sarebbero i computer di trenitalia ad averli i problemi.
io sento i maccchinisti quello che dicono .cmq sono aperto a nuove ipotesi

Ci sono vari problemi indubbiamente, il principale è che non ci sono veri esperti di dominio a fare l'analisi, lo vedo in un esempio 'piccolo' sull'infrastruttura, ma anche il tuo che spara 3 copie 3 del messaggio...

Peraltro: nessun programma è esente da errori, uno dei teoremi base dell'informatica teorica dice che non si può dimostrare che un qualsiasi programma termina correttamente, da cui discende che non si può dimostrare la correttezza...

E ultimamente è entrato in scena un personaggio agghiacciante...

Questo non toglie che NON È VERO che da noi va tutto male ed all'estero va tutto bene... Ogni sistema ferroviario ha le sue rogne per i viaggiatori, anche il paradisiaco sistema svizzero ha una politica di bigliettazione non comodissima... Meno male che trovi ferrovieri elvetici che capiscono l'italiano dove meno te lo aspetti

...forse perché è facile che molti ferrovieri svizzeri siano italofoni, visto che l'italiano è una delle tre lingue ufficiali della Confederazione?
E' vero, nel tunnel sotto la manica sono bravissimi a provocarsi da sé guasti e disservizi: d'altra parte è anche vero che la rete britannica è in condizioni da terzo mondo e anche in francia si stanno adeguando.
Ma siccome la solidarietà intereuropea esige un apporto fraterno di competenze e servizi, ecco che dal nostro paese si propongono nuovi metodi di intralcio e di intasamento della circolazione nel già non troppo felice servizio del tunnel.
Un servizio mai sfruttato per quello che avrebbe potuto, con cui si è tenuta in vita una azienda buona solo a ciucciare a due stati contributi e privilegi. Màh.

Peccato che chiacchierando coi Ticinesi ti accorgi che se ne dimentincano di tanto in spesso e che l'opinione comune è "impara francese e tedesco, che tanto anche i Ticinesi lo capiscono"...

Non ho esperienza di faccende svizzere, ma se è così è una mentalità sbagliata e soprattutto servile. Affari loro.

Bòh. Quando sono stato a vienna, la gente che parlava italiano era tantissima. E l'austria è un paese dove si parla solo tedesco, almeno ufficialmente.
Se in svizzera, dove tra l'altro l'italiano sarebbe una delle tre lingue ufficiali, non c'è verso, affari loro.
Mi riservo un commento sulla situazione se per caso mi troverò a passare per la confederazione.
Per ora, altre mete mi attirano di più.

G-Master, io ti dico solo che MIA MAMMA e MIA SUOCERA si sono DIVERTITE sui tram di Basilea.

Sicuramente, ma in questo momento preferirei posti in cui ci sono sole e mare...

Il Sole c'è...mi manca il mare...e il caldo!!!
Le volte che sono stato in Svizzera non mi sono mai addentrato oltre il Ticino ma lì tutti parlano italiano (anche dentro la Galleria Baumgartner!), ammetto però che l'unica volta che mi sono spinto oltre in auto per andare in Olanda...passato il Gottardo non c'era un'anima che sapesse l'italiano...
Resta comunque il fatto che, tornando al topic...Trenitalia prima di buttarsi sotto l'Eurotunnel (perchè non ci buttiamo i dirigenti e poi chiudiamo il buco?) farebbe bene a riorganizzare la situazione in Italia e rafforzarsi...spingersi all'estero a mio modesto parere...non serve...

...se non a fare brutte figure. Ma per questo, gli inglesi sono già molto preparati. Hanno una rete tecnologicamente rimasta agli anni Cinquanta, senza manutenzione e con biglietti carissimi. Strano a dirsi, per una volta la nostra rete è davvero più moderna ed efficiente.

Con le brutte figure noi ce la caviamo bene...gli inglesi hanno inventato la ferrovia e l'hanno rovinata in maniera eccellente...colpa della liberalizzazione forse? Io credo che in parte abbia influito anche questo...
Comunque, spero che Trenitalia rimanga in Italia a far girare i treni qui (e sarebbe meglio che fossero di più e meglio gestiti), che già fanno girare i maroni a noi...se cominciano pure in Europa diventiamo uno smaronamento...unico!

E' un discorso un pelino più complesso, potrebbe aiutare un libro come "Blood, Iron & Gold" di Wolmar, che aiuta a farsi una idea un po' più chiara della storia, anche se l'Italia non ha moltissimo spazio.

Comunque: Trenitalia (PAX) deve fare bilanci in pareggio, ergo gli smarronamenti li devono gestire le Regioni, ovvero i rappresentanti eletti ad amminstrarle (le persone a cui molti stanno per dare il voto).

E purtroppo ci sono anch'io tra i futuri votanti...eccome...
Ovviamente non tiro il discorso sulla politica, grazie per il consiglio del libro...direi ce in pochi giorni di frequentazione sul forum ho tirato su così tanti consigli di "lettura" che posso stare tranquillamente a leggere fino all'anno prossimo!
A parte gli scherzi devo dire che sono stato impreciso nella mia esposizione e chiedo scusa per questo, sarà la Regione Lombardia a decidere quanti e quali servizi vorrà pagare coprendo così le spese...ok...ma così facendo mi viene il dubbio che in realtà il politico di turno tenterà di accontentare il suo bacino di "voti" senza guardare davvero alle esigenze di mobilità...per esempio caro il mio presidente Formiconi...a Porto Ceresio ti votano in pochi? O lui aveva le mani legate? mah...
Intanto..vado nell'Eurotunnel a fare dei test, perchè si potrebbero utilizzare le E491/492...

Leggiti quel libro. Te lo consiglio vivamente. Conoscere la storia serve, e molto.