Aggiornamento:
il nuovo link della collezione Prokudin-Gorskii è questo:
http://www.loc.gov/pictures/collection/prok/

Basta inserire nel campo "Search This Collection" una parola chiave (locomotive, railroad, ecc.) per vedere le foto che più ci interessano.

Ciao
Andy

Bellissime;ci fosse stata la possibilità di fare una cosa simile anche qui in Italia!,la foto a colori ci fa sembrare incredibilmente vicini quegli anni,quanti appassionati che non hanno mai considerato queste epoche cambierebbero improvvisamente parere vedendo scatti così splendidi?
Secondo me molte...

grazie di cuore!interessanti e belle
pietro

Uno spettacolo puro! Immaginatevi una 691 in corsa sulla Milano Venezia magari con il Simplon...eeeeeehhhhh

http://www.loc.gov/pictures/search/?q=r ... ok&sg=true

Noto con stupore che in tutte queste foto non appare praticamente mai la massicciata. Il binario sembra appoggiato sulla - o meglio, affogato nella - nuda terra, smossa e poi ricompattata attorno alle traverse, senza pietrisco. Non credevo che fosse possibile costruire così una ferrovia; ho sempre saputo che il binario si compone di rotaie, traversine e massicciata.* Invece ora scopro che di quest'ultima si può fare a meno.

Ciao
Andy

*A parte le sperimentazioni ballastless, ma questo è un argomento che nel 1910 era ben di là da venire...

Complimenti, attento osservatore!
E' però una caratteristica delle ferrovie dell'epoca zarista quella di non avere la massicciata, caratteristica simile a quella delle ferrovie americane della medesima epoca. Se non credete andate ad osservare le numerose foto di linee ferroviare USA dell'ottocento.
In effetti la massicciata si utilizzava solo quando il pietrisco era facilmente disponibile. Disgrazia vuole che gran parte della Russia zarista avesse pochissima pietra a disposizione per questi usi, per cui la tenuta assieme del binario doveva essere eseguita in altri modi.
Del resto, la modesta velocità dei treni di allora e il modesto carico assiale non creavano problemi per la circolazione in sicurezza; quando accadeva qualche svio non era neanche difficile trovare manodopera a buon mercato, o anche obbligata, per rimettere a posto il tutto.
In generale l'uso del pietrisco è caratteristica rara per tutte le linee costruite in zone prive di materia prima (pietra), come quelle delle zone tropicali (Africa, Sud America).
Oggi, ovviamente, le cose non sono più così.

http://www.loc.gov/pictures/resource/pr ... 8/?co=prok
Una delle più belle fotografie è senz'altro questa, per me: sembra presa da un plastico.
E' la stazione di Simskaya, della linea Samara-Zlatoust. Su Googleearth ci sono tre fotografie recenti, di Panoramio; in una si intravede il serbatoio d'acqua, in altre il FV.
Ottimamente conservati e dal tipico stile architettonico zarista. Il fascio binari è notevolmente ampliato.
Se volete vederle digitate Sim e cercate di posizionarvi su 55°03'18"N e 57°42'04"E, abilitate l'opzione "foto di panoramio" nel menù a sinistra.
Saluti georeferenziati.

Anche in Russia non sarebbero teneri con MM e la sua rete-morta-di-inedia...

Concordo! Ma che dire di Borodino?

http://www.loc.gov/pictures/resource/pr ... 8/?co=prok

Un luogo cruciale per la storia, ritratto circa a... metà strada tra i giorni nostri e la famosa battaglia napoleonica, magistralmente descritta da Tolstoj in Guerra e Pace (2010 - 1910 - 1812).
E quel furgone in primo piano... avevo letto da qualche parte, nell'introduzione alla collezione, che si tratta proprio dello studio/abitazione ambulante del fotografo.
Roba da far venire voglia di darsi al fermodellismo in stile russo, epoca prima!

Ciao
Andy

Che chicche ragazzi...certo che però anche lui era fortunato, viveva direttamente sul "soggetto" da fotografare!

Che pirla. L'avevo letto nella didascalia di questa foto, non nell'introduzione.

Ciao
Andy

Foto da urlo Andi!

Tra l'altro, su Google c'è scaricabile un libro in un terribile inglese pubblicato in russia sulla transiberiana... Oltre alle solite storie di tutto il mondo, ci sono le foto (B/N) dei vagoni chiesa...