Ragazzi!
Ho notato che tutti date la colpa al saldatore perche' lo stagno non si attacca alla punta!
Scusate e non offendetevi......ma sapete usare il saldatore?
Se lo stagno si fonde e quindi il saldatore ha la temperatura ottimale per farlo (ed in quello della foto e' regolabile) allora il problema sta tutto nella tecnica di saldatura!
Se siete abituati a usare saldatori da 5 euro.....quelli vanno benissimo.....ma per fare le pentole di rame e non i lavori "di fino"
Il saldatore serve a scaldare l'area di saldatura ed a portarla alla stessa temperatura della punta dove poi (sui pezzi da saldare) si appoggia il filo di stagno (che deve essere di buona qualita') il quale si fonde e si sparge uniformemente nella zona.
Non sto a parlare poi di altro come FLUSSANTE e paste di altro genere che i professionisti usano sempre......
Ma perche' non chiedete a chi costruisce in ottone....mi sembra che qulache mese addietro si era parlato di questi problemi sul forum
Un'ultima cosa : le punte sottili non sono in grado di riscaldare molto perche' la loro sperficie di contatto e' ridicola!....se le usate per un circuito elettronico vanno benissimo ma se dovete saldare un tubo o una piastra non ci riuscirete mai.
Una punta come quella del saldatore della foto va benissimo per saldare particolari piccolissimi....di una loco a vapore....di un isolatore sui pali della catenaria.....di una lampadina.....
Tutte queste cose comunque sono abbondantemente spiegate su internet...
Vi auguro un buon lavoro di saldatura
Ciaao,
Ale