Un carro E vero:

Un modellino del carro E

Per me il modello sa troppo di finto , non e' minimamente realistico , non mi piace .
E allora...
ANALISI del PROTOTIPO( struttura):
all' interno ci sono le porte
la struttura delle sponde e' molto ben osservabile .
Le sponde sono spanciate fra i montanti e , viste dall' esterno , presentano delle ammaccature causate da colpi con direzione dall' interno verso l' esterno.
ANALISI del MODELLO
all' interno non ci sono le porte.
Interno cassa piatto
Sponde lisce
PROCEDURA
Per prima cosa bisogna riprodurre le porte .
Dalla prima foto postata ( interno cassa - vista dall' alto ) si vede che le porte hanno uno spessore ben differente rispetto alle sponde .
Si osserva che le sponde hanno un longherone di rinforzo orizzontale che ne aumenta lo spessore .
Cosiccome sulle porte e' presente un listello di battuta ( fra le ante ,verticale ) .
(e - per essere precisi - il negativo delle nervature di irrigidimento - che non ho riprodotto) .
Bastera' quindi ridurre lo spessore della plastica in corrispondenza delle porte rispettando la loro squadratura .
Come?
Tecnicamente , credo, si tratti di una cosa tipo fresatura : e qui cedo la parola a chi sa come e con quali strumenti operare .
Io avevo usato uno spezzone di lama per cutter ( misura come luce porte ) usato come una specie di pialla " da barba ".
Piano piano , sfoglia dopo sfoglia , si riesce ad apprezzare una riduzione dello spessore.
Per mantenere la verticalita' della lavorazione e' bene aiutarsi con un riscontro ( una piastina metallica tipo zavorra ) tenuto fermo ( anche con la stessa mano che tiene il carro )in corrispondenza del montante cui e' incernierata la semiporta.
Attenti a non auto prendervi a rasoiate !
A Sx in lavorazione - A Dx finite

Ricavate le porte , bisogna iniziare ad accuparsi dell' andamento ondulato delle fiancate.
Io lo faccio in due fasi:
1 segno i montanti all' interno della cassa
2 con l' anello di tela abrasiva del Dremel scavo la plastica fra i due segni ( attenzione a non bucare ! )

3 Asporto con carta abrasiva od con una lama gli sfridi rimasti

4 bagno con diluente per ammorbidire la plastica ed inizio adare una forma spanciata , con qualsiasi utensile spingo sulle pareti per ottenere dei bozzi sulla parte esterna .

Una nota : Con questa tecnica si possono ottenere anche tutte le ammaccature salvando le scritte sull' esterno della cassa.
Per un effetto migliore , si applicano - sempre con diluente - degli sfridi di sprue ( Intendo quegli sfridi sottilissimi che si ottengono passando una lama su una materozza di spampaggio o su un pezzo di scarto ( o , nel nostro caso , i residui che si ottengono nella lavorazione delle porte ).
) anche all' esterno della cassa.
Credo che entrambe portino ad un risultato convincente perche' le ammaccature che si ottengono sono dall' interno verso l' esterno ; a differenza di quanto si puo' fare con , per esempio , un saldatore o con delle fresette .
Di seguito una foto delle fiancate lavorate con questa applicazione :

NB : con un po' di attenzione e' ancora possibile salvare le scritte.
INTERNO CASSA
Montanti della cassa : strisce di plasticard 0,5 ( un po' spesso )
Rivestimento interno / lamiera : plasticard 0,13 
Credo che nei fatti si tratti di un lavoro semplice ( al posto del plasticard si potrebbe usare cartoncino e carta ) che, in piu' , puo' essere effettuato su modelli economici o di recupero .
E che, di fatto , sia una elaborazione di grande effetto - dopo la colorazione e l' invecchiamento .





Ciao
luca