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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 12:02 
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Gemini

A Siena, e a Pisa, e ad Arezzo possono sperare in quello che vogliono.

La realtà sanno quale è.

Che poi a Sinea dovrbebro ricordarsi che l'ultimo ad ammainare la balzana (chiedi loro cosa è) fu un fiorentino, mentre loro a camollia ..Cor Magis (e altro) Tibi Sena Pandit.

Scritto da un fiorentino NON Purosangue, orgoglioso di essere sanguemisto e che quando , come ieri, Pisa vince il palio delle repubbliche, pur avendo amici a Venezia e Genova, ed ex ad Amalfi, è contento come se avesse vinto lui.


Capitolo Iraq.

Ripeto, siamo OT, pesantemente OT, ma visto che insistete...

Hitler annesse l'Austria, occupò i Sudeti e attaccò la Polonia.

Saddam attaccò l'Iran (e qualcuno lo rifornì di armi), gassò i Curdi (e siccome i Curdi stanno anche in altre regioni molti tacquero all'epoca) e invase il Kuwait8 con uno strano equivoco con gli USA).

Ma dal 1991 , pur rimanendo un dittatore, non ha attaccato nessuno stato starniero e infatti per invadere l'Iraq si è usata la scusa delel armi di distruzione dimassa, che non mi pare sianostate ritrovate, e dell'appoggio al terrorismo islamico, dimenticandosi che nel 1991 Bin Laden era alleato degli uSA contro Saddam e che questultimo era un dittatore ferocissimo ma anche laico e antislamista.

Nessuno all'inizio ha parlato di"esportazione di democrazia" perché in tema di diritto internazionale non era una opzione attuabile.

Ora se ne parla, ma osservo che l'ambiente mi ricorda più il Libano fine anni '70 che non una democrazia compiuta, e che se effettivamente si decidesse "democraticamente", una testa un voto, non escludo che ci ritroveremmo con uno stato con la Sharia. O peggio.


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 17:13 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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qalimero ha scritto:
Gemini

Capitolo Iraq.

Ripeto, siamo OT, pesantemente OT, ma visto che insistete...

Hitler annesse l'Austria, occupò i Sudeti e attaccò la Polonia.

Saddam attaccò l'Iran (e qualcuno lo rifornì di armi), gassò i Curdi (e siccome i Curdi stanno anche in altre regioni molti tacquero all'epoca) e invase il Kuwait8 con uno strano equivoco con gli USA).

Ma dal 1991 , pur rimanendo un dittatore, non ha attaccato nessuno stato starniero e infatti per invadere l'Iraq si è usata la scusa delel armi di distruzione dimassa, che non mi pare sianostate ritrovate, e dell'appoggio al terrorismo islamico, dimenticandosi che nel 1991 Bin Laden era alleato degli uSA contro Saddam e che questultimo era un dittatore ferocissimo ma anche laico e antislamista.

Nessuno all'inizio ha parlato di"esportazione di democrazia" perché in tema di diritto internazionale non era una opzione attuabile.

Ora se ne parla, ma osservo che l'ambiente mi ricorda più il Libano fine anni '70 che non una democrazia compiuta, e che se effettivamente si decidesse "democraticamente", una testa un voto, non escludo che ci ritroveremmo con uno stato con la Sharia. O peggio.


Visto che si rimane OT...
Quando si parla di Hitler, bisognerebbe anche parlare del fatto che, mentre tutti i governi d'Europa tolleravano Hitler anche in funzione anticomunista, i popoli d'Europa presero l'iniziativa e combatterono senza cartolina di precetto contro il fascismo in Spagna, in difesa di un governo liberamente e democraticamente eletto; mentre i governi di Francia e Gran Bretagna decretavano l'embargo delle armi anche verso il legittimo governo. Erano in 40.000, morirono -almeno- in 10.000; erano contadini socialisti, minatori comunisti, muratori anarchici, ma anche ufficiali liberaldemocratici dell'Esercito Italiano, democratici statunitensi e intellettuali cattolici progressisti. Forse sarebbe il caso di ricordarsene ogni tanto...


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 21:13 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Giusto,
così come sarebbe il caso di pensare a un altro affare: come mai il Pakistan, fondamentalista e guerrafondaio, amico dichiarato di talebani e terroristi, ha avuto mano libera nello sviluppare la sua tecnologia nucleare? E perché l'Iran non dovrebbe farlo? Perché Israele non figura tra i paesi dotati di armi atomiche quando invece ne possiede da vent'anni? Come mai gli Stati Uniti rifiutano ogni possibile ispezione da parte dell'Onu e nessuno si sogna di comminare sanzioni né tantomeno di invaderli militarmente per questo?


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 22:07 
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G-master ha scritto:
Giusto,
come mai il Pakistan, fondamentalista e guerrafondaio, amico dichiarato di talebani e terroristi, ha avuto mano libera nello sviluppare la sua tecnologia nucleare? E perché l'Iran non dovrebbe farlo? Perché Israele non figura tra i paesi dotati di armi atomiche quando invece ne possiede da vent'anni? Come mai gli Stati Uniti rifiutano ogni possibile ispezione da parte dell'Onu e nessuno si sogna di comminare sanzioni né tantomeno di invaderli militarmente per questo?


Olé.. evviva.. si ricomincia...

Comunque, rispondo solo ai tuoi perché su Israele, visto che sai già tutto... : Israele, potenza atomica, è una democrazia circondata da stati dittatoriali e minacciata costantemente (nel silenzio assenso dei "pacifisti" nostrani) da altri paesi, mentre l'IRAN è una DITTATURA, che proclama ogni giorno la cancellazione dello stato di Israele (sempre nel silenzio assordante dei nostri "pacifisti", dell'ONU e compagnia parolaia).
Ti sentiresti sicuro, a casa sua, se il tuo vicino ti minacciasse giorno e notte e dichiarasse apertamente di avere armi pericolose puntate verso di te?

Comunque tranquilli 'sto giro l'IRAN sarà risparmiato dai cattivoni occidentali.

Stavolta il mitico Ahmadinejhad può continuare indisturbato a prenderci per il culo come tanti altri dittatori sanno fare da decenni a questa parte


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 22:15 
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Ad essere pignoli pignoli manco il Pakistan è na democrazia...e cmq me spaventano de più stati rampanti modello India che l'Iran....


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 23:30 
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Ecco n'altro di buono...
India si sta trasformando da stato del terzo mondo a stato industrializzato con notevole personale laureato e specializzato: ci dispiace che l'India industrializzata contravvenga all'ideologia imperante che vuole i paesi sottosviluppati restare per sempre tali per colpa dell'occidente cattivo e sfruttatore?


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MessaggioInviato: lunedì 5 giugno 2006, 23:37 
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Tradotta ha scritto:
Ecco n'altro di buono...
India si sta trasformando da stato del terzo mondo a stato industrializzato con notevole personale laureato e specializzato: ci dispiace che l'India industrializzata contravvenga all'ideologia imperante che vuole i paesi sottosviluppati restare per sempre tali per colpa dell'occidente cattivo e sfruttatore?


Ma nooo, mi riferisco al fatto che non stanno in ottimi rapporti con il Pakistan e potrebbero farsi l'atomica....solo questo...poi ben venga lo sviluppo del c.d. terzo mondo (e cmq meglio l'indiani dei cinesi)


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MessaggioInviato: martedì 6 giugno 2006, 9:50 
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Scusate se mi intrometto un po' OT, ma l'India fece test atomici sotterranei un paio di settimane prima del Pakistan, o meglio: visto che l'India si fece dei test atomici per i fattacci suoi il Pakistan ritenne opportuno fare i suoi per far capire che aria tira a Islamabad :!:
Bei tempi quando Atene piangeva e Sparta non rideva :(
Salutoni.
Massimo


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MessaggioInviato: martedì 6 giugno 2006, 14:42 
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In realtà il Pakistan è uno di quei mostri politici creati dopo la guerra proprio per generare instabilità, come i due Vietnam, le due Coree, e come in genere tutto il Medio Oriente.
Si tratta di stati concepiti su logiche di spartizione tra potenze coloniali.
Un po' come Stalin quando spostava ad arte i confini delle Repubbliche sovietiche in modo che ci fossero sempre dispute e problemi di cui poi Mosca si sarebbe fatta arbitro.


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MessaggioInviato: martedì 6 giugno 2006, 14:50 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Un'altra cosa: concepire uno stato di ispirazione ebraica o musulmana in un territorio dove ci sono varie etnie e religioni è una bestialità in sé.
Forse sarebbe meglio uno stato laico federativo, ma ai sionisti o ai fondamentalisti di allora chi glielo diceva?
Fondamentalisti che anche all'epoca, soprattutto in Egitto e Libano, prendevano i soldini da Londra e Washington per fare casino e impedire che il Medio Oriente virasse troppo verso Mosca.
La stessa strategia che abbiamo visto in Afghanistan anni dopo e che ha dato i bei risultati che trasmettono al telegiornale tutti i giorni.


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MessaggioInviato: martedì 6 giugno 2006, 20:17 
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G-master ha scritto:
In realtà il Pakistan è uno di quei mostri politici creati dopo la guerra proprio per generare instabilità, come i due Vietnam, le due Coree, e come in genere tutto il Medio Oriente.
Si tratta di stati concepiti su logiche di spartizione tra potenze coloniali.
Un po' come Stalin quando spostava ad arte i confini delle Repubbliche sovietiche in modo che ci fossero sempre dispute e problemi di cui poi Mosca si sarebbe fatta arbitro.


Ehm G-Master, qui però andiamo profondamente OT. Il Pakistan è sorto come tanti altri stati con la disgregazione dell'Impero Coloniale Britannico..la divisione è stata proprio su base etnica in quanto i musulmani non volevano avere niente in comune con gli indù...tutto qua. I due Vietnam e le due coree son una storia differente. I due Vietnam son nat con la polverizzazione dell'Indocina Francese, e la spartizione fu su base ideologica...ma era previsto che i due stati si riunificassero...solo che in piena guerra fredda si fronteggiarono i due blocchi. Sulle coreee non son documentato, mi dispiace, ma credo che durante la II Guerra mondiale facevano parte del terriotrio occupato dai giapponesi. Però da Legambiente stiam parlando di storia dell'Asia...


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MessaggioInviato: mercoledì 7 giugno 2006, 13:02 
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Vabbè, era per far incazzare chi non voleva parlare di politica...
Pakistan: la "partition" fu un'invenzione postbellica dovuta alle spinte angloamericane di creazione di uno stato islamico.
I musulmani in India sono sempre stati una presenza fortissima, ma non così determinante in quelli che poi sarebbero diventati East e West Pakistan (quest'ultimo poi Bangladesh dal 1973). La separazione etnica fu proprio causata da quella dei territori. E poi, esattamente come si voleva, è iniziato uno stato di guerra che dura a tutt'oggi con periodiche crisi e qualche scontro anche in questi mesi.
Per la cronaca, l'India dispone della bomba atomica dagli anni Settanta, quindi da un po' prima del Pakistan.
Il quale Pakistan si è sempre barcamenato tra forniture belliche americane o cinesi, sempre in funzione antiindiana e antisovietica.


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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 0:37 
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Località: Sull'ex Traversata delle Nord
Alla fine di queste disquisizioni sulla politica internazionale presente e passata siamo arrivati all'ultimo giorno di esercizio della Mortara-Casale-Asti, poi ferie fino a settembre :(
Purtroppo volevo farci un giro sabato scorso, ma i 15 minuti di ritardo (per incrocio ad Abbiategrasso) del 10529 con cui stavo andando da Milano a Mortara mi hanno fatto perdere il treno per Asti :twisted: quello successivo era due ore dopo e allora ho ripiegato verso Novara...
Peccato perchè volevo vedere la linea, se i paesi sono lontani, se ci sale qualcuno anche al sabato pomeriggio, insomma farmi un po un'idea dell'aria che tira da quelle parti... vabbè magari ci vado in moto nelle prossime settimane.
Comunque credo che una linea che non offre almeno una dozzina di coppie per tutto l'anno, con autobus "paralleli" in concorrenza e senza buoni collegamenti in questo caso con Milano (si certo, con la Mi-Mortara nelle condizioni in cui è...) non può certo trasportare molti viaggiatori.
Saluti
Marco


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