La linea in territorio italiano potrebbe (se economicamene fattibile) essere fatta con 2 binari lenti, per dare il treno ai paesini, e 2 AV/AC, o comunque si puo` arrivare ad un equilibrio tra le esigenze, sono sbagliati sia il farla in testa a tutti che il bloccarla per principio.

Per il "paesino", il mio era un modo paradossale di esprimermi per dire che in Italia una piccola minoranza blocca una cosa di interesse generale, ricorrendo ad atti che tutto sommato sono violenti e ricattatori.

Sono convinto che gli avversari dell' A.V. agiscono con isteria , senza voler nemmeno discutere del problema.

Buongiorno a tutti, se non abitate in Val di Susa come il sottoscritto, non potete capire che spreco inutile di soldi pubblici e devastazione del territorio, per un'opera faraonica che non serve a nessuno. La linea storica del 1872 è utilizzata forse al 50% ed iTgv per il collegamento con Parigi sono drasticamente ridotti per mancanza di passeggeri....Allora se le merci viaggiano su gomma (sta per iniziare la seconda canna del tunnel autostradale) ed i passeggeri viaggiano in aereo low cost......? Fatevi le vostre considerazioni. A disposizione per chiarimenti.....io adoro la linea del Frejus....

Ciao minluca, inanzi tutto benvenuto. Io, personalmente, oltre a vedere uno scempio nella realizzazione della TAV, vedo anche un opportunità di lavoro in un periodo non proprio felice. per quel che riguarda l'afflusso dei passeggeri e delle merci penso che se la linea si realizza e i servizi saranno comodi (sia merci che passeggeri) la clientela nel tempo non mancherà. Se si progettasse una linea già satura sin dall'inizio, nel giro di pochi anni diventerebbe superata, la linea dovrà essere satura magari tra 100 anni. La linea attuale è purtroppo, a mio parere, ormai superata, anche se altri valichi alpini soffrono situazioni peggiori. Se l'attuale linea è sottoutilizzata e i passeggeri sono pochi potrebbe esserlo perchè non competitiva.Ovviamente comprendo le ragioni di chi abita in val di susa, soprattutto tenuto conto di come solitamente si realizzano la opere in Italia.
Saluti,
Fabrizio

Buongiorno Fabrizio. Per quanto mi riguarda io sono stato residente a Bardonecchia, dove mio papà lavorava nella centrale idroelettrica che alimenta la linea del Frejus a non più di 200 metri dall'imbocco sud del tunnel storico e non mi risulta ache la linea storica sia satura...anzi.........Ricordo da bambino negli anni '70 del secolo corso treni con le vecchie E636/E645 con triple trazioni e convogli di 35/40 carri...ora ci sono le trigri E633 in doppia trazione multipla con non più di 20 carri...Sono spariti tutti i treni di bestiame - auto- rottami ferrosi e gli spettacolari treni dei carri interfrigo......ormai transitano solo treni di carri cisterna che non possono passare sotto al tunnel autostradale. Neppure i treni passeggeri vanno più a Modane da Torino..si fermano a Bardonecchia. Bellissimi i tempi della navetta tra Bardonecchia e Modane con la pilotina tipo centoporte lato Modane spinta da una E626 presenziata (quanti viaggi in cabina...mio padrino era macchinista del deposito scomparso di Bussoleno). Se si va su google earth ...l'immagine dellos scalo di Torino Orbassano risulta...vuoto. Se la linea fosse satura esso dovrebbe essere pieno ..o no?. Sempre negli anni 70/80 i treni erano intervallati a tempo di blocco uno dietro l'altro. Ora passa magari mezz'ora o tre quarti d'ora senza un transito. A presto, saluti a tutti da Luca.

...come non pensare che la scomparsa di alcuni tipi di traffico merci non sia stata in qualche modo "suggerita" dalla lobby della gomma?
Sono gli stessi soggetti che hanno fatto in modo che, nel giro di pochi anni, il traffico merci scomparirà completamente.

Exit di La7 ha recentemente fatto una bella trasmissione sulla Valsusa, molto interessante. Eccone un estratto: http://www.youtube.com/watch?v=xHYmVtJOm1A

Buongiorno, minluca ha fatto un' analisi molto distaccata e fredda, al contrario di molti valsusini e di questo bisogna prenderne atto, xò come tutti quelli contrari ne elencano solo i problemi o le pecce a volte distorcendo un pò la realtà, la linea storica ad oggi non è così sottoutilizzata, e cmq è un' opera che va pensata in funzione dei lunghi tempi di relizzazione, insomma se tra 20 fosse poi necessaria sarebbe inutile pensarci allora avremmo duvuto pensarci 20 prima in quanto questi sono i tempi di realizzazione, sul fatto che sia un' opera molto costosa questo è pacifico, ma 50 km di tunnel non è possibile ignorarli o saltarli, sul fatto che i valsusini ne abbiano le p.... piene di vivere in un cantiere anche questo è senza dubbio vero, ma se la si pensa che dovrebbe togliere molti camion dall' autostrada (tralaltro questa si che rovina il paesaggio ed inquina) potrebbero fare uno sforzo anche nei loro interessi, cercando di pianificare con la regione e provincia tracciato e modalità di lavori.
Lo sforzo da parte delle autorità è stato fatto, ma di risposta vi siete affidati e fidati di più dei centri sociali di Torino...il resto è una conseguenza più che normale.
State rimanendo soli o con cattive compagnie e questo non è bene per nessuno.

Guardate il filmato de LA 7......ottimo ed esaustivo. Io mi sono sempre chiesto: a chi importa di trasportare merce da ESt a Ovest...quando il traffico più rilevante è Nord- Sud? Ormai tutte le fabbriche dell' Europa sono state spostate in Cina........ e le merci viaggiano via mare.........Senza contare della fobia delle persona a viaggiare sotto un buco di 50 e più km.......in caso di guasti ed incendi...si fa la fine del topo.......Meditate gente...meditate......

Qualche testapelata della bocconi stimò anni fa in 11.000.000 t il traffico merci (immagino per ferrovia) via Frejus.

1.000.000 t x 9.81 N/kg x 1335 m

Fatti i conti si parla di oltre 40 GWh. Magari è per questo che le merci viaggiano meno su quella linea, costa in termini energetici, devi bene o male portare le merci a 1335 metri partendo praticamente dal livello del mare.

Il TGV Parigi - Milano (se c'è ancora, viste le beghe politiche in corso tra TI e SNCF) ci metteva 7 ore in quanto di Gran Vitesse c'era solo il nome, lasciava la linea AV Francese a naso prima di Lione e poi avanti su linea tradizionale con un fottio di fermate turistiche.

Peraltro, il Parigi - Nizza (che da Marsiglia in poi ferma molto) ci mette solo 5:38 ...

E la galleria del Frejus la scavarono quando i vagoni merci erano giocattolini rispetto ai carri articolati per container 'alti'.

La linea AV/AC a parer mio serve, con buona pace della Val Susa.

Serve costruita in modo non vandalistico (si può), in modo pulito (si può - vedi Svizzera) ma serve non da sola, alle spalle sono necessarie politiche di trasporto più serie che non vadano dietro a lobby (gomma) mode e status symbol (i.e. sovvenzioni più o meno nascoste alle compagnie low cost per atterrare in aereoporti semi-inutili).

Un treno AV può essere un vettore valido tra Milano Centrale - o persino Venezia Santa Lucia - e Paris Lyon, basta che possa correre alle velocità da treno AV. E magari si riveleranno utili convogli regionali che non si fermano appena cambia la tensione di alimentazione, ma a voi Allegra sembra solo folklore di una lineetta giocattolo ?

Dubito fortemente che Italia e Francia riescano a creare tali politiche, il che è il maggior punto contro tale linea. Al massimo, se va bene, metteranno altre RoLa ipersovvenzionate.

Non basta una pendenza minore. Se fosse solo quello, in Francia ed in Italia la ferrovia dovrebbe avere una rilevante quota di traffico, ma come si sa non è così.

Sono d'accordo con chi dice che l'attuale linea è sottoutilizzata, ma continuo a sostenere che lo è perchè non competitiva (certo, se il TGV deve andarci a 100km/h e impiegare 8 ore da Milano a Parigi chi lo prende). Per il traffico merci conta anche la politica....certo, se si vietasse ai tir l'autostrada.....tutto sarebbe più facile.

Per minluca:
Mi è piaciuto il racconto che hai fatto sulla linea del frejus, certo la ferrovia di tanti anni fa era affascinante....ma a me piace anche vedere gli ETR500 sbucare ai 300km/h dalle gallerie della BO-FI.

In Italia è impossibile, i "camionari" hanno un potere incredibile, grazie anche alla Fiat (e l'Iveco se no per chi produce i camion?) che, guarda caso, è sempre in mezzo alle "scatole"...uno stato come la Svizzera invece ha solo un costruttore automobilistico, la Sauber che fa solo macchine di F1...il resto non c'entra, non siamo nemmeno paragonabili ad un paese come quello!
Da noi bisogna ungere ed accontentare tutti e ci smenano sempre i soliti "poverini"...in questo caso i "susini".
L'AV serve indubbiamente, l'autostrada rinnovata in Val Di Susa no...come al solito...straquoto in pieno Saint...

Non tanto la pendenza, quanto l'altezza raggiunta. Indipendentemente dalle pendenze superate, superare un certo dislivello richiede sempre la stessa quantità di energia. Quello che cambia è la potenza impiegata.

Tra l'altro: l'Italia è prevalentemente montuosa. E mi pare che nella parte occidentale dell'Esagono stiano avviando trasporti merci lunghe distanze dalla spagna ai paesi bassi, c'era qualcosa di simile sul forum...

Si ma senza volontà, da parte dello stato e delle ferrovie...non ha senso spendere miliardi senza una qualche garanzia che tale spesa abbia un ritorno (non economico, ma di utilità). Tutto dipende anche dalla "fama" che hanno le ferrovie od il governo. Motivo per cui le proteste al Brennero sono più limitate ed al Gottardo quasi nulle.

Sono curioso di vedere se alla fine dei lavori alla linea esistente il trafico torna a crescere.