Per atterrare con nebbia occorre:
- Pista attrezzata con i dispositivi per l'atterraggio senza visibilità
- Aerei attrezzati con il duale dei dispositivi precedenti
- Piloti abilitati

L'unica volta che a mia moglie è toccato l'aereo (Sardegna), 4 voli deviati da Tessera, 3 su Ronchi ed uno su Bologna. Uno solo di compagnia 'minore' (Meridiana), gli altri Lufthansa e AirFrance.



Anche il vento trasversale. Mai toccato terra con l'aereomobile inclinato di almeno 10 gradi su un fianco ? Una vera chiccheria.

Comunque il minimo garantito dalle compagnie aeree è di toccare terra sani, non dove toccherai terra...



Spero di non esserci quando l'aereo non funziona. E su 1 ora di viaggio, un ora di ritardo è il raddoppio del tempo di viaggio...



Quando sei stretto non sei mai comodo, e quindi col fischio che è un viaggio confortevole.

L'aria condizionata troppo forte non è detto che sia una comodità, a volte è un'attentato alla salute... Comunque quella che l'aereo è più confortevole del treno per definizione è una delle cose più ridicole che abbia sentito... Peraltro dillo alla signora che stette male dalla fifa su un Venezia-Palermo fatto con tempo perturbato...



Ma ti lasciano accendere il portatile ? (peraltro - dove lo metti???) L'ultima volta che ho chiesto di accendere il palmare è sembrato avessi chiesto di innescare una bomba. Ah, non uso Excel.



Sono guardacaso uno di quelli che soffrono principalmente il mal d'auto. Mai, dico MAI dovuto prendere qualcosa su un treno, nemmeno con pendolamento attivo, a meno che non stessi già male prima di partire.



Ci mancherebbe altro che con un solo bagno a bordo fosse pure guasto. Sarò un fortunello, ma ho sempre trovato una toilette dignitosa quando mi è servita (salvo su alcuni regionali, ma qui parliamo di altri treni). E quando hai una urgenza hai una urgenza. O fa parte del "comfort per definizione" dell'aereo viaggiare con le feci nelle mutande ?
Peraltro, un metro di misura del rango di un servizio è proprio quello di riuscire a risolvere la richiesta non usuale.



Si chiama chimica, in particolare stechiometria: è quella branca della chimica che indaga sulle relazioni tra le quantità di reagenti. I consumi di energia invece li regolano le leggi della fisica. Attenzione che chiamare credo le leggi scienfiche equivale al dare a se stessi degli ignoranti o peggio.



Oh, poverini, che compassione. Lesa maestà, costretti al mezzo plebeo ???

Ma se Alitalia ha perso clienti sulla Roma-Milano....

io sono atterrato a malpensa con nebbia e piogga.sceso ho dato di stomaco..però sono arrivato.
da new york,da roma e da londra....a londra atterranno pure con il diluvio.
se un ora di viaggio con aereo con un ora di ritardo è il raddoppio dei tempi devi considerare che per avere il rimborso con trenitalia devi avere lo stesso ritardo e sopratutto aggiungere 1 ora a 4 fa differenza,1 ora su 1 ora...è praticamente inavvertibile.
io sono alto 190 cm e sull'aereo sto un pò stretto ma i sedili sono nettamente piu confortevoli,inoltre l'aria la regoli a piacimento.
su questo forum a differenza tua,cosi come in stazione è tutto un lamentarsi di bagni guasti,ricolmi di escrementi o reflui che escono sui treni av...
per quanto riguarda la chimica non c'e' bisogno di fare dell'ironia.
se è per questo allora anche le macchine inquinano piu del bus ma a nessuno gliene frega niente.io lo considero un credo...
alitalia ha perso clienti,le altre compagnie no.
cmq è un diritto di tutti farsi i cavoli propri.
per inciso gli etr 600 danno noia pure al personale di bordo..

Va bene paragonare l'aereo al treno su certe tratte, almeno in termini di tempo complessivo del viaggio e convenienza economica.
Peccato che, con le tariffe da strozzini di ali-taglia, si fornisca un termine di paragone per le tariffe neurostar.
E poi, ribadisco, il treno sarà veramente competitivo con l'aereo solo quando ricomincerà a fare il treno, e cioè con corse frequenti e possibilità di imbarcarsi anche a pochi minuti dalla partenza.
E soprattutto con tariffe più basse!

Contento tu.



Forse quando viaggi per diletto. Quando viaggi per lavoro no.



Se stai più comodo stretto o meno rientra nella percezione personale. Io lo trovo scomodo, e per una volta credo di ricadere nella maggioranza statistica.

Ah, dimenticavo un paio di piacevolezze del trasporto aereo, eventuale bagaglio non a mano e le passeggiatine che ti devi sorbire... Con quello che dovrei camminare dal gate al Leonardo Express, vado da Termini alla sede di Roma a piedi...



Non vorrei che fosse lo stesso fenomeno che porta a dire che "gli extracomunitari delinquono", "i meridioanli sono scansafatiche": 1 cosa negativa fa 1000 volte più rumore di 1000 cose positive...



Nessuna ironia. Io parto da calcoli, non precisissimi. Peraltro calcoli molto simili a quelli che fa (faceva) un macchinisrta per conseguire l'abilitazione. Si può obiettare
sulla precisione dei calcoli, non sulle leggi che ci stanno dietro.



Se parli dell'ignorare o meno un fenomeno allora si, è una questione si attenzione personale (soggettiva).



Si, peccato che Alitalia fosse oramai ridotta quasi alla Roma-Milano e basta. Le altre compagnie i passeggeri li hanno persi in passato - che al passato appartengono le aperture di linee come la Parigi - Marsiglia e la Madrid - Valencia.



Si, ma solo fino al confine tra i propri e gli altrui cavoli.



Guarda, mia moglie ci si starebbe riguadagnando un secondo viaggio a parigi (300.000 punti carta treno - in seconda) sugli ETR600. E ne è decisamente contenta. Di nuovo, sarebbe da valutare attentamente se si tratta del solito discorso su quanto rumore fanno le lamentele - che si fanno - rispetto alla soddisfazione - che usualmente non si sbandiera.



Parli di treni svizzeri e tedeschi ? . Quanto alle tariffe da "Ferrovie del Popolo", scordarsele a meno che non intervengano gli enti locali... O forse la quarta classe di Montezuma e Moretti...

ma che significa ????
io ti sto dicendo che atterri anche col maltempo e senza troppi problemi non che sono contento di atterrare col maltempo.
se viaggi per lavoro o per diletto tra roma e milano è uguale .anche se 1 ora di ritardo del volo di fa portare al raddoppio del tempo....sempre in max due ore sei a Roma. (non citiamo milano-> palermo o catania dove è palese che è inutile il treno).
le passeggiatine tra il gate e l'aereo sono fisiologiche,cosi come il leonardo express a 700 mt esatti dall'entrata della stazione id Roma Termini.
nell'altro post sulle 444 troverai una mia spiegazione sulla percezione dei tempi di viaggio
PER TE e solo PER TE la sede romana è a 400 mt,per i dipendenti Rai (ed esempio) è piu scomodo il treno perchè la sede è in zona aeroporto.
non tutto è nel centro città...fra l'altro il leonardo express nell'ultimo mese ha registrato un calo del 5% di passeggeri perchè il taxi è piu confortevole e tanto allo stesso prezzo ci si viaggia in 4.
mia moglie ci si starebbe riguadagnando un secondo viaggio a parigi //ringraziala da parte mia ma le richieste riserva degli etr 600 sono superiori a quelle dei 480...
poi se PER LEI e solo PER LEI è confortevole è un altro discorso.

Che se sei contento tu di atterrare col maldistomaco... Io scelgo un altro vettore per evitarmi questi problemi.



Se viaggi per diletto hai meno problemi di tempo che se viaggi per lavoro. Il che non vuole dire che non ne hai -i.e. perdi una coincidenza-. Comunque a meno di non abitare vicino a Linate, Milano - Roma in aereo non mi pare una grande scelta, sopratutto oggi.



Ecco, il treno ha una fisiologia diversa.

Peraltro a Termini c'è un people mover tra i 'binari laziali' e il FV di Termini, a Barcellona sognateli - l'ultima volta che ci sono passato, un paio di anni fa- avevano dismesso anche quelli che erano attivi, Tegel nessun people mover, Tessera pure - e i parcheggi erano comodi per la vecchia aereostazione.

Palermo ha un terminal ferroviario comodo. Peccato che le 841 siano più comode degli aerei che atterrano a Punta Raisi...



Per me e per tutti i turisti che riempiono gli alberghi della zona, per gli altri dipendenti della multinazionale per cui lavoro (la mia ditta si è autoproclamata tale, peraltro ci sono sedi in Europa e Sud America...) e per quelle altre persone che si trovano comode a raggiungere Termini con la metro - altri mezzi di trasporto di superficie a Roma ... ahem ... -.

Quanto ai commenti sui paperi, non sono solo di mia moglie...

Ormai è un menage a deux?
Ognuno ha le proprie preferenze e su questo nessuno può discutere, sui fatti oggettivi però mi sembra che tirare l' acqua al proprio mulino sia un po' demagogico,
penso che se parliamo di tratte sotto i mille km non ci sia proprio paragone tra aereo e treno e questo lo conferma oggettivamente l' esperienza francese e tedesca, poi sui confort come detto è una questione soggettiva, sicuramente l'aereo è più scomodo per molte cose (check-in, spazi angusti, impossibiltà di muoversi ecc) ripagati dalla brevità del tempo,
Ma su tutte queste discussioni, l'unica cosa che andrebbe detta è:

SVEGLIA ITALIA!!!!!CHE SEI INDIETRO DI 20 RISPETTO AI PAESI MODERNI!.....(E NON)

Non so su quali distanze e tratte specifiche sia competitivo il treno ad AV rispetto all'aereo, specie se low-cost.
Di sicuro il viaggio in aereo con tutti gli annessi e i connessi spesso non è così rapido e comodo come qualcuno crede. Arrivo parecchio anticipato in aeroporto, coda --spesso-- per il check-in, puntualità non garantita (non solo i treni viaggiano in ritardo!), scarso spazio (a volte scarsissimo) per i posti a sedere, ulteriori perdite di tempo per raggiungere l'aerostazione e per la riconsegna dei bagagli, che raramente richiede meno di 20 minuti...
A tutto questo aggiungo che l'aereo, specie quando è pieno o quasi, dà l'impressione di un vecchio torpedone, sovraffollato e sostanzialmente scomodo. I treni decenti no.

L'aereo si vende bene con i suoi tempi di percorrenza brevi ma spesso ci si dimentica dei tempi lunghissimi per l'imbarco, la ricerca dei bagagli e la scarsa puntualità che affligge il sistema aereo, estremamente sensibile al clima...
Il treno se preso nel tragitto centro città - centro città è decisamente più veloce...su Milano-Roma Alitalia perde per quello, lo stress tra treno ed aereo in un caso del genere è decisamente minore con il vettore ferroviario...

Come modellista mi piange il cuore quando peso alla sparizione di quei bei treni di una volta, pesanti direttissimi rapidi, ecc.
Ma da un punto di vista realistico, reputo una vera follia avversare l'alta velocità.
Non capisco come alcuni gruppetti organizzati possano bloccare opere di interesse generale..............ma l'Italia é fatta così............
non lo vediamo anche con il nucleare?

Sono d'accordo con sud express....I treni reali e i treni modellistici sono due cose diverse, da una parte c'è il ricordo e la memoria storica, dall'altra l'efficienza e la funzionalita. Vedi il caso E646 e 464 e le tartarughe....le 646 e le tartareughe sono state macchine che hanno fatto la storia, ma le nuove 464 sono ottime macchine per i treni pendolari di oggi....Chissa che fra 40 anni non si rimpiangeranno come fu per le 424. Ritornando al tema dalla AV in val di Susa, spazio all'innovazione....se non oggi prima o poi si dovrà fare.....

Bah... onestamente il nucleare lo lascerei stare li dov'è. È vero che siamo circondati da centrali nucleari ma è altrettanto vero che prima che comincino ad erogare qualche watt di potenza deve passare un po' di tempo dalla loro ultimazione e attualmente non ne abbiamo nemmeno una in fase di costruzione. Aggiungerei alla questione che a tutt'oggi ci litighiamo quelle poche scorie che hanno prodotto le nostre quattro centrali (unico prodotto delle nostre centraline). Piuttosto comincerei veramente a puntare su fonti rinnovabili come fanno anche gli altri paesi europei.

Per la TAV non saprei, non sono contrario a prescindere ma credo che sia giusto che siano gli abitanti del territorio interessato ad esprimere un opinione in merito. È vero che da una parte politica si strumentalizza la questione ma è altrettanto vero che dall'altra parte non vedono l'ora di iniziare un cantiere per ciucciarsi i finanziamenti (potete tranquillamente invertire le parti politiche a piacimento).

Non sono d'accordo. Allora ogni paesino potrebbe interrompere una linea che congiunge due città che distano 500 km?
Questi lavori si stabiliscono in sede nazionale e tutti devono accettare.
Credo che in quasi tutti i Paesi accada così.

Non mettermi in mano parole che non ho scritto Non ho scritto che il paesino decide o meno se far passare la linea o interromperla, ma che non essendo cittadino di quelle zone mi sento meno in diritto di loro nell'esprimere appoggio o discredito nei confronti della TAV.

Estrapolando la questione dal contesto e ubicandola in un territorio ideale, ti direi che sono favorevole a qualsiasi grande opera se questa risulta necessaria e/o utile e solo ed esclusivamente se il suo impatto ambientale è sostenibile. So che necessarietà e utilità sono valori discutibili e variabili ma sull'impatto ambientale e la salute dei cittadini non sono disposto a trattare.

Perdonami, ma io la penso così

Ciao ciao