Primo bilancio: un morto e una trentina di feriti 1 –Un treno della Circumvesuviana, linea su ferro che collega i comuni della fascia vesuviana a Napoli, è deragliato intorno alle 11,10 provocando un morto e almeno una trentina di feriti. La vittima sarebbe un cancelliere in pensione. Un altro uomo è ricoverato in condizioni particolarmente gravi. Il deragliamento è avvenuto nella zona del Pascone, a Gianturco, quartiere della periferia orientale della città. Il convoglio era in viaggio su una bretella condivisa con i treni della metropolitana cittadina e proveniva da San Giorgio a Cremano in direzione Napoli. Aveva appena lasciato la fermata del Centro direzionale, quando è uscito dai binari. Sul posto ambulanze, personale della Circumvesuviana e forze dell'ordine . Questo e' apparso da poco sul sito di Repubblica

Appunto. Repubblica. Come si fa ad affermare che il treno viaggiava su una "bretella condivisa" della metropolitana se questa è a scartamento normale e la Vesuviana è a scartamento ridotto?
Come al solito...

se non ricordo male sul luogo del deragliamento la metropolitana nemmeno ci passa vicino.
io ogni tanto la prendo la vesuviana da garibaldi verso baiano/pomigliano c'e' un forte rallentamento e una curva molto stretta.
ma di metro sicuramente nemmeno l'ombra.
ora al tg1 delle 20.00 dopo il servizio sulla vesuviana,un servizio sulle "ferrovie di serie b quelle lontane dall'alta velocità,come le 5 ore del lintercity roma-ancona o la roma bari che viaggia su un tracciato dell'800".
a prescindere che roma ancona sono 4 ore in regionale e 3 in es* e non esiste intercity,a completare che il tracciato per bari è dell'800 forse xche a nessuno è mai fregato nulla di cambiarlo sarebbe interessante capire l'attinenza tra le due cose.
altra critica è al sistema di pendolamento che causa troppi colpi ai passeggeri nonchè nausea e allagamento dei bagni.

Se è vero quello che si dice, che il PdM stava al telefono e aveva tralasciato il "piccolo" particolare della velocità ne passera dei bei guai...mha

Credo che di indagini ne dovranno fare parecchie .... sulle responsabilità attuali e pregresse ....
Saluti
Gianni

per me tutto può essere.
in quel punto a me il cell non prende e sopratutto,una strada che fai 40 volte al giorno e sai che c'è un rallentamento è difficile che te lo "fumi".
Però se il sindaco iervolino ha dichiarato che andava veloce,allora ci credo.

Servizio cervellotico, come sempre... Una buona occasione per mostrare il volto delle ferrovie lontano dal luccichìo della rete AV farcita del solito pressappochismo.

In quanto all'allagamento dei bagni, siamo sicuri che sia da correlare con l'assetto variabile? Che poi, il tizio che spiegava i movimenti del treno, evidenziava sì il movimento di "rollio" tipico del pendolamento, ma anche quello di "beccheggio"!
Ecche è, 'na barca?

Ho visto di sfuggita qualche immagine del treno deragliato, e la prima impressione è che non andasse a più di quaranta all'ora.
Ma si sa, anche se la Vesuviana è la più moderna rete a scartamento ridotto d'europa è pur sempre in mano ai napoletani e non in quelle di de benedetti o dello sfascia-ferrovie nazionale. E come al solito i giornalisti scrivono ca**ate. Evidentemente la SFSM non ha lo stesso ufficio stampa di prendi-taglia.

Aggiornamento: leggo sui giornali che tale Accetta, dirigente dell'Eav (l'ente che ha preso il posto delle singole amministrazioni di trasporto pubblico in Campania) sostiene "per congettura" che il treno andava troppo veloce e che sarebbe stato "ritrovato molto più in là rispetto ai binari di quanto dovrebbe trovarsi".
Peccato che dai filmati risultasse deragliato, ma ancora in sede.
E già si parla di scatola nera, manco fosse un Airbus...

A tutto ciò che possono dire i vari politici che gestiscono gli enti o a ciò che possano sostenere i giornalisti, fa sicuramente riscontro il fatto che il convoglio, così come si presenta, dovesse andare gioco forza a velocità estremamente sostenute rispetto alla tratta, alla fine solo i pali della linea aerea hanno potuto attutire il colpo. Si dovranno sicuramente accertare le cause di tale eccesso di velocità. Per quanto riguarda l'uso del cellulare, io andrei cauto, anche se la cosa non mi sorprenderebbe, poiché il conducente avrebbe potuto anche essere in contatto con la centrale, quindi aver fatto un uso lecito del telefono di bordo, a meno di eccezioni al regolamento di cui ignoro l'esistenza. Nel caso di eccesso di velocità volontaria allora .....
Aspettiamo
Saluti
Gianni

Avevo già chiesto una volta: ma quando devono scrivere di treni, i pennivendoli vengono pagati un tanto a ca77ata?
Che c'entra un incidente (causato da errore umano) con le ferrovie da altra parte d'Italia? Io ho i miei sospetti. A pensare male si fa peccato ma solitamente si azzecca*
Io non sono mai stato a Napoli, siccome non ho mai visto l'impianto, a sentire la storia dell'intersezione fra la metropolitana (a scartamento normale) e la Circumvesuviana (a scartamento ridotto) mi ero chiesto se per caso non ci fosse anche là una tratta a tre rotaie...
Capite che chi spara sui giornali delle boiate andrebbe preso a sberle, perchè non tutti possono verificare di persona.
Ah, qualche organo di "informazione" (virgolette volute) aveva detto che il macchinista si era dato alla fuga!



*non è di Andreotti ma di Papa Giovanni XXIII.

Napoli Gianturco effettivamente è condivisa con la metropolitana ma con binari adiacenti e non comunicanti

Lo so, ci sono stato con tutte e due le linee. Ma da qui a parlare di bretella condivisa ce ne corre...

trall'altro hanno parlato di scarsa sicurezza proprio mentre le immagini inquadravano la cabina dell'ETR 450 con il quadro SCMT attivo..... che dementi...... il problema è che il messaggio che passa è: il treno è insicuro....... non dicono che TUTTI I GIORNI DELL'ANNO MUOIONO 15/20 PERSONE SULLE STRADE!!!! strage quotidiana..........

il cellulare è cosi disastroso ?? mah....secondo me è più pericoloso cazzeggiare col capotreno che sta di fianco al macchinista sulla vesuviana...
cmq domani sapremo

Ho visto altre immagini del treno, in effetti sembra uscito dai binari proprio per la velocità. Non appare troppo danneggiato, credo che sia perfino recuperabile.
Ecco, quello che mi chiedo è da dove possa essere uscita la "lamiera che ha ucciso un anziano" di cui parlano i giornalisti.
Errore umano o no, è una vergogna che il treno sia fatto passare come mezzo pericoloso.
Evidentemente sono arrivate altre veline da torino con l'ordine tassativo di intensificare la campagna contro la ferrovia.