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Il quadro è bello, ma di ambiente ferroviario non ne vedo... scusa.

Come direbbe un famigerao politico: "Che c'hazzecca???"

Danilo

ma hai visto bene? in alto a sinistra,sotto la montagna (che monte pensi sia?) cosa vedi? ingrandisci un poco pensa al periodo del pittore!

Porcazza mannaggia!!!
Hai ragionissima, ho visto un ciuf ciuf con alcuni carri al seguito.

A prima vista sembrerebbe una 625/640 (che occhio da esperto, eh?) ma il monte non lo conosco, non sono un genio di geografia.
Un aiutino??? potrebbe essere il Sempione?

Usellini Gianfilippo:
Nasce a Milano nel 1903. Inizia a dipingere giovanissimo, intorno ai sedici anni d'età. Dopo gli studi classici studia all'Accademia di Belle Arti di Brera con Ambrogio Alciati e si diploma nel 1927.
Già nel 1926 è invitato ad esporre alla Biennale di Venezia. È vicino al movimento di Novecento, ma non prende parte alle mostre del gruppo. Sono gli anni in cui giunge a definire il suo linguaggio artistico, caratterizzato da un metafisico classicismo ispirato alla grande pittura italiana del '400. Si dedica anche alla pittura murale e al mosaico.
Dal 1931 al 1941 tiene la cattedra di decorazione applicata alla Scuola Superiore d'Arte Applicata all'Industria del Castello Sforzesco di Milano. Insegna anche disegno alla Società Umanitaria di Milano dal 1935 al 1937. Dal 1942 al 1960 insegna al Liceo Artistico di Brera. Dal 1961 al 1963 ad Arcumeggia (Varese) insegna affresco in corsi estivi tenuti per i migliori allievi delle varie Accademie di Belle Arti italiane.
Dal 1961 è titolare della cattedra di Decorazione e affresco all'Accademia di Brera, fino alla sua morte (Arona, 1971).

Wikipedia insegna tante cose utili...

Danilo

Si, la wikipedia è sempre utile in questi casi. Anche perchè i pittori contemporanei sono veramente tanti, non credo che una
persona possa conoscerli tutti (a meno che non sia un appassionato).

Anche io c'ho messo un pò a trovare la locomotiva con i carri merce dietro... E' proprio vero che quando uno è un profano
e guarda un quadro od una foto, l'attenzione casca sempre al centro e raramente si guarda "attorno".
a.

Bravo, 7+

dunque il quadro è una istantanea poco nota . si trova nel museo della provincia a milano. è una rappresentazione delle attività della pianura padana.oltre alla ferrovia puoi vedere a sinistra in basso le lavandaie, in basso a destra le mondine in primo piano il naviglio con i barconi che portano il marmo di candoglia per la fabbrica del duomo. pertanto il monte sullo sfondo è sicuramente il monte rosa. il dio alato dovrebbe essere mercurio dio dei trasporti. vedi un po`te cosa è andato a "fotografare" oltre al treno

[quote="kkstb"]Porcazza mannaggia!!!
Hai ragionissima, ho visto un ciuf ciuf con alcuni carri al seguito.

A prima vista sembrerebbe una 625/640 (che occhio da esperto, eh?)


A me sembra piu` una 185

Nota infatti che ho scritto "che occhio esperto"...
Comunque, dopo averlo studiato ed aver letto le tue note, devo dire che è molto particolare.
Bello, mi piace.

Grazie per la segnalazione.

Danilo

Io aggiungerei anche dell'altro:
il monte in alto a sx sembra il Resegone
e il naviglio dovrebbe essere la Martesana.
Penso che il tutto sia messo un pò alla rinfusa non rispettando
i vincoli geografici di ubicazione
(nella vista mancherebbero, tra l'altro, le Grigne).
Aspetto altri pareri paesaggistici/ferroviari!
UA

Mmm...a naso a me continua a sembrare il Monte Rosa...per il Naviglio non mi esprimo...non saprei da dove arrivava il marmo per la fabbrica del Domm...

Riguardo al Monte Rosa hai ragione; ma devi considerare che nel quadro è sullo sfondo e se tu da Milano guardi e nord est (smog e case permettendo) nelle giornate serene lo vedi in distanza. Inoltre poichè il naviglio dovrebbe essere quello che viene da Abbiategrasso e che riceveva le acque dal lago Maggiore via Ticino e la ferrovia è piu`in la nel quadro rispetto al naviglio stesso, dovrebbe essere proprio il Rosa. Secondo me il pittore ha operato proprio in quelle campagne dove, tra l`altro, è rimasta qualche risaia.
E poi dicono che la ferrovia non fa cultura

E' il Monte Rosa, decisamente!
A maggior conferma, come sopra riportato, le colture di riso!
E visto che siamo in tema,
detto alla Vittorio Sgarbi: ''CAPRE!!''
Io in primis!

UA

Non vedo capre nel dipinto Forse le ha comprate tutte Sgarbi