qalimero ha scritto:
Gemini
Capitolo Iraq.
Ripeto, siamo OT, pesantemente OT, ma visto che insistete...
Hitler annesse l'Austria, occupò i Sudeti e attaccò la Polonia.
Saddam attaccò l'Iran (e qualcuno lo rifornì di armi), gassò i Curdi (e siccome i Curdi stanno anche in altre regioni molti tacquero all'epoca) e invase il Kuwait8 con uno strano equivoco con gli USA).
Ma dal 1991 , pur rimanendo un dittatore, non ha attaccato nessuno stato starniero e infatti per invadere l'Iraq si è usata la scusa delel armi di distruzione dimassa, che non mi pare sianostate ritrovate, e dell'appoggio al terrorismo islamico, dimenticandosi che nel 1991 Bin Laden era alleato degli uSA contro Saddam e che questultimo era un dittatore ferocissimo ma anche laico e antislamista.
Nessuno all'inizio ha parlato di"esportazione di democrazia" perché in tema di diritto internazionale non era una opzione attuabile.
Ora se ne parla, ma osservo che l'ambiente mi ricorda più il Libano fine anni '70 che non una democrazia compiuta, e che se effettivamente si decidesse "democraticamente", una testa un voto, non escludo che ci ritroveremmo con uno stato con la Sharia. O peggio.
Visto che si rimane OT...
Quando si parla di Hitler, bisognerebbe anche parlare del fatto che, mentre tutti i governi d'Europa tolleravano Hitler anche in funzione anticomunista, i popoli d'Europa presero l'iniziativa e combatterono senza cartolina di precetto contro il fascismo in Spagna, in difesa di un governo liberamente e democraticamente eletto; mentre i governi di Francia e Gran Bretagna decretavano l'embargo delle armi anche verso il legittimo governo. Erano in 40.000, morirono -almeno- in 10.000; erano contadini socialisti, minatori comunisti, muratori anarchici, ma anche ufficiali liberaldemocratici dell'Esercito Italiano, democratici statunitensi e intellettuali cattolici progressisti. Forse sarebbe il caso di ricordarsene ogni tanto...