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Il giorno 18 Agosto inizia il mio consueto viaggio in treno della stagione estiva (esiste anche il consueto viaggio della stagione invernale). Alle 8:37 si parte da Torino P.N. con il treno frecciarossa 9555 diretto a Roma Termini il treno è ovviamente effettuato con un ETR500 in livrea frecciarossa, mi viene assegnato il posto in carrozza 4, ma noto che è l'unica carrozza più affollata, quindi mi sposto nella 3 che invece è vuota e rimarrà tale lungo tutto il viaggio. Il treno in partenza da Torino è in ordine, pulito e le ritirate funzionano partiamo in orario ed effettuiamo la prima fermata a Torino P.S. molto bella e moderna la nuova stazione. Superata Torino P.S. attareversiamo il passante ferroviario di Torino interessato da anni da importanti lavori, dopo la stazione di Torino Stura ci immetiamo senza problemi sulla linea AV per Milano e il treno inizia a prendere velocità raggiungendo presto i 300km/h, viene effettuato il servizio di benvenuto con bevande fredde e calde, snack dolce o salato e distribuzione dei quotidiani. Si attraversano i paesaggi delle zone del Vercellese e Novarese con la tipiche risaie, il treno inizia a rallentare, penso a qualche problema e invece non mi ero nemmeno reso conto che stavamo già entrando a Milano. Iniziamo ad entrare nel complicato passante ferroviario Milanese ed effettuiamo la fermata nella stazione di Milano P.G. poco interscambio di passeggeri, la carrozza era vuota e rimane vuota. L'attraversamento del passante milanese è lento e difficoltoso, poco dopo Melegnano ci immettiamo sulla linea AV Milano-Bologna,giungiamo a Bologna Centrale in orario. Dopo Bologna Centrale iniziano le lunghe gallerie sotto l'appennino, la marcia del treno prosegue regolare, senza rallentamenti ne eccessivi sobbalzi, vibrazioni o rumori. Molto bello il passaggio, in brevissmo tempo, dai paesaggi dell'appennino Bolognese a quelli del Mugello accompagnati anche da un deciso cambio metereologico, dal sole di Bologna al tempo decisamente nuvoloso dei dintorni di Firenze, arriviamo a Firenze Campo di Marte in orario. Superata la stazione di Firenze Rovezzano ci immettettiamo sulla direttissima, qui viaggiamo a 250km/h e con qualche sobbalzo in più, il paesaggio è bellissimo, nonostante sia almeno la quindicesima volta che la percorro, la direttissima rimane la mia linea preferita. In breve tempo, senza rendermi conto, siamo già a sette bagni e quindi giungiamo a Roma Termini alle 12:50 in orario.
Riparto alle 14:45 con il treno frecciargento 9355 diretto a Lecce, il treno è un ETR485 anche questo in ordine e pulito, prendo posto e anche queta volta il treno non è per niente affollato. Si parte in orario e dopo Roma Casilina imbocchiamo la linea AV per Napoli, nei primi kilometri il treno è molto instabile e traballa notevolmente, sulla stessa linea l'ETR600 mi era parso più stabile, ovviamente molto più stabile l'ETR500, viene svolto il servizio di benvenuto con bevande calde e fredde e snack dolce o salato. Dopo i primi kilometri la marcia si fa più fluida e stabile, il treno impegna l'interconnessione di Caserta dove effettuiamo la prevista fermata in orario. Dopo Caserta si viaggia sulla linea tradizionale a semplice binario per Foggia, soprattutto dopo Benevento il tracciato è molto tortuoso, il treno serpeggia a modesta velocità e l'assetto variabile si fa sentire davvero molto, in alcune curve l'effetto è davvero molto accentuato. Nei pressi di Monteaguto permane un rallentamento e il sito è ancora interessato da lavori di grossa entità, giungiamo a Foggia in orario, l'attraversamento dell'appennino è stato lungo e faticoso a differenza dell'attraversamento tra Bologna e Firenze che non si è proprio sentito. Tutto prosegue regolarmente fino a Brindisi dove giungiamo in orario, purtroppo ripartiamo da Brindisi con 20 minuti di ritardo, il personale del treno è sempre molto disponibile a tenerci informati. Ripartiamo da brindisi ma poco dopo il treno si arresta in piena linea, giungiamo a Lecce con 50 minuti di ritardo, peccato fino a Brindisi, ultima fermata prima della meta, il viaggio era stato perfetto.
Da Lecce riparto alle 22:05 con il treno espresso 926 diretto a Milano Centrale il treno è trainato da una E444R, una E656 del deposito di Mestre di rimando e 10 carrozze tra letti T2s, T3s MU ristutturate cuccette C4 comfort C6 ex artesia e C6 normali nessuna carrozza con posti a sedere in quanto non effettua questo servizio, ho prenotato una cabina Excelsior4. Le nuove cabine excelsior4, su carrozze T3s ricavate dalla ristrutturazione di carrozze T2s sono molto confortevoli. WC con doccia e lavabo in cabina, regolazione di temperatura indipendente e un molto comodo posto a sedere in cabina oltre al posto letto la cabina si presenta in ordine e pulita, purtroppo l'impianto di climatizzazione è davvero molto rumoroso, addirritura copre il rumore del treno in corsa. Non so se sia un difetto di questa sola cabina o sia un problema diffuso, ma se così fosse è davvero penalizzante, la cabina è bella e confortevole ma con questo rumore non si chiude occhio. Oltre alle fermate ordinarie effettuiamo fermate di servizio a Pescara e Ancona (tra Barletta e Rimini non sono previste fermate atte al servizio viaggiatori) Al mattino viene servita la colazione, non benissimo, sulle altre vetture excelsior che ho preso mi era stato servito caffè, brioche succo di frutta uno yogurt e alcune fette biscottate con burro e marmellata, qui solo un caffè in tazzina di plastica e una brioche. Il rumore dell'impianto di climatizzazione continua e giungiamo a Milano Centrale alle 9:20, in orario.
In metropolitana mi trasferisco a Milano Porta Garibaldi, dove il treno frecciarossa 9550 dovrebbe giungere alle 11:55 da Roma, alle 11:45 vengono annunciati 15 minuti di ritardo. Nella stazione di Porta Garibaldi vengono svolti per lo più servizi regionali, la maggior parte dei convogli sono svolti con treni di E464 e carrozze PR o doppio piano, giunge una composizione di E464 con carrzze PR ristrutturate in livrea mista XMPR e Tilo imbrattatissima, mentre un altra composizione di PR non ristrutturate risulta immacolata, peccato avrei preferito il contrario. Il frecciarossa da Roma arriva a Porta Garibaldi con 10 minuti di ritardo contro i 15 annunciati, riprendiamo la marcia per Torino, l'addetto viene a chiedere personalmente cosa voglio bere e mangiare, pochi minuti dopo ritorna con ciò che avevamo deciso. Il treno è in ordine, pulito e poco affollato. Nei pressi dell'interconnessione Vercellese Ovest il treno rallenta bruscamente e in pochi secondi passiamo dai 300km/h a fermi, forse un problema di ricezione del segnale ERMTS? Il personale annuncia che ripartiremo dopo 10 minuti, in realtà ripartiamo prima ma giungiamo a Torino Porta Nuova con 25 minuti di ritardo, nel deposito di Torino PN noto una carrozza tipo X distrutta da un incendio che quando ero partito non c'era, mentre noto che ben 4 vetture pilota di tipo Z sono sempre ferme nel medesimo posto, segno che ormai i servizi con carrozze tipo Z sono ridotti ai minimi termini.
Il viaggio è stato piacevole, servizi frecciarossa e frecciargento all'altezza treni in ordine, puliti e poco affollati personale cortese e disponibile. Peccato per il ritardo di 50 minuti in arrivo a Lecce, soprattutto perchè tutto il ritardo è stato accumulato tra Brindisi e Lecce, fino a Brindisi tutto era stato perfetto. Non molto bene per il servizio treno notte, carrozza e cabina ottime ma peccato per il rumore e il servizio della colazione non eccelsi (anche visto il costo decisamente alto), tuttavia più bene che male.
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