Kit sono commosso e magari prima o poi ti prendo in parola !
ma come ti dicevo i miei disastri me li faccio da solo
e visto che parlo e parlo e' giusto vincere la timidezza e la consapevolezza di non essere un granche' come invecchiatore e fare vedere anche qualcosa di mio ...

parlavi di caimani ? ecco come sporcai il mio, abbastanza pesantemente, almeno 15 anni fa ...





Questo ( sempre dell'epoca ) e' uno dei frontali piu' elaborati ( cornici dei vetri con pellicola fotografica, tergicristalli, accoppiatori, gancio, ganci laterali ... )
Avevo la fissa delle zanzare e dei calabroni giganti spiaccicati sui frontali !



ecco il tee ( ben poco sporco come nella realta' ) coi suoi omini ( uno, piuttosto miope, legge un giornale autoprodotto )



e adesso sporco cosi' ... non un granche' ma insomma l'importante e' divertirsi a dimezzare il valore dei modelli !



c'e' anche il macchinista con la testa "limata" per stare in cabina !



Saluti e buone ferie a chi sta per partire !

Ma guarda che sei bravo, mi piacciono.
E allora continuiamo a dimezzare il valore dei nostri modelli... ma chi se ne frega !!!!
Ciao, Gianni.

Guarda come avevo rovinato questa "MERAVIGLIOSA" carrozza della ACME !!!

Grazie Gianni !

Ma sulle sporcature credo di essere "medio", una specie di onesto mestierante
Non faccio delle porcherie inguardabili ( il caimano peraltro era uno dei miei primi lavori in assoluto ) ma non ho un tocco artistico che vedo in alcuni di voi ( come la maggior parte di chi guarda questo forum, del resto ).

Per i Silo della Walthers,
confermo che si tratta di un modello adattabilissimo anche in Italia; da un bel po' di anni, se si costruiscono dei sili per cereali, il modo per costruirli è abbastanza standardizzato (esistono solo un paio di misure di diametro) con macchine che lavorano a ciclo continuo e, una volta realizzate le fondazioni, procedono in pochissimo tempo ad elevare sili di 50 metri... facilmente ogni cilindro arriva a contenere 1500tons; tra i vari cilindri grani, si realizzano sili più piccoli per sfruttare la capienza (400-500tons)...

se ne trovano così al porto di Ancona, a quello di Ravenna, a S. Ilario d'Enza, a Parma... tutti molto simili al Walthers...

Per quanto riguarda l'impianto di carico e scarico, non ci sono particolari differenze rispetto all'Italia, anche se raramente le torri di carico o i mulini vanno più alte dei sili; quasi mai ci sono tubi esterni, soprattutto non coibentati visto che l'umidità è una brutta bestia per i cereali!!! Tendenzialmente una mano di bianco sporco non starebbe male, leggermente ingiallito.

ciao
Riccardo

Salve Gianni,

l' invecchiamento della vettura Acme e' molto bello, ma mi sembra un po' "eccessivo" per una vettura, a meno che non sia a fine servizio, in attesa di rottamazione su di un tronchino.
Secondo me l' invecchaimento molto pesante sarebbe da riservare ai carri merci o alle locomotive "anziane", ma non alle vetture.
Specialmente se la vettura e' "importante " e del tempo che fu, quando venivano ancora fatte pulizie frequenti e meticolose.
Questo a mio gusto ovviamente.

Saluti sempre ammirati
Stefano.

.

grazie per l'artista

Salve Tommaso,

anch' io ti reputo un artista.

Ho consultato il tuo sito e ...i miei modelli tutti puliti mi sembrano ora piu' tristi.

Saluti
Stefano.

P.S.: senza nulla togliere all' ammirazione sempre stupita che ho per gli invecchiamenti di Kit Carson e ai bellissimi lavori di Licio ( ci eravamo incontrati diverse volte in topic "politici", ma non sapevo che eri un fine ed abile "invecchiatore").

Eh si Stefano! sono su questo forum perche' sono patito perso di treni e modelli fin da quando ero bambino e ho 45 anni suonati !
Poi la mia maledetta passionaccia per la politica mi spinge di piu' sull' Off-Topic, mannaggia!

Vi ringrazio davvero per i complimenti che non mi aspettavo, io l'impegno ce lo metto da 15 anni ma non e' proprio il caso di parlare di "arte" !

Comunque confermo: secondo me l'invecchiamento ( la mia e' solo una sporcatura come spiego' molto bene una volta Protoluca, lui si un genio ... ) rende davvero "nostri" i modelli

iniziate con un lavoro molto molto leggero per le prime volte.
Per esempio i carrelli, i vomeri, il sottocassa si possono tranquillamente ridipingere con un nero mischiato a della ruggine fino a ottenere il colore che si vuole. Lo si puo' passare a pennello anche parecchio diluito e gia' l'effetto cambia molto rispetto alla plastica iniziale.
Non avete rischiato di fare disastri sulla cassa ma avete gia' dato un tocco vissuto al locomotore

Poi l'appetito vien mangiando

Per Kit Carson

la carrozza Acme invecchiata è bella, molto bella, ottimo il senso di profondità dei particolari e la resa delle parti metalliche "usurate".

Rende forse meno di quanto merita il trattamento di invecchiamento perchè è presentata sfondo neutro, ma se fosse inserita in un diorama ben realizzato......guadagnerebbe in realismo.

Bella anche la qualità dell'immagine.

Ciao.

gabriele

Senza nulla togliere alle indubbie doti "artistiche" di Kit, a mio giudizio la sua tecnica non è la più adatta all'invecchiamento in ambito fermodellistico. A prima vista si capisce subito che il suo backgorund è da modellista militare (carri armati, credo. Correggimi se sbaglio). Ciò lo si evince dall'esasperazione tanto del lavaggio per evidenziare tutte le pannellature, chiodature e sporgenze dei veicoli quanto della successiva lumeggiatura con la tecnica del pennello a secco. Ne consegue un'eccessiva lucidità e "spigolosità" dei modelli che risulta poco verosimile (almeno secondo il mio gusto). Tale Tecnica è indubbiamente utile per i carrelli di loco, carri e carrozze, ai quali va dato il giusto risalto. Ma per la cassa, a mio giudizio la patinanatura opaca data ad aerografo è la tecnica che da risultati più verosimili.
Per meglio spiegare cosa intendo fornisco qualche esempio pratico di invecchiamenti operati da NMJ;

http://shop.nmj.no/product_info.php?cPa ... af38e8932d

http://shop.nmj.no/product_info.php?cPa ... e0cd0b4504

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cliccate sulla foto per ingrandirla

tommasoner quale è il tuo sito internet per vedere questo spettacolo?

malte

Salve ragazzi,
in risposta all' intervento di SAR NGG 16: le tecniche di invecchiamneto di Kit Carson provengono in maniera inconfondibile dal modellismo militare.
Io le trovo spettacolose per gli edifici e per i carri merci, ma forse un po' troppo spinte per le locomotive e per le vetture, a meno che non siano rotabili (al vero) poco manutenuti a fine carriera.
Comunque Kit riesce a dare ai suoi modelli un effetto che io definisco "iperrealistico", che tende ad accentuare ed evidenziare i dettagli minuti, sottolinenado la tridimensionalita' e che io trovo assolutamente gradevole.
La tecnica ad aerografo e' quella che va' per la maggiore nel modellismo ferroviario.
Alcuni effetti, pero', si riescono ad ottenere solamente a pennello.
Forse gli invecchiamenti piu' "equilibrati" e piu' apprezzabili dalla maggioranza degli appassionati sono quelli che utilizzano ambedue le tecniche e che sono "leggeri".

Saluti
Stefano.

Il mio punto di vista l'ho già espresso precedentemente.....
ma stamattina mi sono posto una domanda:

QUANTI DI NOI HANNO IL CORAGGIO DI SPORCARE UN MODELLO DEL COSTO DI OLTRE 2.500/3.000 EURO

Avanti adesso con le vostre risposte!

Io non ho il coraggio

Alessandro

Bè io ho spesso commissioni per dipingere vaporiere in ottone, da color "oro" alla livrea richiesta, cmq costano migliaia di € e aver coraggio o no dipende da chi fa i lavori secondo me!!
Perchè se uno è bravo e sa lavorare bene che la loco costa 50€ o 2000€ avrai sempre un ottimo risultato!!