Tanto per rendere l'idea della spesa di autostrada nella tratta Lodi- Castellanza:
LO-Mi sud (15 km circa) €1,60 in classe A
MI sud-barriera Terrazzano € 1,50: spesa complessiva A/R €6.20, l'equivalente di circa L.12.000.
Non mi pare poco, e il tutto senza calcolare il consumo di gasolio.
Buona giornata, Marco.

Mi sembra che qualcuno cerchi di far passare l'idea che chi è contrario al ponte ho in antipatia il meridione italiano... che fesseria solenne!
Sono contrario, coltello fra i denti, a questa trovata mediatica del ponte, e amo il martoriato sud di questo martoriato paese. Per quale assurdo motivo le due cose dovrebbero essere incompatibili?

Anche se di origine veneta amo il sud ed è per questo che vedo nel ponte la possibilità di riscatto di quelle regioni. Certo è che non deve essere lasciato come una cattedrale nel deserto ma contemporaneamente devono essere realizzate quelle opere collaterali necessarie alla sua funzione.

Io non ne farei una questione di Riscatti, o terrore d'infiltrazioni criminali o di magna magna per i soliti noti (TUTTE le opere pubbliche sono possibili vittime di questi tre fattori)
La domanda che dobbiamo porci è:
Il ponte è UTILE? si faccia
Il ponte non è utile? non si faccia.

Questo vale sia per per il ponte, sia per le 1000 richieste di porticcioli turistici, di centri congressi in paesi agricoli, di università del cazzo in mezzo ai monti, di megasuperstrade nel nulla, di supercentrituristici orrendi come la fame utili due settimane l'anno, da costruirsi nell'ultimo arenile immacolato, ecc ecc ecc...

La mia risposta è: prima rendiamo necessario il ponte. Ovvero, prima risolviamo almeno una perte dei problemi veri del sud, ivi incluse le infrastrutture per il trasporto, poi parliamo del ponte, che forse a quel punto potrebbe anche servire a qualcosa.
Il problema grosso, enorme in questo paese, sono i simboli. Il ponte come simbolo della riscossa del sud. Fumo negli occhi, punto. E più il simbolo è grandioso più italiani lo vogliono, ci sperano, contano che realizzandolo si dia la "stura" ad un'onda di cambiamento che modifichi la "croppa" atavica che lorda il sud di questo paese (ce n'è tanta pure al nord; dico così solo perchè stiamo parlando del ponte, che è un simbolo soprattutto per il sud).
Non è così. Il ponte è solo una colossale pira a cui dar fuoco per gettare nubi e nubi di fumo negli occhi degli italiani, meridionali in particolar modo. Fumo negli occhi per non farti vedere la "croppa", le porcate fatte quasi alla luce del sole... e vaja con dios Cuffaro!

Lo so.. una volta sono venuto ad Albenga in macchina.. costa più il pedaggio che un biglietto Intercity!!! a cui bisogna ovviamente aggiungere la benza e l'usura del veicolo, lo stress, il rischio della vita.. ecc...

INSOMMA CHE CAVOLO DORME RFIIII??? Sono 90 anni che devono raddoppiare quella belin di ferroviaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! è che non ci si può mettere il doppio del tempo che ci si mette in macchinaaa è indecenteeeeeeeeeeee

Piero fai qualcosa!

INSOMMA CHE CAVOLO DORME RFIIII??? Sono 90 anni che devono raddoppiare quella belin di ferroviaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!

Basso, io non sarei proprio sicuro che sia RFI, a non volere il raddoppio,
per me che sono ignorante, dò la colpa alle Amministrazioni locali che
per motivi di interesse non si riescono a mettersi d'accordo,
RFI ha già fatto più di una proposta, mai accettata.
(chi la vuole cotta, chi la vuole al dente, chi la vuole cruda).

Ciao Piero

Stando alle mie scarse nozioni di geologia, la distanza tra continente e Sicilia non è costante, ma varia di una quantità piccola ma sensibile ogni anno (ordine dei centimetri se non ricordo male). Qualcuno può confermare ?

..........

Continuo a sostenere che di fronte a opere di interesse nazionale la voce di quelle associazioni a delinquere parassitarie che si chiamano regioni e province e comuni dovrebbe essere zittita.

Vorrei ricordare a quelli che parlano senza mai aver messo piede in Sicilia che i lavori per il raddoppio della Messina-Palermo avanzano, che addirittura c'è un tratto abilitato ai 180kmh e che, anche se i lavori del pone iniziassero domani e procedessero spediti, a costruzione ultimata il doppio binario della linea tirrenica sarebbe bell'e pronto da tempo. Ricordo che l'autostrada è completa, manca un breve tratto di attrezzamento tecnologico. Segnalo che da Messina a Castelvetrano è tutta autostrada (da Palermo in poi senza pedaggio), ma i 300 e passa km non sono colpa dei siciliani, la Sicilia è lunga. Rammento che i calcoli si fanno sulle previsioni di traffico per il futuro a lungo termine, non a quello ipotizzaile per i prossimi due decenni. Obietto che gli aerei e le navi non vanno dappertutto, i mezzi ferroviari praticamente si. Ricordo altresì che gli unici ETR che possono attraversare lo stretto sono il 250 e il 401, un po' poco per una regione di qualche milione di abitanti. Va da sè che non tutti possono o vogliono prendere l'aereo, che non tutte le merci possono viaggiare in aereo, che le navi non sono una soluzione definitiva ma parziale, perchè all'arrivo nei porti generano sempre altro traffico stradale pesante e la velocità di navigazione non sarà quella di un aliscafo.
La CEE in ultimo finanzia l'opera in parte, ma quell'opera, non altre, quindi o si spendono i quattrini per il ponte o tornano nelle casse e saranno resi disponibili per altri progetti di altri Paesi.
Se si stanno spendendo un fracco di miliardi di euro per avere SEI binari tra Napoli e Roma con un traffico AV finora pressochè inesistente, e QUATTRO fra le maggiori città del centro-nord, non vedo come mai devono essere negati DUE binari e UNA strada tra una megaregione e una nazione.
Venite in Sicilia, dove nel raggio di 50 km trovate ciò ce altrove non trovate neanche nel raggio di 500: cultura, archeologia, arte, natura, prodotti naturali, sole, mare, montagna, allegria, bella gente.
Viniti, piccio'!

Tanti hanno espresso le proprie ragioni sull'utilità o meno del ponte sullo stretto, me compreso (...continuo comunque ad essere contrario per motivi che ho già spiegato);
fatto sta che il ponte non si farà e per una precisa ragione che non si può far finta di ignorare: perchè non ci sono soldi, tutte le altre considerazioni vengono in secondo piano.
E nessuno mi venga a dire che il tizio delle grandi opere non sapeva che nelle casse dello stato non resta il becco di un quattrino ......ma per carpire quattro voti in più tutto fa brodo, compreso magari un ponte Terra-Luna piuttosto che un ipermercato su Saturno............
Saluti, Marco

un termovalorizzatore è alternativo al ponte?
un canale irriguo è alternativo al ponte?
un eliporto a marettimo è alternativo al ponte?
un dissalatore è alternativo al ponte?
un impianto fotovoltaico è alternativo al ponte?
P.S. il Ponte non prorpio è stato bocciato dal governo. Questo è stato ricattato da PRC, PCI, VERDI ed estrema sinistra a toglierlo dalle opere infrastrutturali prioritarie altrimenti uscivano/escono/usciranno dalla maggioranza mandando Prodi e soci a casa. E siccome le belle poltrone non le vuole abbandonare nessuno, nemmeno gli imputati di reati passati in giudicato...
Ricorda che in passato il prof e i vari Rutelli e amici (nella precedente campagna elettorale, ndr) si erano dichiarati favorevoli alla grande opera. Quindi o i ministri dicono (anche senza pensarlo) che il ponte non è prioritario oppure si finisce a catafascio esecutivo e legislatura. e siccome il centrosinistra sta in piedi sulla punta di uno stuzzicadenti... Cuffaro interviene.

Un vecchio varietà degli anni '70, frivolo ma sicuramente meno idiota e volgare di quello che ci propina oggi la tv dei reality si intitolava "Bambole, non c'è una lira!!".....
E lo stesso vale per il ponte.....se il puffo delle grandi opere e la sua allegra e festosa combricola hanno lasciato un bilancio da dopoguerra, se per tentare di rimettere in sesto le disastratissime casse dello stato si deve ricorrere ad una finanziaria difficile, qualcuno qualcuno mi deve spiegare con quali euro si sarebbe potuto pagare un'opera dai costi a dir poco folli, al cui finanziamento nessun privato dotato di un minimo di cervello non si sognerebbe minimamente di partecipare.

Resta poi il fatto che un'opera faraonica (...che comunque fa molta gola ai mafiosetti locali) senza infrastrutture decenti lascia il tempo che trova....cosa me ne faccio di un ponte che in mezz'ora (..tra una cosa e l'altra) mi porta a Messina, quando se ti va bene per arrivare a Castelvetrano ti devi dannare l'anima su treni sgangherati per altre 6 ore?

Certo, ci sono le corriere degli amici di cuffaro, ma io le corriere non le prendo: c'è una rete ferroviaria che deve essere valorizzata e che ha potenzialità maggiori, ma che piace a pochi...... o sbaglio?
Marco