Riceviamo dai comitati di Viareggio e volentieri inoltriamo
PETIZIONE NAZIONALE PER LE DIMISSIONI DI MAURO MORETTI DALLA CARICA DI AD DEL GRIUPPO FS
CITTADINI INDIGNATI PER LE SUE DICHIARAZIONI OFFENSIVE SUI MORTI DI VIAREGGIO
PENDOLARI CONSPEVOLI DEL DEGRADO PRODOTTO AL SERVIZO LOCALE DALL'ALTA VELOCITA'
VIAGGIATORI PENALIZZATI DALL'AUMENTO DEI PREZZI, E DAI TAGLI AI SERVIZI NORD-SUD E A QUELI INTERCITY ED ESPRESSI
CITTADINI SCANDALIZZATI DALLA CHIUSURA DEL SERVIZIO MERCI
CON QUESTA PETIZIONE E' POSSIBILE ESPRIMERE IL PROPRIO DISSENSO SULLA POLITICA FERROVIARIA DI QUESTI ANNI
E CONDIZIONARE LE SCELTE DEL GOVERNO CHE NEI PROSSIMI GIORNI POTREBBE CONFERMARE L'INCARICO A MORETTI
http://www.firmiamo.it/dimetti-moretti/firmahttp://www.assemblea29giugno.info/Chi volesse contibuire a divulgare la petizione sul proprio sitoo blog può creare un collegamento con
http://www.firmiamo.it/dimetti-moretti/diffondiQuesto il testo della petizione:
DIMETTI MORETTI !
Mauro Moretti, Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, deve lasciare l’incarico.
Da quando lo ricopre, le ferrovie italiane hanno continuato a subire l’inesorabile peggioramento sulla sicurezza, sulla quantità e qualità dei servizi offerti e di efficienza.
La strage di Viareggio e le decine di morti sul lavoro che hanno insanguinato i nostri binari sono la tragica dimostrazione di quanto vi sarebbe da fare prima di abbandonarsi, invece, alla sfrenata propaganda di costosi viaggi, riservati ad una minoranza di viaggiatori, su treni colorati e luccicanti.
Ma egli con le sue irrispettose dichiarazioni sulla strage di Viareggio, del 29 giugno 2009 che ha causato 32 vittime, numerosi feriti e danni morali e materiali a centinaia di persone, è andato oltre, “Le ferrovie italiane sono le più sicure d’Europa”, “… quando c’è un incidente sembra caschi il mondo” e “… l’incidente è stato uno spiacevole episodio”, offendendo la memoria delle vittime, calpestando il dolore dei familiari, della città di Viareggio e la sensibilità dell’intero paese rimasto attonito di fronte a quella immane tragedia.
Lo stesso disprezzo per i viaggiatori lo già aveva dimostrato durante il periodo natalizio quando, a fronte dei gravissimi disagi causati dalla inaffidabilità dei treni veloci, aveva rimproverato i viaggiatori perché, poco previdenti, non portavano con se “ acqua, panini e coperte” per affrontare il viaggio in treno. Ancora parole inquietanti ed irresponsabili da parte di chi è chiamato a dirigere un settore strategico come il trasporto ferroviario, in nome e per conto di tutti i cittadini. Tanto che lo stesso ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti lo aveva definito un uomo sotto stress. Frasi offensive le ha rivolte, in più occasioni, anche ai ferrovieri.
L’unico elemento di vanto per la sua gestione, viene considerato il varo delle linee ad alta velocità (costate alla collettività prezzi abnormi in termini economici, ambientali e in vite umane) realizzate e gestite solo grazie a una forte riduzione della quantità e della qualità di tutti gli altri treni, a cominciare da quelli per i pendolari, al sostanziale azzeramento del servizio Nord-Sud, allo smantellamento del trasporto merci e ad un aumento generalizzato del costo dei biglietti.
La sua è una gestione di scelte contrarie agli interessi generali e praticata con metodi autoritari ed offensivi nei confronti dei viaggiatori e di tutti i cittadini, i veri proprietari del patrimonio ferroviario italiano.
Per queste ragioni, da Viareggio, città ferita, prima dalla strage e poi dalle parole di Moretti, è partita questa petizione:
Associazione “Il Mondo che vorrei” – Comitato Abitanti di via Ponchielli - Comitato Avif – Assemblea 29 giugno – M.G. “Tartarughe lente”
Moretti: è ora di andare a casa !
Mauro Moretti è Amministratore delegato delle ferrovie.
L’incidente ferroviario di Viareggio del 29 giugno ha causato 32 vittime, numerosi feriti, danni morali e materiali a centinaia di persone. Questa immane tragedia è stata preceduta e seguita da numerosi analoghi incidenti, fortunatamente, non mortali e distruttivi come quello di Viareggio. Le dichiarazioni di Moretti, successive alla strage di Viareggio: “Le ferrovie italiane sono le più sicure d’Europa …” sono una grossolana bugia, “ … quando c’è un incidente sembra caschi il mondo” e “ … l’incidente è stato uno spiacevole episodio”, sono manifestazioni inquietanti e irresponsabili da parte di chi dirige un settore strategico come il trasporto ferroviario. Azioni, omissioni ed esternazioni che ci costringono ad avviare questa iniziativa per le dimissioni di Moretti. Le firme raccolte saranno consegnate a fine giugno, ad un anno dalla strage, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.