Posso assicurarti una cosa, però, che, almeno per quanto riguarda la Circum, possono fare tutte le campagne denigratorie che vogliono, ma chi la ha usata per i suoi spostamenti fino ad oggi, continuerà a farlo anche in futuro, il legame coi cittadini è molto profondo e neanche incidenti ben più gravi del passato lo hanno potuto intaccare.
Ho sentito dire, da qualche giornalista, addirittura che la "Circumvesuviana è la ferrovia più insicura d'Italia" .... ma perché non leggono un pò di storia delle ferrovie prima di dare fiato alle corde vocali?
Saluti
Gianni

Questo giornalista merita di essere rinchiuso in una salina trapanese e messo a spalare sale per il resto dei suoi giorni.
A qualche detrattore parrà strano, ma Napoli è una delle città (per ora) italiane meglio servite dal ferro.
Non solo ci sono tre linee di metropolitana, ma proprio la Vesuviana fornisce un ottimo servizio tra Napoli e Sorrento.
A parte il fatto che alcune tratte sono rimaste a binario unico, probabilmente si tratta di una delle più moderne reti a scartamento ridotto.
Dispiace, e tanto, per l'incidente in sé e per il morto: ma la ferrovia più insicura di sempre esiste solo nella mente del pennivendolo che prende ordini da torino.

Purtroppo le vittime dell'incidente salgono a due.
Saluti
Gianni

Più che detrattore, direi semplicemente ignorante. Per dire diversamente della rete su ferro di Napoli (sopratutto se si considerano i cantieri aperti e i progetti in fieri) e della circum in particolare, bisogna proprio non avere idea di che cosa si parla. Pazienza: ci siamo abituati.

Saluti a tutti,
a tutti dispiace per l'accaduto, ogni morto che succede per cause dovute ai mezzi di trasporto o di altro tipo è sempre un morto di troppo ...
Io però vorrei dire qualche cosa a riguardo della stampa.
Qui in Italia (parlo dell' Italia perchè non so la sutuazione estera e francamente non mi interessa in questo momento) si stà facendo un polverone a livello legislativo perchè si parla di stampa imbavagliata e tanto altro a riguardo... (riferimento a decreti legge in voga in questo periodo).
Vorrei solo dire che se la stampa deve sparare ca77ate in questo modo tipo linea condivisa quando non sanno nemmeno di che si tratta dico... evviva al stampa imbavaglaita.
Nonmi sembra un servizio dare notizie prive di fondamento o fatte da persone incompetenti.
Ok direte, non posso chiamare Ainstain pe rparlare oggi della legge della relativitàe piegarla a tutti noi.. am un minimo di cultura nel momento in cui un giornalista parla di un determinato argomento credo che la dovremmo pretendere tutti noi.
Qui non si tratta solo di parlare male delle ferrovie, si tratta di travisare le informazioni e renderle fuorvianti.
Io no so quanti giornalisti siano al corrente che il personale di macchina ha facoltà di usare un cellulare per comunicazioni di servizio.... se vedono un ferroviere al cellulare gridano allo scandalo se se è una comunicazione di servizio??? prima lo corcifiggiamo e poi appuriamo di che si trattava... Signori.. i gironalisti gridano allo scandalo per la stampa imbavagliata io dico che devono essere in grado di dare notizie vere, tratte da fonti diinformazioni affidabili, e loro stessi devono avere un minimo di cultura a riguardo per capire che una tratta comune a due scartamenti (sapessero cosa è e chissà di quanti millimetri sia) diversi richiede almento 3 binari.. .altrimenti sono separati e quindi indipendenti, altrimenti è bene se cambiano lavoro.
Paragonare tratte ferroviarie tra di loro per che scopo... per fare odiens.. questo è speculare sulla pelle della gente e lo si fa con tranquillità.
Ora qui si parla di ferrovia e la sua denigrazione per dire che il treno non è sicuro.. appunto e le stragi del sabato sera e i morti quotidiani nel traffico.. quelli cosa sono.
La stampa così come è non è un gran servisio per l'informazione dato che tende ad informare male e in modo pressapochistico.
Scusate lo sfogo
saluti a tutti
Emiliano

La stampa informa male e faziosamente, questo nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, dà volutamente le notizie in modo falso superficiale e tendenzioso per servire interessi ben precisi.
Guarda caso, il messaggio che filtra dagli articoli sull'incidente della Vesuviana è il seguente: viaggiate in macchina perché i treni sono pericolosi.
Chi vende le macchine? Forse lo stesso soggetto che prezzola i giornalisti perché parlino male del treno.
Peccato che invece non ne parlino male quando si tratta di ritardi, prezzi esagerati e condizioni critiche per i passeggeri, per esempio il rischio di furti rapine e perfino stupri su certi notturni che tuttavia vanno scomparendo.

Per emiliano: Si vede che è uno sfogo venuto dal di dentro!
E' pieno di errori di battitura e di inversione di lettere (capita sempre anche a me, e faccio una fatica a ripassare tutti gli errori...)
Va beh, per stavolta passi, la prossima scrivi almeno Einstein e audience.

E mi pare che sia una delle pochissime ferrovie in cui l'introito dei biglietti è superiore al 35% delle entrate totali, vale a dire che offre un servizio di trasporto pubblico che in proporzione costa di meno ai contribuenti della regione rispetto a tante altre situazioni.

Il servizio del TG1 pro-saune il giorno dopo della tragedia di quegli idioti che sono andati a morire in un campionato di sauna finlandese dice tutto. Basta far parte di un gruppo di pressione ed alzare il telefono....

Del resto stiamo parlando del Paese dove Berlusconi ha finto di inaugurare un'autostrada (la Messina-Palermo), tutt'altro che completa, con tanto di immagini. In Korea sanno fare di meglio, d'accordo, ma è solo una questione di tempo....

In quella del Nord, ovviamente. Bene, così il Pelato potrà farsi nominare Presidente in Eterno come il suo illustre predecessore Kim Il Sung.

DGMAX hai ragione, ho scritto di getto tutto quello che mi veniva in mente in quel momento e non ho riletto quanto scritto. Mi succede quando le parole arrivano a fiumi in testa e le mani, povere, non riescono a starci dietro.
buon treno a tutti
Emiliano

A proposito, che dire del fatto che da quando esiste la EAV hanno dimezzato le corse?

Posso vantarmi di essere un giornalista che scrive cose esatte sui treni, perché prima del giornalista è nato il "ferroviere" e sono il primo a inca77armi delle boiate che si leggono e si sentono. Ma le boiate purtroppo non riguardano solo le ferrovie: mia moglie è laureata in chimica e vi assicuro che anche da quelle parti arivano trojate pazzesche!

Non credo agli ordini che arrivano da Torino, anche perché il LIngotto ha solo una quota minoritaria del mercato dell'auto in Italia. Dò la colpa invece al pressapochismo e all'ignoranza dei giornalisti e dei loro capi, che vogliono sempre la sparata, il sensazionale, anche quando non c'è: fa colpo scrivere che il macchinista parlava al cellulare (e meno malo che non faceva guidare una ragazza...). Ai miei tempi (sono ovviamente in pensione) si controllava la notizia e se qualcosa non era chiaro si chiedeva spiegazione. Facendo a meno di scrivere, piuttosto che scrivere baggianate. Adesso si deve fare tutto in fretta, dare la notizia completa perché c'è la diretta, anche se si conoscono solo pochi particolari.

A discolpa dei giornalisti una sola la cosa, l'impossibilità di avere notizie tepestive da Trenitaglia. Un mercoledì avevo telefonato all'addetto stampa FS per avere informazioni su una cosa che doveva uscire l'indomani e mi fu risposto che avrebbero mandato un fax il lunedì successivo; e un'altra volta ho messo il naso nell'ufficio dei dirigenti del movimento per chidere un'informazione e a momenti mi cacciano via a calci! E non me la sono presa, perché so anche come vengono tratti i ferrovieri che danno notizie alla stampa...

Benissimo. Però, cosa mi dici del fatto che il messaggio tra le righe è "non prendete la Circumvesuviana perché è pericolosa"?
Sensazionalismo d'accatto (anche lì certa stampa ci marcia), o invito a usare l'auto?
D'accordo poi sul fatto che in queste vicende gli attori sono molteplici e a volte gli interessi non sempre identificabili in prima battuta, però un sospettuccio arriva.

NAPOLI, (2 settembre) - Percorreva a 70 all'ora un tratto in cui la velocità massima consentita era di 20 all'ora il treno della Circumvesuviana deragliato lo scorso 6 agosto a Napoli.



La circostanza sarebbe confermata dai risultati dell'esame della «scatola nera». Il dato rappresenta un importante risultato delle indagini svolte dal commissariato di polizia Vasto-Arenaccia, diretto dal vicequestore Pasquale Trocino, e coordinate dal procuratore aggiunto di Napoli Rosario Cantelmo.


A quanto si è appreso dall'inchiesta verrebbe confermata l'ipotesi della velocità eccessiva all'origine del deragliamento del convoglio che provocò la morte di un passeggero, il 71enne Giuseppe Marotta, e il ferimento di una cinquantina di viaggiatori (uno dei quali, Carlo Cautiero, 47 anni, morì alcuni giorni dopo essere stato dimesso dall'ospedale). Le ipotesi di reato formulate dalla procura sono di disastro ferroviario e omicidio colposo. Al momento risultano indagati il conducente del treno e due dirigenti della Circum.