Perché, in questi ultimi cinque anni è stato fatto di meglio? Il servizio ferroviario in Sardegna ha continuato ad andare a pu**ane regalando altre quote alla mafia dell'autotrasporto.
Peggio di così, c'è solo chiudere tutto. Magari lasciando i Talghi ad arrugginire sulle banchine del porto di Cagliari.

qualcuno ha idea di quando arriveranno?

Quando? Cosa? Chi? Come? Perché?
Intanto quella del talgo in Sardegna era una sparata propagandistica e inattuabile.
Inattuabile perché avrebbe richiesto la revisione della segnaletica e della circolazione sulla Dorsale.
E poi, le aziende di autotrasporto, cosa pagano le mazzette a fare?
Anni di impegno per eliminare il servizio merci e poi anche quello passeggeri, le demolizioni dei traghetti, perché?
Perché la gente tornasse a viaggiare in treno? E magari anche le merci? Chi glielo dice a nieddu e a tirso, poi, che le strade sono intasate?
Ma no, vanno bene le 663 che ci mettono cinque ore per fare duecentocinquanta chilometri.
In treno ci viaggino solo i pastori e gli studenti delle superiori.

G-master ha detto:
Chi glielo dice a nieddu e a tirso, poi, che le strade sono intasate?

Si, però nessuno gli ha mai detto che loro potrebbero, invece che fare quegli orari infernali che fanno sui camion, lavorare alle dipendenze di società RFI o associate organizzandosi con turnazioni "civili"...
Se vuoi continuiamo a sviscerare il problema.

VIVA il treno!!!

Figurati, troppo facile!
Però hai centrato il problema: molto spesso le ditte di autotrasporto si comportano come negrieri, con orari massacranti e stipendi da fame per gli autisti.
Un altro aspetto di come le cose dovrebbero cambiare.
Ma già sento quelli che diranno "eh, ma se riporti le merci su gomma, poi molti andranno a casa..."

I sogni son desidèeeeri....

a proposito di ciò che sostengo a favore del trasporto merci in treno in Sardegna vi propongo di dare uno sguardo a cosa hanno attuato ad Amsterdam, il sito è: http://www.terranauta.it/a63/citta_ecol ... _tram.html

viva il treno!!! (abbasso il trasporto su gomma, entro certi limiti...*)

* mi spiego meglio su "entro certi limiti...", significa che tutto il grosso delle merci andando a percorrere le linee portanti del sistema lascerebbero comunque spazio alla distribuzione locale da espletare con medio/piccoli camion. Un po' quello che accade ad Amsterdam a livello urbano e immediatamente sub-urbano, la differenza starebbe nel fatto che da noi questo programma andrebbe applicato a livello regionale. Volere è potere...

Appunto, a livello regionale. Purtroppo, le regioni sono degli enti parassitari che hanno lo scopo primario di mantenere una manica di consiglieri strapagati più tutto l'apparato burocratico di contorno.
Se ciò non bastasse, detti consiglieri e componenti di giunta spesso sono l'espressione più diretta di interessi clientelari locali. Soggetti che hanno tutto l'interesse a far sì che l'infrastruttura sia distrutta per privilegiare certe speculazioni.
E' evidente che gli autotrasportatori stanno cercando di distruggere la rete ferroviaria per monopolizzare il traffico merci e passeggeri. Una cosa che in Sardegna riesce ancora più facile perché essendo un'isola le ferrovie qualcuno non le considera indispensabili per il collegamento col continente.
Parliamo di poli industriali: è evidente anche in questo campo come si stia cercando di eliminare ogni capacità produttiva che non sia legata al turismo o all'edilizia.
Con queste premesse, come fare a sperare in baggianate come l'alta velocità sarda o lo "hub" industriale?

Avviso di esito di gara C.I.G 025382897B:
Procedura aperta per l'affidamento della "Fornitura di n°5 complessi diesel a dassetto variabile con opzione per l'acquisto di altri 3 complessi". Importo a base di gara: € 50.000.000 IVA compresa, oltre € 1.565.483,54 IVA compresa per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. CPV oggetto principale: 34600000, oggetti complementari 34631000; 20221000; 80511000. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Numero offferte ricevute :2. La predetta procedura è stata aggiudicata con determinazione n. 974 del 28.10.2009 in favore della ditta Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles S:A: , C/Padilla, 17-6° 28006 Madrid, con il punteggio di 73,18 (48,18/75 punti per l'offerta economica e 25/25 punti per l'offerta economica corrispondente al ribasso dell'8 %). L'avviso completo dell 'esito di gara è in pubblicazione sulla G.U.U.E., sulla G.U.R.I., sul BURAS ed è inserito sul sito internet www.regione.sardegna.it/regione/assessorati/trasporti/.
Sembra la volta buona.
Paolo.

Sì, ma se tanto devono andare a cento all'ora perché gli impianti e la linea non consentono di meglio...
A me pare un bello spreco, questi soldi si sarebbero potuti spendere per gli impianti.

Perlomeno sembra un piccolo passo avanti per fermare la fame degli autotrasportatori
Certo le linee sono quello che sono ma un mezzo con più accelerazine e la possibilità di avere l'assetto variabile qualche minutino potrebbe guadagnarlo.
Giustamente G-Master ha ragione...sarebbe necessario adeguare le linee, purtroppo questo è un malcostume italico, prima i treni (vedi ETR500), poi l'infrastruttura...

Sì, tutto questo trambusto per avere del materiale che in fin dei conti fa quello che farebbe una coppia di bidonetti accoppiati.
Ho qualche pensiero su come questa ditta spagnola, nata come costola locale della fiat al tempo in cui Franco faceva comprare italiano alla renfe (altri tempi, oggi il mondo va a rovescio).
Dove ci sono potentati locali, ecco che all'improvviso escono gare di appalto su base quasi nominale.
Continuo a pensare che stormi di mazzette abbiano sorvolato cagliari dopo un lungo trasferimento dalla spagna.
Insomma, un acquisto inutile e demenziale per una linea che avrebbe avuto bisogno di altro: non certo di supertreni che poi viaggeranno a novanta all'ora per colpa delle limitazioni del binario unico e dei meccanismi di segnalazione.
A quando un'altra bella mandata di materiale inutile? Non so, magari il tgv: in attesa di un improbabile raddoppio con elettrificazione della dorsale...
La quale dorsale, se rimarrà aperta nei prossimi cinque anni sarà già un miracolo.

CAGLIARI, 23 FEBBRAIO 2010 - "Attraverso azioni come queste la Regione intende creare le condizioni per superare il divario infrastrutturale rispetto alle altre Regioni per assicurare maggiore competitività alle imprese, piena libertà di circolazione ai Sardi e nuove opportunità di sviluppo per i territori". Lo ha sottolineato il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, in occasione della firma del contratto d’acquisto dei nuovi treni veloci.

La Regione acquisterà complessivamente otto nuovi treni ad assetto variabile dalla spagnola Caf (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles), uno dei leader mondiali nella progettazione, fabbricazione, manutenzione e fornitura dei dotazioni e componentistica per sistemi ferroviari.
La Giunta investirà complessivamente quasi 58 milioni di euro. Alla presentazione del progetto erano presenti, con l’assessore regionale dei Trasporti, Liliana Lorettu, i dirigenti della CAF di Madrid e della Keller meccanica, subappaltatrice per la costruzione in Sardegna, su concessione, dei vagoni ferroviari. Con la tecnologia a oscillazione variabile dei nuovi treni, la Regione conta di abbattere i tempi di percorrenza sulle principali tratte ferroviarie dell'isola.
Sulla base delle simulazioni effettuate, i treni proposti dalla C.A.F di Madrid (vincitrice della gara d’appalto), per le caratteristiche di potenza e di frenatura e grazie alle caratteristiche del sistema di oscillazione (sistema SIBI) in tutti i vagoni, può consentire, ad esempio, di percorrere la tratta Cagliari – Sassari, con due fermate (Oristano e Macomer), in circa 127 minuti, con un risparmio di circa 17 minuti rispetto all’ipotetico tempo di percorrenza del treno “Minuetto” attualmente in servizio.

La tratta Cagliari – Olbia, con sei fermate (Oristano, Macomer, Chilivani, Oschiri, Berchidda e Monti), può essere percorsa in circa 141 minuti, con un risparmio di circa 20 minuti rispetto all’ipotetico tempo di percorrenza del treno “Minuetto”. I tempi di percorrenza saranno ridotti di un ulteriore minuto nelle tratte inverse Sassari – Cagliari e Olbia – Cagliari.
I primi due treni saranno pronti a partire tra diciotto mesi. Il trenta per cento della commessa e' stata affidata alla Keller di Villacidro che ha ringraziato la Regione sarda per la grossa opportunità offerta e per le opportunità di sviluppo della fabbrica.

I nuovi mezzi, come ha spiegato l’amministratore della CAF, Inaki Mendizabal, hanno sei motori istallati a bordo. Raggiungono i 160 chilometri orari e possono trasportare fino a 240 passeggeri con un elevatissimo livello di confort, sicurezza e silenziosità.

Bene per i lavori alla keller, ma tengo a precisare che anche i bidonetti raggiungono i 160...
Il risparmio di venti minuti potrebbe essere ottenuto facendo le doverose modifiche alla segnaletica e ad altri impianti, però a quel punto non c'è nessun bisogno di comprare all'estero materiale assolutamente superfluo.
Si ha l'impressione che folti stormi di mazzette siano stati avvistati in volo tra barcellona e cagliari.