giugno tutti i locomotori devono avere gli striscianti al carbonio nord centro e sud italia


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: giovedì 7 gennaio 2010, 18:07 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 15:48
Messaggi: 136
Località: Verona
a livello teorico non dovevano esserci problemi ma probabilmente qualcuno non ha fatto ben i conti con il ghiaccio invernale,certo è vero si parla di effetto serra e di surriscaldamento globale del pianeta ma qui mi sembra che si siano un po bruciate le tappe.
tra le altre cose l'utilizzo dello strisciante alla grafite lascia parecchi residui sul cavo di contatto il quale ne risulta ingrossato appunto per la patina nera che lo avvolge e che lo protegge dall'usura. è ovvio che la superficie della grafite depositata sul cavo non ha la stessa rugosità del rame nudo quindi il ghiaccio ha modo di aggrappasi meglio.
l'utilizzo delle lame sghiacciatrici affinchè vengano ridotti i problemi di captazione sono doverose a scapito però della protezione del cavo e ovviamente di un aumento d'usura dello strisciante del pantografo in presa che in questi casi si trova a dover fare uno sfregamento rame-grafite se poi la spinta impressa del pantografo è superiore a quella di taratura... yuhuuuu
per la gioia dei ragazzi dei depositi che si troveranno a sostituire montagne di striscainti anticipatamente degradati e consumati.


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: martedì 12 gennaio 2010, 9:50 
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all'estero come fanno?


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: martedì 12 gennaio 2010, 17:20 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
Messaggi: 1381
Località: Friuli Venezia Giulia
La formazione di manicotti di ghiaccio durissimo sui cavi (e non solo) è causata da uno strano fenomeno atmosferico detto gelicidio, se non sbaglio, la neve cadendo trova dell'aria più calda, si scioglie diventando acqua, poi trova di nuovo aria fredda e a contatto con gli oggetti gela immediatamente. Ricordo che una trentina di anni fa a Ts era capitata una cosa del genere:tutto, ma veramente tutto, era coperto da uno strato di ghiaccio lucido e trasparente di 1-2 cm di spessore, un crostone terribile. Abitavo vicino ad un boschetto e ricordo il rumore degli alberetti incrostati di ghiaccio mossi dal vento. C'erano stati problemi di fornitura dell'acqua potabile perchè il ghiaccio aveva appesantito e rotto i cavi che alimentavano ina centrale di pompaggio.


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: martedì 12 gennaio 2010, 17:37 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
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Detto anche "galaverna".
Consultare: http://it.wikipedia.org/wiki/Galaverna.
Saluti climatici.
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 13:26 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
è quello che è successo a Genova qualche settimana fa.. A Sampierdarena non si stava in piedi.. persino i pali della luce erano avvolti in una "calza" di ghiaccio..

Ma senza queste situazioni estreme (e tuttosommato rare), in Germania, che di freddo ne hanno.. come sono organizzati con gli striscianti?


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 Oggetto del messaggio: Re: treni "rompighiaccio".
MessaggioInviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 15:57 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
Messaggi: 1381
Località: Friuli Venezia Giulia
Massimo di Vico ha scritto:
Detto anche "galaverna".
Consultare: http://it.wikipedia.org/wiki/Galaverna.
Saluti climatici.
Massimo


No. è tutta un'altra cosa. La galaverna forma dei fiocconi leggeri di ghiaccio, è una specie di brina in grande stile, il gelicido ricopre di ghiaccio trasparente e durissimo qualsiasi cosa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gelicidio


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